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Che cosa ne vogliamo fare del “gasdotto dei terremoti”?

Mercoledi 12 dicembre 2018 il Comitato interregionale “No Tubo” e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus incontrano il Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente Tullio Berlenghi in merito al progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.
Leggi tutto…Passano gli anni, i condoni edilizi restano.
Terremoto a Ischia dell’agosto 2017, lo ricordiamo tutti.
Due morti, 42 feriti, numerosi crolli di edifici a Casamicciola, già colpita dal terremoto nel 1883, con più di 2.300 morti. Leggi tutto…
Nessuna centrale solare termodinamica nelle campagne di Gonnosfanadiga, ma una centrale di compressione del metano sulla faglia sismica di Sulmona.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di venerdi 22 dicembre 2017, ha deciso “a norma dell’articolo 5, comma 2, lett. c) bis della legge n. 400 del 1988, la non sussistenza delle condizioni per autorizzare la realizzazione, nei comuni di Gonnosfanadiga (CA) e Guspini (CA), di un impianto solare termodinamico da 55 MW denominato ’Gonnosfanadiga’ e delle opere connesse”. Leggi tutto…
Sulmona, dibattito pubblico sul progetto di “gasdotto dei terremoti”.
I Comitati Cittadini per l’ambiente ed il Collettivo AltreMenti Valle Peligna promuovono l’assemblea pubblica con il geologo dott. Francesco Aucone
MARTEDI 12 DICEMBRE ALLE ORE 17,00 PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI SULMONA Leggi tutto…
No e ancora no al gasdotto dei terremoti!
Le associazioni e comitati ecologisti Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Mountain Wilderness – Umbria, Comitato interregionale No Tubo e WWF – Umbria hanno inoltrato (22 ottobre 2017) una specifica istanza accompagnata da perizia tecnica redatta dal dott. geol. Francesco Aucone “Note critiche allo Studio d’Impatto Ambientale redatto da SNAMPROGETTI ed inerente al ‘Metanodotto Foligno-Sestino (SPC. LA-E-83015)’ sezione III – Caratterizzazione della sismicità”. Leggi tutto…
Gasdotto e terremoti. Diritti delle popolazioni e difesa dei territori.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aderisce all’incontro promosso da Mounitain Wilderness – Umbria e dai Comitati Norcia per l’Ambiente e No devastazioni Umbria fra tutti i soggetti che si battono contro il progetto di gasdotto SNAM che vorrebbe attraversare l’Appennino sovrapponendosi alle faglie sismiche fra le più pericolose d’Italia, con i Comitati popolari dei territori colpiti dai recenti sisma per rivendicare il diritto alla ricostruzione e a restare nei propri paesi. Leggi tutto…
Il gasdotto “Rete Adriatica” è un progetto che accresce il rischio nelle aree più sismiche d’Italia.
Il gasdotto “Rete Adriatica”, noto anche come “gasdotto appenninico”, complica ancor più la vita a chi vive già il peggior rischio sismico in Italia.
Lo stiamo denunciando in tutte le sedi possibili e immaginabili da anni. Leggi tutto…
Può la prevenzione sismica basarsi sugli scongiuri?
Vale la pena di correre dei rischi solcando aree colpite più volte negli anni recenti da terremoti devastanti?” Leggi tutto…
Il Consiglio di Stato sta per esprimersi sul gasdotto Rete Adriatica.
Prossimamente il Consiglio di Stato (Sez. II consultiva) dovrà esprimere il suo parere sostanzialmente vincolante sui tre ricorsi straordinari al Capo dello Stato avverso il progetto di gasdotto appenninico “Rete Adriatica” della Snam Rete Gas s.p.a. effettuati nel 2011 da parte delle associazioni ecologiste Mountain Wilderness, Lega per l’Abolizione della Caccia e Federazione nazionale Pro Natura, da parte della Provincia di Perugia e da parte del Comune di Gubbio, interveniente il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, curati dall’avv. Rosalia Pacifico, del Foro di Cagliari.
I ricorsi sono stati rivolti avverso i decreti ministeriali che hanno concluso positivamente, con prescrizioni, i rispettivi procedimenti di valutazione di impatto ambientale – V.I.A. per i tronchi Sulmona – Foligno e Foligno – Sestino. Leggi tutto…
Lettera aperta ai Consiglieri delle Marche sul gasdotto “Rete Adriatica”.
Lettera aperta ai Consiglieri regionali delle Marche
Egr. Consiglieri regionali,
Abbiamo appreso con grande rabbia e con tristezza che la Giunta regionale ha formalizzato l’assenso al progettato gasdotto appenninico.
Dopo 12 anni di lotte, confronti e dibattiti che hanno coinvolto sulla problematica tutte le forze politiche, l’attuale Presidente della Regione Ceriscioli ha firmato l’intesa con SNAM senza accettare alcun confronto con i cittadini e le amministrazioni che lottano da molto tempo per tutelare le aree più delicate e importanti del nostro ambiente naturale e nel contempo la propria sicurezza e la propria economia. Leggi tutto…
La Conferenza dei servizi per il metanodotto “Rete Adriatica” ha avuto il suo folle epilogo.
Dopo undici anni di lotta tra la Snam s.p.a. e il Governo da una parte e i cittadini, i comitati e associazioni ecologiste e gli enti locali dall’altra, si è arrivati all’atto finale sul progetto del devastante gasdotto “Rete Adriatica”, un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa, intercettando come birilli, le zone altamente sismiche di Abruzzo, Umbria, Marche[1]. Leggi tutto…
Come cavolo vengono individuati i possibili siti per il deposito nazionale delle scorie radioattive?
Al termine della procedura complessa prevista dal Governo (oggi alle fasi iniziali) in qualche parte del territorio sarà individuato il sito unico nazionale per le scorie radioattive, dove i 90 mila metri cubi di materiali radioattivi (residui del ciclo energetico delle centrali nucleari dismesse, rifiuti industriali, residui di attività mediche, ecc.) devono esser custoditi a lungo termine in estrema sicurezza.
Mezza Italia è in fibrillazione. Da un lato emergono opposizioni preventive, come in Sardegna, dove sussistono fortissime ragioni di ordine ambientale, sociale, economico e dove la popolazione si è già espressa (2011) in maniera netta contro ogni ipotesi di ubicazione di centrali nucleari e siti di deposito delle scorie radioattive. Leggi tutto…
Metanodotto Rete Adriatica e centrale SNAM: i “Comitati cittadini per l’ambiente” al Parlamento Europeo

Bruxelles, Parlamento europeo, audizione dei rappresentanti ambientalisti presso la Commissione ENVI
Una delegazione dei “Comitati cittadini per l’ambiente” ha partecipato, martedì 14 aprile 2015, ad un incontro tenutosi a Bruxelles in occasione della presentazione al Parlamento Europeo dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali.
L’evento è stato organizzato dal CDCA (Centro di documentazione dei Conflitti Ambientali) e dall’associazione “A Sud” in collaborazione con l’eurodeputata Eleonora Forenza (l’altra Europa con Tsipras). Leggi tutto…
No al barbaro tentativo di sventrare l’Appennino per un gasdotto inutile e dannoso!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (27 luglio 2014) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento per l’autorizzazione alla costruzione del “Metanodotto Foligno-Sestino DN 1200 (48”) DP 75 bar” e per la costituzione del vincolo preordinato all’esproprio della Snam Rete Gas s.p.a. (art. 52 quinques del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.). Leggi tutto…
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