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Rifiuti abbandonati nella splendida Maremma.
A breve distanza da quel castello di Montemassi che Guidoriccio da Fogliano assediò e conquistò nel 1328 per Siena, venendo immortalato da Simone Martini nel Palazzo Pubblico, oggi, nel 2020, un cospicuo scarico di rifiuti di ogni genere degrada un bel bosco della Maremma.
Leggi tutto…Dimmi come raccogli l’àliga e ti dirò chi sei.

Non c’è niente da fare, nonostante la pandemia, nonostante il lockdown, nonostante le canzoni al balcone, nonostante gli incoraggiamenti “andrà tutto bene“, nonostante tutto, cascasse pure il mondo, gli italiani non riescono a fare pace con la raccolta differenziata e le nostre strade ne sono tristi testimoni.
Leggi tutto…Per smaltire rifiuti speciali pericolosi è necessario essere autorizzati.

Pronuncia di sensibile interesse quella recentemente emessa in sede cautelare dal T.A.R. Sardegna in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti.
Leggi tutto…Magomadas: annullamento o modifica delle autorizzazioni per l’impianto trattamento fanghi.

Ormai da anni dura la contrapposizione fra buona parte della popolazione di Magomadas (OR) e dei limitrofi centri della Planargia e la Geco s.r.l., impresa titolare di impianti di recupero inerti e recupero fanghi (rifiuti non pericolosi) per la produzione di ammendante compostato con fanghi.
Leggi tutto…Come non gestire i rifiuti nelle città. Cagliari.

Cagliari ha poco più di 154 mila abitanti, meno di un quartiere di modeste dimensioni di Roma.
Leggi tutto…Tarquinia non è e non diventerà l’inceneritore dei rifiuti di mezza Italia.

E’ una delle cittadine più affascinanti e ricche di storia e di cultura del Bel Paese.
Leggi tutto…Cagliari: alta la tariffa per la gestione dei rifiuti, scarsa la qualità del servizio.

Importante lavoro di ricerca effettuato da Cittadinanzattiva con il suo Osservatorio prezzi e tariffe: è uscito recentemente il Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani (costi, qualità e tutele).
Leggi tutto…Ma dove va a finire la plastica della raccolta differenziata?

Triste e scoraggiante a dirsi, ma buona parte della plastica recuperata con la raccolta differenziata dei rifiuti va a finire negli inceneritori.
Leggi tutto…Anche il proprietario del terreno deve controllare l’utilizzo dell’area da parte dell’affittuario.

Se è vero che non sempre il proprietario del terreno risponde dei reati inerenti lo scarico incontrollato dei rifiuti sul proprio terreno (vds. Cass. pen., Sez. III, 9 dicembre 2013, n.49327; Cass. pen., sez. III, 9 ottobre 2007, n. 2477/08; Cass. pen., sez. III, 12 ottobre 2005, n. 2206/06), è anche vero che, se conserva “la piena disponibilità dell’area, oggetto della condotta illecita … contestata”, il proprietario è tenuto a verificare l’utilizzo del proprio terreno effettuato dal soggetto a cui è stato affittato il terreno.
Leggi tutto…Il fascino discreto dell’aliga.
Nuova condanna per l’Italia per la cattiva gestione dei rifiuti.

Com’era prevedibile, dopo quella con pesante sanzione pecuniaria della sentenza della Grande Sezione, 2 dicembre 2014, C-196/2013, è giunta dalla Corte di Giustizia europea una nuova condanna per l’Italia a causa della cattiva gestione dei rifiuti.
Leggi tutto…Roghi di rifiuti, un fenomeno di gravissimo inquinamento ambientale.

Uno dei peggiori fenomeni di inquinamento ambientale, spesso sottovalutato, è quello dei roghi di rifiuti.
Leggi tutto…L’economia circolare dei rifiuti in Italia.

Molto singolare la decantata economia circolare dei rifiuti nel nostro Bel Paese.
Leggi tutto…Altro che raccolta differenziata, la campagna di Selargius è il Far West dei rifiuti.

Nelle scorse settimane sono stati vantati giustamente dall’Assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Emma Ignazia Spano i risultati della Sardegna nella gestione differenziata dei rifiuti: l’Isola è sesta nella classifica nazionale della raccolta differenziata, con il 63% di raccolta differenziata rispetto ai rifiuti prodotti, dopo il Veneto (al 72,9%), il Trentino Alto Adige, la Lombardia, il Friuli e l’Emilia Romagna.
Leggi tutto…Gli inceneritori non sono la soluzione per la gestione dei rifiuti.
Mentre l’Unione europea, da anni, spinge per il superamento delle politiche di incenerimento dei rifiuti fin dalla relazione “sulla revisione del sesto programma d’azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma” (2012), nei vari Stati europei i rifiuti bruciano spesso e volentieri.
Leggi tutto…Camera a gas (di scarico) sull’Appennino Modenese.

Lame Mocogno, Piane di Mocogno, raduno camion con inebriante gas di scarico (17 giugno 2018)
Le Piane di Mocogno sono una località dell’Appennino Modenese in Comune di Lame Mocogno legate al turismo naturalistico e agli sport invernali. Leggi tutto…
Che succede se non vengono rispettate le prescrizioni per la gestione dei rifiuti.

Sestu, discarica abusiva
Importante pronuncia della Corte di cassazione in materia di gestione dei rifiuti. Leggi tutto…
Qualcosa di davvero utile per l’ambiente.
In Italia impazza veemente la polemica un po’ fine a se stessa sui sacchetti bio per alimenti nei supermercati.
Niente da fare, durerà ancora un bel po’.
Rimangono, invece, in secondo piano soluzioni semplici ed economiche che farebbero davvero bene all’ambiente. Leggi tutto…
L’Italia in vetta al riciclaggio dei rifiuti.
Ogni tanto il Bel Paese, nonostante mille problemi di tutti i generi, è il primo della classe. Leggi tutto…
Il demanio civico di Rocca d’Evandro non può esser sede di un centro di trattamento per rifiuti!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (10 marzo 2017) un’istanza per la revoca o l’annullamento in via di autotutela dell’avvenuta individuazione da parte del Comune di Rocca d’Evandro (CE) di un’area per la realizzazione di un impianto per la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata di rifiuti nei terreni del demanio civico in base a una manifestazione d’interesse promossa dalla Regione Campania per dare attuazione al piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani recentemente approvato (2016), per adeguarsi alla pronuncia della Corte di Giustizia europea (sentenza della Corte di Giustizia Europea del 16 luglio 2015, causa C297/08). Leggi tutto…
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