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I tagli boschivi nella Foresta demaniale del Marganai sono abusivi.

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)
Il G.I.P. del Tribunale di Cagliari ha emesso, come scrive Sardinia Post, su richiesta (ottobre 2016) della Procura della Repubblica specifico decreto penale di condanna nei confronti di quattro indagati – fra cui due dirigenti dell’Agenzia regionale Forestas – per gli ormai noti interventi di taglio boschivo in parte già effettuati e nel resto previsti nella Foresta demaniale del Marganai, oggetto di procedimento penale proprio per l’assenza di autorizzazione paesaggistica [1]. Leggi tutto…
Ancora cave a Campiglia Marittima!
Si avvicina il Natale ed è già giunto un bel regalo per le imprese estrattive a Campiglia Marittima (LI). Leggi tutto…
La Procura della Repubblica di Massa ottiene il sequestro della Cava Vittoria, sulle Alpi Apuane.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa, grazie anche agli accertamenti svolti dai Carabinieri Forestali e alle Guardie del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, ha ottenuto dal G.I.P. del locale Tribunale il sequestro preventivo della Cava Vittoria (Comune di Fivizzano, MS), eseguito il 12 dicembre 2017. Leggi tutto…
Sulmona, dibattito pubblico sul progetto di “gasdotto dei terremoti”.
I Comitati Cittadini per l’ambiente ed il Collettivo AltreMenti Valle Peligna promuovono l’assemblea pubblica con il geologo dott. Francesco Aucone
MARTEDI 12 DICEMBRE ALLE ORE 17,00 PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI SULMONA Leggi tutto…
Che cosa si vuol fare di una via ferrata priva di ogni autorizzazione?
Dalle richieste di informazioni ambientali effettuate (26 aprile 2016, 15 ottobre 2016) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Mountain Wilderness Italia è emerso che la Via Ferrata del Cabirol, sulle falesie di Capo Caccia (Alghero), non è munita di alcuna autorizzazione, di alcun genere[1]. Leggi tutto…
Stop ai danni alla Sella del Diavolo!
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra sono state quelle che – ormai una quindicina di anni fa – con la realizzazione del sentiero naturalistico ed archeologico hanno promosso la riscoperta e la fruizione pubblica della Sella del Diavolo, promontorio demaniale militare fra i più rilevanti gioielli naturalistici e storico-culturali del Mediterraneo. Leggi tutto…
Rigopiano, cronaca di una “calamità innaturale” annunciata.
La tragedia dell’Hotel Rigopiano (18 gennaio 2017), causata da una valanga di neve caduta nell’omonima località dell’Appennino abruzzese era ampiamente prevedibile, secondo quanto sta appurando l’indagine penale condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara. Leggi tutto…
Basta con le devastazioni ambientali determinate dalle cave!
L’associazione Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, in sostegno al battagliero Comitato per Campiglia, ha inoltrato (13 novembre 2017) uno specifico atto di intervento con “osservazioni” riguardo la variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico in adeguamento al piano delle attività estrattive, di recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili (P.A.E.R.P.) adottata con la deliberazione Consiglio comunale Campiglia Marittima n. 2017/76 del 29 agosto 2017. Leggi tutto…
Dissesto idrogeologico e calamità innaturali.
Purtroppo, in Italia, negli ultimi 55 anni, sono stati più di 5.000 i morti a causa delle ripetute, consuete calamità innaturali.
Da Olbia a Genova fino a Refrontolo e Livorno. In tutta Italia. Si ripetono sistematicamente. Leggi tutto…
Il nuovo regolamento per le terre da scavo, ennesimo rischio per l’ambiente.
Dopo una lunga fase di predisposizione e a soli cinque anni dal precedente (il decreto del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, concernente il Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo.), è recentemente entrato in vigore il D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120, il nuovo regolamento per le terre da scavo. Leggi tutto…
Ancora “calamità innaturali”, questa volta a Livorno.
Un po’ di pioggia sostenuta è, ormai, sinonimo di calamità innaturali, nel povero Bel Paese. Leggi tutto…
Abusivismo edilizio, mon amour…
Quanto ci sono le calamità innaturali, come i crolli e i danni per il modesto terremoto di Ischia (ma a Olbia non c’è differenza, per esempio) allora i riflettori ritornano sul gravissimo fenomeno dell’abusivismo edilizio. Leggi tutto…
Ennesima calamità naturale, ennesima calamità innaturale, ennesime disgrazie, ennesimi abusi edilizi.
Mattias, Ciro e il fratellino neonato sono salvi, ennesimo miracolo della capacità e della determinazione italiana.
Due morti, 42 feriti, numerosi crolli di edifici a Casamicciola, già colpita dal terremoto nel 1883, con più di 2.300 morti. Leggi tutto…
Prelievi di sabbia e disastri ambientali.
Non ci pensa nessuno o quasi.
Eppure gli eccessivi prelievi di sabbia possono portare a veri e propri disastri ambientali. Leggi tutto…
Calamità innaturali a Genova, vogliamo voltare pagina una volta per tutte?
Genova, 4 novembre 2011, alluvione causata da fortissime piogge (oltre 500 mm in poche ore) e dall’esondazione dei torrenti Bisagno e Fereggiano e dalla piena dei torrenti Sturla, Scrivia e Entella.
Sei morti, fra cui due bambine di uno e otto anni. Leggi tutto…
Rimboschimenti a scopo naturalistico e gestione del Cinghiale. Un’opportunità per i Colli Euganei.
Partiamo da un dato di fatto: il bosco, poiché offre anche protezione e rifugio, è l’habitat che, in presenza di produzione sufficiente di frutti silvestri, il cinghiale frequenta in modo quasi esclusivo. Solo se gli alimenti reperibili nel bosco sono insufficienti, la dieta del cinghiale si orienta verso le produzioni agricole. Ne abbiamo parlato lungamente qui: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2016/10/31/piano-sostitutivo-degli-abbattimenti-di-cinghiali-e-daini-nel-parco-naturale-regionale-dei-colli-euganei/
Querceti e castagneti producono grandi quantità di alimento per gli animali che si cibano di ghiande e castagne. L’apporto calorico di questi frutti toglie la fame ai cinghiali e salvaguarda i coltivi. Leggi tutto…
Qualche riga sulla Via Ferrata del Cabirol.
Al Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è pervenuta la segnalazione di quanto pubblicato sulla pagina Facebook riferita a Corrado Conca, definitosi realizzatore della Via Ferrata del Cabirol, sulle falesie di Capo Caccia (Alghero). Leggi tutto…
La cava Castelbaito Fratteta in mano alla Magistratura.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (4 novembre 2016) un puntuale esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa riguardante la coltivazione della cava di marmo Castelbaito Fratteta, in Comune di Fivizzano (MS), nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.
Interessati anche i Comandi locali dei Carabinieri del N.O.E., della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato. Leggi tutto…
La Procura della Repubblica di Cagliari chiede la condanna per i tagli boschivi abusivi nella Foresta demaniale del Marganai.

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha chiesto al G.I.P. l’emissione di decreto penale di condanna nei confronti di quattro indagati – fra cui due dirigenti dell’Agenzia regionale Forestas – per gli ormai noti interventi di taglio boschivo in parte già effettuati e nel resto previsti nella Foresta demaniale del Marganai, oggetto di procedimento penale proprio per l’assenza di autorizzazione paesaggistica [1]. Leggi tutto…
Il Ministero per i Beni e Attività Culturali e il Turismo conferma la necessità dell’autorizzazione paesaggistica per i tagli boschivi. Motoseghe “abusive” al Marganai.
Il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo ha confermato, con uno specifico parere dell’Ufficio legislativo (8 settembre 2016), la necessità della preventiva autorizzazione paesaggistica per gli ormai noti interventi di taglio boschivo in parte già effettuati e nel resto previsti nella Foresta demaniale del Marganai, oggetto di procedimento penale proprio per l’assenza di autorizzazione paesaggistica [1].
E’ un’autorevole conferma per una più efficace tutela dei boschi sotto il profilo paesaggistico, naturalmente valida anche per tutti i casi analoghi. Leggi tutto…












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