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Posts Tagged ‘vigilanza’

Carloforte, il Comune ordina il ripristino ambientale a Tacca Rossa.


Carloforte, Tacca Rossa, Villa Paris, cantiere edilizio (giugno 2023)

Intervento per il ripristino della legalità ambientale da parte del Comune di Carloforte in località Tacca Rossa, nel cantiere edilizio della storica Villa Paris, risalente alla fine del XIX secolo.

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Carloforte, un cantiere edilizio verificato, altri due cantieri da verificare, a Tacca Rossa e nel Canale Pitticheddu.


Carloforte, Tacca Rossa, cantiere edilizio (aprile 2023)

L’attività edilizia sull’Isola di San Pietro, Comune di Carloforte (SU), ha avuto nel corso degli ultimi decenni intensità variabili, ma la pressione sul territorio e sugli habitat naturali protetti è sempre stata piuttosto marcata.

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Il visitatore furbo.


Cagliari, parco naturale “Molentargius – Saline”, turista sull’argine delle Saline di Molentargius (19 giugno 2023)

Cosa c’è di meglio che una bella passeggiata proibita nel bel mezzo delle saline del Parco naturale regionale di Molentargius-Saline, la dove i comuni mortali rispettosi delle regole possono soltanto immaginare l’emozione che si può provare a violare l’habitat di numerose specie di avifauna, magari in fase di nidificazione?

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Sempre peggio, una vera e propria discarica abusiva nella foresta del massiccio dei Sette Fratelli.


Sinnai, Sette Fratelli, Monte Cresia, sistematico abbandono di rifiuti (apr. 2022)

Si, davvero dobbiamo chiederci quale mente malata possa trasportare per chilometri un vecchio televisore dentro una foresta per buttarlo in un crescente accumulo di rifiuti vari.

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Rifiuti inquinanti lungo la strada vicinale di Baddelonga, Sassari.


Sassari, strada vicinale di Baddelonga, scarico di rifiuti vari (sett. 2021)

Su segnalazione preoccupata da parte di cittadini, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (13 settembre 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di bonifica di uno scarico incontrollato di rifiuti vari  presente lungo la strada vicinale di Baddelonga, a Sassari.

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Incendi, i consueti roghi delinquenziali.


Al rogo.

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La campagna di Selargius è il regno incontrastato dei rifiuti.


Selargius, Sa Muxiurida, rifiuti bruciati (ott. 2019)

anche su Il Manifesto Sardo, n. 293, 1 novembre 2019

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Le Dune di Chia, come una piazza di provincia?


Dune di Chia, bivacco (luglio 2019)

Nell’estate 2019 cafonal style le dune di Chia, davanti all’isolotto di Su Giudeu, purtroppo, sono una piazza molto frequentata.

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Menti inquinate, piccoli e grandi scempi sulle spiagge sarde.


Dune di Chia, bivacco (luglio 2019)

anche su Il Manifesto Sardo (“Menti inquinate, piccoli e grandi scempi sulle spiagge sarde“) , n. 289, 1 agosto 2019

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Il chiosco-muro di Chia è ancora lì.


Domus de Maria, Chia, Su Giudeu, chiosco servizi balneari (luglio 2019), distanza dalle dune

Mentre simpatici turisti bivaccano allegramente sulle tutelatissime dune di Chia, il chiosco permane incastrato fra battigia marina davanti all’isolotto di Su Giudeu e le dune stesse.

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Anche il proprietario del terreno deve controllare l’utilizzo dell’area da parte dell’affittuario.


Rovolon, discarica abusiva

Se è vero che non sempre il proprietario del terreno risponde dei reati inerenti lo scarico incontrollato dei rifiuti sul proprio terreno (vds.   Cass. pen., Sez. III, 9 dicembre 2013, n.49327;  Cass. pen., sez. III, 9 ottobre 2007, n. 2477/08; Cass. pen., sez. III, 12 ottobre 2005, n. 2206/06), è anche vero che, se conservala piena disponibilità dell’area, oggetto della condotta illecita … contestata”, il proprietario è tenuto a verificare l’utilizzo del proprio terreno effettuato dal soggetto a cui è stato affittato il terreno.

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Buone notizie per gli Elefanti e l’Africa.


L’Elefante africano (Loxodonta africana) è a rischio.

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Altro che raccolta differenziata, le campagne e strade sarde sono il regno dei rifiuti.


Fonni-Orogsolo, Pratobello, discarica abusiva (16 apr. 2017)

anche su Il Manifesto Sardo (“Sardegna regno dell’aliga“), n. 274, 16 dicembre 2018


Nelle scorse settimane l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Emma Ignazia Spano vantava con una punta d’orgoglio i risultati della Sardegna nella raccolta differenziata dei rifiuti: l’Isola è sesta nella classifica nazionale della raccolta differenziata, con il 63% di raccolta differenziata rispetto ai rifiuti prodotti, dopo il Veneto (al 72,9%), il Trentino Alto Adige, la Lombardia, il Friuli e l’Emilia Romagna.

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Speculazione edilizia e turistica abusiva sotto gli occhi di tutti.


mare e coste

mare e coste (foto Benthos)

La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro preventivo, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, un’azienda agricola (tenuta Su Cuccumiao) trasformata abusivamente in un residence di lusso nelle campagne di San Pantaleo, in Comune di Olbia (SS). Leggi tutto…

Sardegna cafonizzata senza vergogna e senza controlli.


Domus de Maria, Chia, Cala Cipolla

Solo qualche settimana fa ci chiedevamo se la Sardegna stava per vivere l’ennesima estate da crescente degrado. Leggi tutto…

L’abusivismo edilizio prospera, perché I Comuni e la Regione Sardegna “dormono”, per non dire altro.


Pula, Agumu, abusi edilizi dentro le serre Palomba, cartello di sequestro (aprile 2017)

anche su Il Manifesto Sardo (“L’abusivismo edilizio prospera perchè i Comuni e la Regione Sardegna dormono“), n. 237, 1 maggio 2017

 

La fantasia – incredibile – permea anche gli animi di calcestruzzo degli abusi edilizi. Leggi tutto…

Nel Far West di Molentargius, ecco i percorsi di motocross.


parco naturale "Molentargius-Saline", motocross

parco naturale “Molentargius-Saline”, motocross

Da giorni imperversano indisturbati gli appassionati di motocross nel Parco naturale regionale di Molentargius-Saline e le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno provveduto a inoltrare (15 novembre 2016) una specifica segnalazione al Consorzio di gestione dell’Area naturale protetta e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale per gli accertamenti e i provvedimenti di legge. Leggi tutto…

Passeggiare in mezzo ai nidi si può, a Molentargius.


parco naturale "Molentargius-Saline", escursionista fra Canale di Mezzo e vasche salanti (29 maggio 2016)

parco naturale “Molentargius-Saline”, escursionista fra Canale di Mezzo e vasche salanti (29 maggio 2016)

Nei giorni scorsi gli Organi del parco naturale regionale “Molentargius – Saline” hanno reso noti gli ennesimi atti di vandalismo avvenuti nell’area naturale protetta (23-24 maggio 2016) e l’abbandono dei nidi da parte della colonia di Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei) lungo gli argini delle vasche salanti (lato Cagliari) a causa del disturbo da parte di sconsiderati escursionisti. Leggi tutto…

Guardie e ladri. La caccia nel XXI secolo?


esemplare di Pispola ucciso dai bracconieri G.G. e R.D. il 17 ottobre 2015 nelle campagne di Bastia di Rovolon (PD)

esemplare di Pispola ucciso dai bracconieri G.G. e R.D. il 17 ottobre 2015 nelle campagne di Bastia di Rovolon (PD)

Le guardie sono quelle delle associazioni protezionistiche. I ladri sono i bracconieri beccati dall’ENPA di Padova sabato 17 e 24 ottobre 2015 nelle campagne di Rovolon e Teolo, ai piedi dei Colli Euganei.

Dopo aver ostacolato il Parco Regionale, sin dal 1989, anno della sua istituzione, i cacciatori, depredate le campagne circostanti, ora si servono della ricchezza che sgorga dall’area naturale per fare man bassa di uccelli protetti, che qui trovano cibo e rifugio. I cacciatori si ammassano attorno al gruppo collinare per intercettare gli animali in entrata e in uscita dal Parco. Leggi tutto…

Becera ignoranza al potere.


Stagno e nuvole (foto di Cristina Verazza)

Stagno e nuvole (foto di Cristina Verazza)

La VII Commissione permanente “cultura” della Camera dei Deputati ha recentemente (25 giugno 2014) approvato un emendamento (vds. pag. 204) proposto dalla maggioranza governativa (on.li Maria Coscia ed Emma Petitti, P.D.) che punta di fatto al commissariamento dell’attività di vigilanza e controllo svolta dalle Soprintendenze (gli organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali).

Si tratta di un vomitevole mostro giuridico creato dalle eccelse e non disinteressate menti dei deputati della Commissione “cultura” (tutti, vista l’assenza di alcuna contestazione) con la scusa di “assicurare l’imparzialità” e con l’inconfessabile fine di spazzar via all’occorrenza i già deboli argini a difesa dei beni paesaggistici e culturali. Leggi tutto…