Gli osceni “treni dei rifiuti”.
In violazione di qualsiasi logica, di qualsiasi buona norma ambientale e finanziaria, di qualsiasi buon senso, da anni viaggiano gli osceni treni dei rifiuti da Napoli alla Germania.
Leggi tutto…Diffida ai cento Comuni che han partecipato alla conferenza di servizi sul biodigestore di Massa.
Giovedì 8 febbraio, la Regione Toscana “Direzione Tutela dell’Ambiente ed Energia Settore Autorizzazione Rifiuti” ha convocato la Conferenza dei servizi decisoria che conclude l’iter autorizzativo per l’approvazione del progetto in sede A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale), finalizzato all’installazione dell’impianto del biodigestore del Cermec S.p.A. a Massa (in area S.I.R. da bonificare), per il trattamento della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU) come “revamping” (ammodernamento) dell’esistente impianto di compostaggio dal costo di euro 42.395.400, che a regime potrà trattare 97.500 tonnellate di rifiuti all’anno (60.000 FORSU e 37.500 di verde strutturante), per produrre BIOGAS che sarà trasformato in BIOMETANO, per poi immetterlo nella rete nazionale SNAM per produrre energia.
Leggi tutto…Dolianova, la campagna del Rio Bonarba trasformata in un immondezzaio.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha chiesto, con una specifica istanza (1 febbraio 2024), la bonifica ambientale di un crescente accumulo di rifiuti vari (detriti, imballaggi, mobili, rottami e bidoni metallici, ecc.) presente nelle campagne lungo il Rio Bonarba, in loc. Is Paulis, nel territorio comunale di Dolianova (SU).
Leggi tutto…Rifiuti, inquinamento e bonifiche ambientali.
Ampia rassegna giurisprudenziale sugli inquinamenti del suolo da rifiuti e attività di bonifica ambientale.
Leggi tutto…Ricorso avverso il piano regionale di gestione dei rifiuti della Puglia. Un piano da riformare profondamente.
L’associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), rappresentata e difesa dall’Avv.to Carlo Colapinto e dal Prof. Avv. Filippo Colapinto, dello Studio legale Colapinto, ha di recente esperito ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso il “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani comprensivo della sezione gestione dei fanghi di depurazione del servizio idrico integrato e della proposta di Piano delle bonifiche delle aree inquinate”, approvato definitivamente con deliberazione Consiglio regionale n. 68 del 14 dicembre 2021, e ogni atto connesso.
Leggi tutto…L’Amministrazione comunale di Cagliari se la suona e se la canta con chi le pare.
Le associazioni ambientaliste nazionali riconosciute F.A.I., LIPU – BirdLife Italia, Italia Nostra e Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) hanno appreso solo il 30 marzo dell’indizione di un incontro per la medesima data da parte dell’Amministrazione comunale di Cagliari con quelle che sono state definite “principali associazioni ambientaliste per confrontarsi sul tema ‘Cagliari e il suo Ambiente: presente e futuro’”.
Leggi tutto…Bruciare rifiuti costituisce grave reato.
Rilevante pronuncia da parte della Suprema Corte in tema di gestione illecita di rifiuti.
Leggi tutto…L’ordinanza di bonifica ambientale ha natura ripristinatoria.
Rilevante pronuncia del Consiglio di Stato in tema di ordinanze di bonifica ambientale di discariche abusive.
Leggi tutto…Importazione di rifiuti extraregionali. Il caso dell’amianto in Sardegna.
Ricorrenti come fenomeni carsici sono gli allarmi in varie parti d’Italia, specialmente in Sardegna, relativi all’arrivo di rifiuti di provenienza extraregionale per lo smaltimento.
Leggi tutto…Terra dei Fuochi, ecco perché si muore.
Nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta, si muore da decenni a causa dello smaltimento illecito di rifiuti tossici effettuato dalla camorra grazie anche a troppi silenzi, omissioni, complicità, ignavia.
Leggi tutto…Rifiuti abbandonati nella splendida Maremma.
A breve distanza da quel castello di Montemassi che Guidoriccio da Fogliano assediò e conquistò nel 1328 per Siena, venendo immortalato da Simone Martini nel Palazzo Pubblico, oggi, nel 2020, un cospicuo scarico di rifiuti di ogni genere degrada un bel bosco della Maremma.
Leggi tutto…Dimmi come raccogli l’àliga e ti dirò chi sei.
Non c’è niente da fare, nonostante la pandemia, nonostante il lockdown, nonostante le canzoni al balcone, nonostante gli incoraggiamenti “andrà tutto bene“, nonostante tutto, cascasse pure il mondo, gli italiani non riescono a fare pace con la raccolta differenziata e le nostre strade ne sono tristi testimoni.
Leggi tutto…Per smaltire rifiuti speciali pericolosi è necessario essere autorizzati.
Pronuncia di sensibile interesse quella recentemente emessa in sede cautelare dal T.A.R. Sardegna in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti.
Leggi tutto…Magomadas: annullamento o modifica delle autorizzazioni per l’impianto trattamento fanghi.
Ormai da anni dura la contrapposizione fra buona parte della popolazione di Magomadas (OR) e dei limitrofi centri della Planargia e la Geco s.r.l., impresa titolare di impianti di recupero inerti e recupero fanghi (rifiuti non pericolosi) per la produzione di ammendante compostato con fanghi.
Leggi tutto…Come non gestire i rifiuti nelle città. Cagliari.
Cagliari ha poco più di 154 mila abitanti, meno di un quartiere di modeste dimensioni di Roma.
Leggi tutto…Tarquinia non è e non diventerà l’inceneritore dei rifiuti di mezza Italia.
Cagliari: alta la tariffa per la gestione dei rifiuti, scarsa la qualità del servizio.
Importante lavoro di ricerca effettuato da Cittadinanzattiva con il suo Osservatorio prezzi e tariffe: è uscito recentemente il Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani (costi, qualità e tutele).
Leggi tutto…Ma dove va a finire la plastica della raccolta differenziata?
Triste e scoraggiante a dirsi, ma buona parte della plastica recuperata con la raccolta differenziata dei rifiuti va a finire negli inceneritori.
Leggi tutto…Anche il proprietario del terreno deve controllare l’utilizzo dell’area da parte dell’affittuario.
Se è vero che non sempre il proprietario del terreno risponde dei reati inerenti lo scarico incontrollato dei rifiuti sul proprio terreno (vds. Cass. pen., Sez. III, 9 dicembre 2013, n.49327; Cass. pen., sez. III, 9 ottobre 2007, n. 2477/08; Cass. pen., sez. III, 12 ottobre 2005, n. 2206/06), è anche vero che, se conserva “la piena disponibilità dell’area, oggetto della condotta illecita … contestata”, il proprietario è tenuto a verificare l’utilizzo del proprio terreno effettuato dal soggetto a cui è stato affittato il terreno.
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