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Posts Tagged ‘Italia Nostra’

SS 675: BOCCIATO IL “TRACCIATO VERDE”.


LE ASSOCIAZIONI CONTINUERANNO A VIGILARE “AFFINCHE’ VENGA GARANTITA LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’INTERA OPERA”.

Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Il cosiddetto ‘tracciato Verde’ non può più essere considerato un’alternativa possibile nel progetto di completamento della tratta Monte Romano-Est – Civitavecchia”.

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La telenovela della superstrada Orte – Civitavecchia non è finita. In difesa della Valle del Mignone.


Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Se si vuol trovare un esempio di come non si realizza un’opera pubblica bisogna proprio pensare alla superstrada Orte – Civitavecchia.

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Il vincolo paesaggistico della Tuscia: strumento valido per evitare dannoso consumo di suolo agricolo.


Montalto di Castro, concentrazione di impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica a terra (da Google Earth, 2022)

Altritalia Ambiente, Amici della Terra, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, AssoTuscania, Gruppo Intervento Giuridico GrIG, Italia Nostra, Mountain Wilderness e Pro Natura  appoggiano pienamente l’iniziativa della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale volta a porre il vincolo paesaggistico su oltre 20mila ettari di territorio in coincidenza del bacino del torrente Arrone, a cavallo dei comuni di Arlena di Castro, Cellere, Canino, Montalto di Castro, Piansano, Tarquinia, Tessennano e Tuscania.

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Una tangenziale priva di valutazioni ambientali.


lavori per la realizzazione di una pista da sci

Mountain Wilderness Italia, Italia Nostra e Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), alla luce di quanto previsto nei progetti per la realizzazione del tratto stradale che costituirà una bretella per mettere in comunicazione la Valfurva, evitando il centro di Bormio, denunciano il pericolo di una devastazione della piana della Alute (area interessata dai lavori), con gravi ripercussioni ambientali e territoriali.

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IL T.A.R. Lazio salva la Valle del Mignone!


Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Il T.A.R. Lazio ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste e dei cittadini in difesa della Valle del Mignone, una delle più suggestive aree d’interesse ambientale e storico-culturale dell’Italia centrale, minacciata da un progetto di opera pubblica devastante e non necessario.

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Lido di Dante: cementificata anche la foce del Fiumi Uniti. Storia di un capanno ricostruito in mezzo al mare.


Ravenna, foce Fiumi Uniti, capanno ricostruito (ott. 2021)

Lido di Dante, la fragilissima area golenale e la relativa foce del Fiumi Uniti hanno una nuova veste, qualcosa che è un po’ palizzata e un po’ trabucco alla romagnola… un ponte verso l’Oriente nella migliore delle tradizioni della cultura della Ravenna Capitale.

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Ravenna. Berkan B, cantiere totalmente blindato, continua il rilascio di idrocarburi.


Ravenna, porto industriale, Berkan B

Apprendiamo dalla stampa del 31 agosto che il recupero della Berkan B sarebbe alle battute finali.

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Lettera aperta sul devastante progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.


Appennino Umbro-Marchigiano, alba sotto la neve

Al Presidente Consiglio dei Ministri Mario Draghi

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No e ancora no allo scempio della Tuscia!


Tuscia, acquedotto romano

Altura, Amici della Terra, Assotuscania, Forum Ambientalilsta, GRIG, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness, hanno presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) le osservazioni allegate per dire no allo scempio eolico nella Tuscia, contro il progetto che mira ad installare nel comune di Tuscania (VT) 16 mega pale eoliche alte 250 metri, le più alte mai viste in Europa, destinate a stravolgere per sempre il paesaggio di tutto il comprensorio.

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La Corte di Giustizia europea rende migliore il futuro della Valle del Mignone.


Tuscia, paesaggio agrario

La Corte di Giustizia europea, con la sentenza Sez. VI, 16 luglio 2020, causa C-411/19, ha davvero reso migliore il futuro della Valle del Mignone, gravemente resa in pericolo dal progetto di completamento della superstrada Orte – Civitavecchia.

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Il bosco ha anche valore paesaggistico e ambientale, bisogna capirlo una volta per tutte.


Pineta del Tombolo (da http://www.fattoriamaremmana.com)

Rilevante pronuncia del Consiglio di Stato in materia di tutela delle aree boscate.

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Esposto contro il disastro del Monte Catria.


Marche, Monte Catria innevato

Una nuova azione legale – dopo quella dell’agosto 2019 – avverso l’ampliamento del già assurdo il “comprensorio sciistico” del Monte Catria.

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La nuova Strategia Forestale Nazionale, l’ennesima occasione persa per rivedere un sistema allo sbando.


bosco di Aceri e cielo

È stata presentata la bozza di nuova Strategia Forestale Nazionale (SFN) per i prossimi 20 anni, su cui si è appena conclusa la consultazione pubblica.

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Dragaggio del porto di Fertilia, si adottino le necessarie precauzioni.


DRAGAGGIO PORTO DI FERTILIA: SI ADOTTI IL PRINCIPIO DI CAUTELA PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE E VENGA AVVIATO IL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

Le associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra, Gruppo Intervento Giuridico e Lipu scrivono al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all’Assessorato Regionale per l’Ambiente della RAS e al Comune di Alghero per chiedere che il progetto di dragaggio del porto canale di Fertilia, che prevede l’estrazione di circa 28.800 mc. di sedimento (fonte: Arpas dip. Sassari) venga assoggettato a Valutazione di Incidenza (Vinca) sugli habitat naturali di importanza europea.

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Assurdo cemento armato nella Pineta del Tombolo!


Grosseto, Pineta del Tombolo, cartello inizio lavori (maggio 2020)

Non c’è pace per le pinete litoranee maremmane.

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Ruspe e motoseghe all’assalto della Pineta litoranea maremmana!

Maria Pia, bene comune, nell’era post COVID: mettere a dimora 40 mila alberi per i cittadini.


Alghero, Maria Pia

Uno degli elementi decisivi per migliorare la qualità della vita in città è rappresentato dal verde urbano e peri-urbano inteso come l’insieme delle componenti biologiche che concorrono a determinare l’impronta funzionale e paesaggistica di un centro abitato in equilibrio ecologico col territorio, esso è un vero e proprio sistema complesso, formato da un insieme di superfici e di strutture vegetali eterogenee, in grado di configurarsi come un bene di interesse collettivo e come una risorsa multifunzionale per la città e per i suoi abitanti.

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Modificate la variante alle prescrizioni di massima e di polizia forestale in Sardegna!


Seui, Foresta demaniale di Montarbu, falesie

Le associazioni ambientaliste Italia Nostra – Sardegna, WWF – Sardegna e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (31 marzo 2020) uno specifico atto di reclamo relativo alla  proposta di revisione delle Prescrizioni di massima e di Polizia forestale, adottata con determinazione Comandante Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale n. 4786 del 29 novembre 2019 e notificata con la pubblicazione solo in data 19 marzo 2020, in piena emergenza sanitaria e ambientale determinata dal coronavirus COVID 19.

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Come si può pianificare il territorio se non si dispone di cartografia aggiornata?


Alpi Apuane, cave del Sagro

Richiesta fondamentale quella effettuata nei giorni scorsi da C.A.I., GrIG – Presidio Apuane, Legambiente, WWF, Italia Nostra e La Pietra Vivente al Comune di Massa (Sindaco e Servizi tecnici) riguardo la disponibilità di cartografia aggiornata per la predisposizione dei piani attuativi dei bacini estrattivi (P.A.B.E.).

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Maria Pia (Alghero) non è una landa desolata!


Alghero, Maria Pia

Le associazioni ambientaliste Gruppo Intervento Giuridico, Italia Nostra, Lipu e Wwf  ritengono che la vocazione dell’area di Maria Pia, bene comune di proprietà dei cittadini di Alghero, è quella del “risarcimento verde”, in considerazione dell’assenza di adeguati standard urbanistici di spazi verdi all’interno della città.

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