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Ma vogliamo lasciare in pace il Falco della Regina una buona volta?

Sabato 29 agosto 2020, nonostante le richieste del Comitato Tutela Ciazette di Carloforte, si è svolta la manifestazione Cinema naturale Tramonto nella zona di Capo Sandalo (Isola di San Pietro, Carloforte), area ricadente nella Rete Natura 2000, dove nidificano il Falco della Regina (Falco eleonorae) e altre specie avifaunistiche rare.
Leggi tutto…Centrale eolica off shore al largo della Sardegna, raccontiamola tutta.
Luisiana Gaita ha scritto un ampio articolo su Il Fatto Quotidiano relativamente al progetto di centrale eolica off shore al largo dalla costa sud occidentale della Sardegna.
Leggi tutto…Una centrale eolica in mare al largo dell’Isola di San Pietro e del Sulcis?

La Ichnusa Wind Power s.r.l., società energetica milanese decisamente minimalista e parca di informazioni, ha presentato un progetto per la realizzazione di una centrale eolica off shore, con 42 “torri eoliche” altre 265 metri, su una superficie marina di 49 mila metri quadri, a circa 35 chilometri (circa 19 miglia marine) dalla costa dell’Isola di San Pietro e del Sulcis (Sardegna sud-occidentale).
Leggi tutto…Motocross senza fare danni ai siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale, anche a Carloforte.
Gli appassionati del motocross sono sicuramente molti e le loro manifestazioni generano anche un interessante indotto sotto il profilo turistico, difficile da ignorare in tempi di crisi economica.
E’, però, bene ricordare che tali manifestazioni non possono che esser svolte nel pieno rispetto delle norme di salvaguardia ambientale.
E’ il caso della 1^ Motocavalcata dell’Isola di S. Pietro, in programma per domenica 12 maggio 2013. Leggi tutto…
Carloforte, un passo avanti per il recupero della centrale eolica di Nasca.
Con il progetto pilota “San Pietro, Isola ecologica del Mediterraneo”, il Comune di Carloforte ha programmato di raggiungere entro il 2014 un importante obiettivo: promuovere ed attuare un modello di isola ecologica fondato sulla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e sulla valorizzazione integrata delle risorse locali, in modo tale da creare un modello di sviluppo sostenibile e durevole e da garantire, quindi, ai cittadini una migliore qualità della vita in un ambiente salubre. Carloforte, quindi, potrebbe diventare entro il 2014, il primo Comune italiano ad emissioni zero, con un modello che potrebbe essere esportato nel resto d’Italia. Leggi tutto…
Carloforte: discariche abusive sottoposte a sequestro preventivo.
Nei giorni scorsi, i carabinieri di Carloforte, in collaborazione con i funzionari dell’Arpas e ai responsabili dell’ufficio ambiente della Provincia di Carbonia Iglesias, hanno posto sotto sequestro preventivo alcune discariche abusive realizzate sul territorio dell’Isola di San Pietro, nelle località Laveria-Macchione, Calalunga, Gasparro. Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, le quali nel mese di aprile 2012 avevano inoltrato una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e di opportuni interventi (30 aprile 2012) alle amministrazioni pubbliche competenti, tra le quali il Comune di Carloforte, la Provincia di Carbonia-Iglesias, il Corpo Forestale e diVigilanza Ambientale di Iglesias, relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro: loc. Spalmatore-La Caletta, nei pressi del punto di raccolta R.S.U.; loc. Gasparro nei pressi della discarica controllata di materiali inerti, non più attiva; loc. Laveria; loc. Memerosso; loc. Canale Calalunga, loc. Bacciu, esprimono soddifazione per l’attività svolta dalle forze dell’ordine e dalle amministrazioni competenti. Leggi tutto…
Stop al consumo di territorio..dell’Isola di S. Pietro!
Il Gruppo d’Intervento Giuridico, la Lega per l’Abolizione della Caccia e gli Amici della Terra sostengono questo dibattito pubblico!
Nasce l’EcoSportello di Carloforte.
Il Comune di Carloforte e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico hanno attivato un EcoSportello per la divulgazione di informazioni in materia ambientale, con particolare riferimento alle tematiche delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, della raccolta differenziata, delle buone pratiche che possano contribuire al miglioramento della qualità della vita sull’Isola di San Pietro. Nell’ottica di una collaborazione proficua per l’intera collettività, l’EcoSportello sarà anche un punto di riferimento per i cittadini che intendano contribuire attivamente al progetto, rendendo note le proprie esigenze o proposte in campo ambientale. Il servizio è attivo sia attraverso lo Sportello aperto al pubblico, presso l’Area tecnica del Comune di Carloforte, il lunedì dalle ore 09.00 alle 12.00, sia attraverso il sito internet http://ecosportellocarloforte.wordpress.com e l’indirizzo di posta elettronica ecosportellocarloforte@gmail.com. Leggi tutto…
Carloforte Green Workshop.
Dal 7 al 9 ottobre 2011 il Comune di Carloforte (CI) promuove il Carloforte Green Workshop: una tre giorni su temi ambientali, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e gestione dei rifiuti che riunirà istituzioni, esperti, cittadini, operatori nazionali e internazionali per la realizzazione del programma di azioni che renderà entro il 2014 San Pietro la prima “Isola ecologica del Mediterraneo” attraverso un percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
L’obiettivo è ambizioso: rendere Carloforte il primo Comune in Italia a “emissioni zero”, con un fabbisogno energetico interamente coperto da fonti realmente rinnovabili. Senza inceneritori di rifiuti travestiti da impianti di produzione di energia assimilabile alle rinnovabili, tanto per capirci. Leggi tutto…
Sbarcano anche tanti radar sulle coste sarde.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (12 agosto 2011) uno specifico ricorso relativamente a ben 15 radar (dei quali solo uno esistente, a Guardia Vecchia, sull’Isola di La Maddalena) facenti parte – a quanto pare – di un unico sistema coordinato. Di essi n. 4 farebbero capo al Corpo della Guardia di Finanza e n. 11 farebbero capo al Corpo delle Capitanerie di Porto. Gli 11 radar previsti per il Corpo delle Capitanerie di Porto farebbero parte del sistema VTS (Vessel Traffic Service) promosso dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il controllo del traffico marittimo di qualsiasi genere, integrabile con il sistema C4ISR (Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance and Recoinnaissance) a fini fondamentalmente di intelligence militare e di sicurezza. Sono stati interessati la Commissione europea, i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Presidenza della Regione autonoma della Sardegna, la Direzione regionale della pianificazione territoriale, la Direzione regionale valutazione impatti, le strutture periferiche del Ministero per i beni e attività culturali, i Comuni territorialmente interessati, l’A.R.P.A.S. Leggi tutto…
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