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Buone notizie per il Grifone in Sardegna.
Alghero, ancora scandalosi interventi abusivi a Capo Caccia!
Non si arrestano gli spudorati interventi abusivi sul promontorio di Capo Caccia, ad Alghero (SS).
Leggi tutto…Cresce la presenza del Falco pescatore!
Il Servizio valutazioni impatti e incidenze ambientali (S.V.A.) della Regione autonoma della Sardegna sospende l’autorizzazione V.Inc.A. relativa al progetto di riutilizzo della batteria costiera di Punta Giglio, mentre sembra che la Via Ferrata del Cabirol (Alghero) sia a giudizio.
Il Servizio valutazioni impatti e incidenze ambientali (S.V.A.) della Regione autonoma della Sardegna, con atto n. 8920 del 13 aprile 2021, ha sospeso per 20 giorni l’efficacia della propria determinazione n. 935 del 18 novembre 2020 che ha costituito l’autorizzazione (art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i.) conclusiva del procedimento di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) in favore del progetto di restauro, risanamento conservativo, rifunzionalizzazione e allestimento museale dell’ex Batteria costiera SR 413 Punta del Giglio nell’omonima località Punta Giglio, in Comune di Alghero (SS).
Leggi tutto…Il Comune di Alghero ha avviato il procedimento di ripristino ambientale a Capo Caccia.

Buone notizie per il promontorio di Capo Caccia, sfregiato nel dicembre 2020 da uno sfacciato intervento abusivo di taglio della vegetazione (Pini, Ginepri).
Leggi tutto…Alghero, ripristino ambientale a Capo Caccia!
Quanto avvenuto agli inizi di dicembre 2020 ad Alghero, sul promontorio di Capo Caccia, è abusivo.
Leggi tutto…Il taglio della vegetazione a Capo Caccia (Alghero) è abusivo, ora il ripristino ambientale.
Quanto avvenuto agli inizi di dicembre 2020 ad Alghero, sul promontorio di Capo Caccia, ha riproposto vicende che sembravano ormai lontane nel tempo.
Leggi tutto…Giustizia per Capo Caccia.
Alghero, Capo Caccia, accadono cose che sembravano consegnate definitivamente al passato.
Leggi tutto…Ordinate il ripristino ambientale a Capo Caccia!
Quanto accaduto a Capo Caccia, sulla costa algherese, rappresenta uno scempio ambientale spudorato e senza giustificazioni.
Leggi tutto…Delitto ambientale a Capo Caccia.
In breve tempo, incredibilmente, è stato tagliato un Ginepreto secolare sul mare di Porto Conte (Alghero), nell’area dell’Hotel Capo Caccia, acquisito nel 2019 da una cordata di imprenditori capeggiata da Francesco Biasion, titolare del vicino “Condominio Eurotel Capocaccia”, altra struttura ricettiva che ha visto lustri di analoghi contenziosi giudiziari.
Leggi tutto…A quando la ripulitura della Torre costiera del Poetto?

Alla fine dell’agosto 2017 un imbecille cafone non ebbe di meglio da fare che imbrattare la cinquecentesca Torre spagnola (o Torre di Mezza Spiaggia) sulla spiaggia del Poetto con i suoi deliri pseudoartistici.
Leggi tutto…Chiarezza e, soprattutto, legalità e sicurezza sulle vie ferrate.

Alghero, Bastioni e centro storico
Con ordinanza n. 10 del 30 marzo 2018 il sindaco di Alghero ha chiuso e inibito l’accesso alla Via ferrata del Cabirol per ragioni di pubblica sicurezza. Leggi tutto…
Giù le mani dall’Asinara e da Capo Caccia!
Due proposte dal sen fuggite, l’una del senatore Bachisio Lai (P.D.), l’altra dei Comitati di Borgata di Guardia Grande – Corea, Sa Segada – Tanca Farrà e Maristella.
Ambedue assurde: alberghi a 5 stelle all’Asinara per il sen. Lai, una terrazza panoramica in vetro e cemento a Capo Caccia per il Comitato delle borgate algheresi. Leggi tutto…
Che cosa si vuol fare di una via ferrata priva di ogni autorizzazione?
Dalle richieste di informazioni ambientali effettuate (26 aprile 2016, 15 ottobre 2016) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Mountain Wilderness Italia è emerso che la Via Ferrata del Cabirol, sulle falesie di Capo Caccia (Alghero), non è munita di alcuna autorizzazione, di alcun genere[1]. Leggi tutto…
Ancora un estate di degrado in Sardegna?
anche su Il Manifesto Sardo (“Sarà un’estate meno cafona in Sardegna?“), n. 240, 16 giugno 2017
Moto, quad e auto fin a due passi dal mare, gas di scarico e perdite d’olio nei boschi, taglio della macchia mediterranea per aprire nuovi sentieri per mountain bike, flotte di barche nelle calette, migliaia di turisti “vomitati” da barconi in doppia fila, passaggi su roccia resi più comodi con picconate… Leggi tutto…
E’ autorizzato il rifacimento della strada per il Faro di Capo Caccia?
Per adesso si vede uno sbancamento della roccia dal pesante impatto, in futuro non si sa se sono previsti interventi di risanamento ambientale. Leggi tutto…
Qualche riga sulla Via Ferrata del Cabirol.
Al Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è pervenuta la segnalazione di quanto pubblicato sulla pagina Facebook riferita a Corrado Conca, definitosi realizzatore della Via Ferrata del Cabirol, sulle falesie di Capo Caccia (Alghero). Leggi tutto…
Capo Caccia, Alghero (SS): vie ferrate e arrampicate sportive possono complicare la vita all’avifauna selvatica.
Le associazioni ecologiste Mountain Wilderness Italia onlus e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Mountain Wilderness hanno richiesto (26 aprile 2016) delucidazioni in merito alla realizzazione della Via Ferrata del Cabirol e di alcuni itinerari di arrampicata sportiva presenti all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte. Tale decisione è scaturita dopo avere appreso che l’area presenta il massimo livello di pericolosità di frana (categorie Hg4- Pericolosità di frana Molto Elevata e Rf4 – Rischio di frana Molto Elevato) e che la costruzione della via ferrata, che attraversa un’area protetta, coinvolge siti di nidificazione di specie avifaunistiche di primaria importanza come il Falco pellegrino (Falco peregrinus). Leggi tutto…
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