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Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sulla pubblicazione della Carta dei siti potenziali per il deposito unico delle scorie radioattive.
E’ stata pubblicata la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) per l’ubicazione del deposito unico nazionale delle scorie radioattive ed è stata avviata (5 gennaio 2021) la fase di consultazione pubblica.
Leggi tutto…Pubblicato l’elenco dei siti idonei al deposito unico delle scorie radioattive.
Prosegue la lunga procedura complessa prevista dal Governo per l’individuazione del sito unico nazionale per le scorie radioattive, dove i circa 95 mila metri cubi di materiali radioattivi (residui del ciclo energetico delle centrali nucleari dismesse, rifiuti industriali, residui di attività mediche, ecc.) devono esser custoditi a lungo termine in estrema sicurezza.
Leggi tutto…Il ponte romano è stato interrato.

C’è chi afferma che l’Italia vanta il più importante patrimonio storico-culturale esistente nell’Orbe Terracqueo.
Leggi tutto…Le coste della Sardegna hanno bisogno di tutti noi.

La petizione per la salvaguardia delle coste sarde finalizzata al mantenimento dei vincoli di inedificabilità costieri nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), ha abbondantemente superato le 35 mila adesioni.
Leggi tutto…Disastri ambientali, quando non s’impara mai nulla.

Molte volte, nel corso della storia, attività umane di grande o piccola estensione hanno causato disastri ambientali che hanno avuto effetti devastanti su habitat e comunità locali.
Leggi tutto…Decreto-legge “Semplificazioni”, ennesimi gravi danni ambientali.

Come avevamo già evidenziato, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folle abrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…Luci e ombre per una corretta gestione dei demani civici.

Buone notizie, in prospettiva, per una migliore tutela e gestione del grande patrimonio rappresentato dai demani civici, più di 5 milioni di ettari in tutta Italia, presenti un po’ dappertutto.
Leggi tutto…Proviamo a migliorare l’indecente “Decreto Semplificazioni”.

Come abbiamo già evidenziato, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folle abrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…Il consumo del suolo in Italia.

Nei giorni scorsi l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) ha presentato il Rapporto ISPRA – SNPA “Il consumo di suolo in Italia 2020”.
Leggi tutto…Decreto-legge “Semplificazioni” o decreto-legge “Devastazioni”?

Il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folleabrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…La Commissione europea ha avviato la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per cattivo recepimento della normativa sulla valutazione di impatto ambientale.

La Commissione europea, con lettera di costituzione in mora n. 2019/2308, ha affermato la “non conformità della legislazione italiana con la direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e private”, invitando l’Italia al corretto adeguamento della propria normativa interna in materia.
Leggi tutto…Ma dove va a finire la plastica della raccolta differenziata?

Triste e scoraggiante a dirsi, ma buona parte della plastica recuperata con la raccolta differenziata dei rifiuti va a finire negli inceneritori.
Leggi tutto…Qualcuno dovrebbe pagare per il “pasticcio” del sistema MOSE.
Le immagini degli effetti disastrosi dell’acqua alta a Venezia scorrono nel corso dei notiziari giornalistici di tutto il mondo.
Leggi tutto…Neuroni cementificati per le coste sarde.

anche su Il Manifesto Sardo (“Neuroni cementificati per le coste sarde“), n. 292, 16 ottobre 2019
Leggi tutto…Il Presidente del Consiglio Conte: “La TAV si farà”.
Fra le mitiche Grandi Opere di questa povera Italia, l’alta velocità ferroviaria è sicuramente una delle più problematiche, per usare un eufemismo.
Leggi tutto…MOSE, Venezia, cialtroni e farabutti.

Una vera e propria truffa, un vero e proprio scempio finanziario, che, forse, si tradurrà anche in uno scempio ambientale.
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