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L’applicazione del diritto ambientale europeo.
Quanto “valgono” il diritto all’ambiente e il diritto alla salute?
Fin troppo spesso e volentieri gli interessi economici, più o meno dipinti quali interessi pubblici, finiscono per prevalere su ogni altro interesse, anche di rango e di rilevanza costituzionale.
Leggi tutto…I rifiuti concimano i terreni agricoli?
La Suprema Corte di cassazione, con la sentenza Sez. III, 28 novembre 2022, n. 45113, ha affrontato il tema controverso della fertirrigazione attuata con l’utilizzo delle deiezioni animali, pratica sempre più in uso in agricoltura.
Leggi tutto…Gli alberi vanno lasciati in pace, anche per il nostro benessere.
La recente sentenza del Consiglio di Stato in materia di tutela e gestione degli alberi è davvero di grande importanza.
Leggi tutto…Che ne facciamo della Posidonia spiaggiata?
Uno dei più ricorrenti motivi di contrasto nel periodo estivo nei centri costieri è determinato dalla sorte della Posidonia (Posidonia oceanica) spiaggiata.
Leggi tutto…Roghi di rifiuti, un fenomeno di gravissimo inquinamento ambientale.

Uno dei peggiori fenomeni di inquinamento ambientale, spesso sottovalutato, è quello dei roghi di rifiuti.
Leggi tutto…Un singolare caso di traffico illecito di rifiuti.

Non è questa la sede per trattare con la dovuta accuratezza del complessofenomeno delle migrazioni clandestine, ma il recente caso del sequestro della nave Acquarius di Medici senza Frontiere merita un approfondimento relativo al tema del traffico illecito di rifiuti.
Leggi tutto…L’economia circolare dei rifiuti in Italia.

Molto singolare la decantata economia circolare dei rifiuti nel nostro Bel Paese.
Leggi tutto…Nessun trionfalismo sugli ecoreati.
La legge 22 maggio 2015, n. 68, quella sui c.d. nuovi reati ambientali, è ormai in vigore da anni. Leggi tutto…
Il nuovo regolamento per le terre da scavo, ennesimo rischio per l’ambiente.
Dopo una lunga fase di predisposizione e a soli cinque anni dal precedente (il decreto del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, concernente il Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo.), è recentemente entrato in vigore il D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120, il nuovo regolamento per le terre da scavo. Leggi tutto…
Le Oloturie contribuiscono alla qualità della vita nel mare.
Rilevante pronuncia della Corte di cassazione in tema di tutela della fauna marina.
Anche le Oloturie (Holothuroidea), classe di Echinodermi presenti sui fondali marini, sono molto importanti per la loro funzione di depurazione dagli inquinanti batterici presenti nelle acque. Leggi tutto…
Arriva la prima sentenza della Corte di cassazione sui nuovi reati ambientali.
Attesa da tempo, giunge la prima pronuncia da parte della Suprema Corte di cassazione in relazione ai nuovi reati ambientali, che tanti dubbi interpretativi e polemiche han sollevato.
La sentenza Corte cass., Sez. III, 3 novembre 2016, n. 46170 ha fornito la prima interpretazione giurisprudenziale dell’art. 452 bis cod. pen., introdotto dalla legge 22 maggio 2015, n. 68, quella sui c.d. nuovi reati ambientali. Leggi tutto…
La riforma dei reati ambientali ha creato non pochi “pasticci”.
La legge 22 maggio 2015, n. 68, quella sui c.d. nuovi reati ambientali, è ormai in vigore da tempo.
Come si ricorderà, la sua approvazione è stata accompagnata da forti critiche provenienti da numerosi operatori del diritto, da associazioni ecologiste e da alcuni titolati padri del diritto ambientale in Italia, come i magistrati Gianfranco Amendola e Raffaele Guariniello.
I primi risultati non sono così positivi come erano stati annunciati. Leggi tutto…
Pochi trionfalismi riguardo la nuova legge sui reati ambientali.
La legge 22 maggio 2015, n. 68, quella sui c.d. nuovi reati ambientali, è ormai in vigore da tempo.
Come si ricorderà, la sua approvazione è stata accompagnata da forti critiche provenienti da numerosi operatori del diritto, da associazioni ecologiste e da alcuni titolati padri del diritto ambientale in Italia, come i magistrati Gianfranco Amendola e Raffaele Guariniello. Leggi tutto…
I calcinacci sono sempre rifiuti.
I materiali da demolizione sono rifiuti o sottoprodotti, sotto il profilo giuridico?
Ce lo spiega Gianfranco Amendola, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, uno dei padri del diritto ambientale in Italia. Leggi tutto…
Milleproroghe e tanto smog.
Sapete qual è stato uno dei principali provvedimenti preso dal Governo Renzi nel bel mezzo dell’ennesima emergenza smog?
Il decreto-legge Milleproroghe, con cui è stata prorogata di un anno, al 1 gennaio 2017, l’entrata in vigore dei limiti europei per le emissioni dei grandi impianti di combustione!
Eppure ci son già stati ben dieci anni di tempo (2006-1 gennaio 2016) per adeguarsi. Leggi tutto…
Il nuovo reato di “omessa bonifica ambientale”, difficoltà applicative probabilmente volute.
Gianfranco Amendola, uno dei padri del diritto ambientale in Italia, attualmente Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civtavecchia, spiega le notevoli difficoltà applicative legate alla nuova ipotesi penale del delitto di omessa bonifica ambientale, introdotta dalla legge n. 68/2015 sui c.d. eco-reati.
Forse le difficoltà applicative non sono casuali. Leggi tutto…
Le ecoassoluzioni nell’era renziana.
Ancora forti critiche sulla scomparsa di fatto di numerosi reati contravvenzionali ambientali determinata dalla nuova normativa sui delitti ambientali, la legge 22 maggio 2015, n. 68.
Un aspetto rimasto finora in secondo piano rispetto a quelli di più immediata visibilità (es. il disastro ambientale “abusivo”), ma certamente non secondario.
Dopo le considerazioni fortemente negative di Giuseppe Aiello, ufficiale di polizia giudiziaria impegnato sul campo come comandante della Polizia locale di Lioni (AV), ne parlano approfonditamente Gianfranco Amendola, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, uno dei padri del diritto ambientale in Italia, e Stefano Maglia, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni di diritto ambientale. Leggi tutto…
I nuovi reati ambientali sono ambigui e non c’è da gioire.
Lo scorso 19 maggio 2015 il Senato della Repubblica ha approvato, a larga maggioranza (P.D., M5S, N.C.D.-U.D.C., qui i dati) in via definitiva il testo del disegno di legge n. 1345-B sui delitti contro l’ambiente, i nuovi reati ambientali (qui il testo, da pag. 60).
Cancellato il reato concernente l’utilizzo delle tecniche di airgun per le ricerche energetiche a mare, contiene delle ambiguità (per non dire altro) che rischiano di svuotare i contenuti innovativi della norma. Leggi tutto…
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