Il chiosco-muro di Chia è ancora lì.


Domus de Maria, Chia, Su Giudeu, chiosco servizi balneari (luglio 2019), distanza dalle dune

Mentre simpatici turisti bivaccano allegramente sulle tutelatissime dune di Chia, il chiosco permane incastrato fra battigia marina davanti all’isolotto di Su Giudeu e le dune stesse.

Com’è noto, la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.

Dune di Chia – Su Giudeu, bivacco (luglio 2019)

Siamo in area tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e nel sito di importanza comunitaria (SIC) “Stangioni de su Sali e di Chia” (ITB04235) ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali (esecutiva con D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i.).

Le normative vigenti sono molto chiare in proposito (l’art. 3, comma 1°, lettera c, della determinazione D.G. Enti locali e Finanze della Regione autonoma della Sardegna n. 1113 del 20 maggio 2019, ordinanza balneare annuale regionale 2019, e l’art. 21 delle ‘Linee Guida per la predisposizione del Piano di Utilizzo dei Litorali con finalità turistico ricreativa’, deliberazione Giunta regionale 10/28 del 17 marzo 2015).

Domus de Maria, Chia, Su Giudeu, chiosco servizi balneari (luglio 2019)

Ma sulla spiaggia di Chia – Su Giudeu, litorale di Domus de Maria (SU) un bel chiosco per servizi balneari installato per la stagione estiva fa quasi da muro per i bagnanti, alla faccia della fruizione pubblica del demanio marittimo.

L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico onlus ha inoltrato (6 luglio 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione di provvedimenti per verificare la legittimità o meno del posizionamento della struttura.

Coinvolti i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Domus de Maria, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Guardia costiera.

Chia, isolotto di Su Giudeu

Il Comune di Domus de Maria ha prontamente risposto (nota prot. n. 7402 del 10 luglio 2019): il chiosco con servizi balneari venne autorizzato con due concessioni demaniali marittime (n. 170 del 24 maggio 2000 e n. 98 del 23 luglio 2001), poi “unificate” con la determinazione Direzione Serv. centrale Demanio e Patrimonio della Regione autonoma della Sardegna n. 661/D del 20 maggio 2004 per mq. 1213,50 (mq. 882 superficie scoperta + mq. 331,50 superficie scoperta).   Infine, con provvedimento unico SUAPE Domus de Maria n. 8494 del 12 settembre 2017, la concessione demaniale (sempre foglio 306, mappale 50 parte) con lo stabilimento balneare è stata rinnovata, con autorizzazione paesaggistica esplicita della Soprintendenza cagliaritana per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (nota prot. n. 9528 dell’11 maggio 2017).

dune

Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha analogamente risposto (nota prot. n. 49489 del 17 luglio 2019), comunicando che “altri competenti Organi di polizia hanno effettuato gli accertamenti richiesti”, dei quali s’attendono gli esiti. Ha, inoltre, inviato il parere Servizio Valutazioni Ambientali (S.V.A.) della Regione autonoma della Sardegna n. 7618 del 12 aprile 2017 conclusivo della procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di incidenza ambientale: l’esito è stato positivo (non è stato dato corso alla più complessa procedura di valutazione di incidenza ambientale), fra le altre a condizione che “tutte le strutture” fossero “posizionate ad una distanza minima di 3 m dalla staccionata che delimita le dune; non è consentito occupare neanche temporaneamente lo spazio fra strutture balneari e staccionata”.

Unico dettaglio: il chiosco sorge a due passi dal mare, alla base delle dune.

La fascia di rispetto di 5 metri dalla battigia marina e di 5 metri dal piede delle dune è rispettata?

E’ troppo chiedere puntuali controlli in proposito?

Trent’anni fa crollò il muro di Berlino, almeno si sposterà il chiosco-muro di Chia?

E qualcuno fra i tanti difensori istituzionali (Comune, Corpo forestale e di vigilanza ambientale, Guardia costiera, ecc.) interverrà prontamente per cacciar via e sanzionare quei buontemponi che bivaccano sulle dune?

Gruppo d’intervento Giuridico onlus

Domus de Maria, Chia, Su Giudeu, chiosco servizi balneari (luglio 2019), distanza dalla battigia

(foto E.D., S.D., archivio GrIG)

  1. PATRIZIA PILI
    luglio 18, 2019 alle 7:56 PM

    Personalmente mi sembra una cosa veramente brutta ! Questo non e un servizio al turismo.

  2. luglio 18, 2019 alle 11:04 PM

    da La Nuova Sardegna, 19 luglio 2019
    La denuncia del Grig «Un chiosco in riva»: http://www.lanuovasardegna.it/regione/2019/07/19/news/la-denuncia-del-grig-un-chiosco-in-riva-1.17854516

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    da Sardinia Post, 18 luglio 2019
    A Chia il chiosco-bar è quasi in acqua. Gli ambientalisti: “Una vergogna sarda”: https://www.sardiniapost.it/ambiente/a-chia-il-chiosco-bar-e-quasi-in-acqua-gli-ambientalisti-una-vergogna-sarda/

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    da Cagliaripad, 18 luglio 2019
    Il Grig denuncia: “Mentre si bivacca sulle dune, il chiosco-muro di Chia è ancora lì”: https://www.cagliaripad.it/400454/il-grig-denuncia-mentre-si-bivacca-sulle-dune-il-chiosco-muro-di-chia-e-ancora-li

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    da Vistanet, 18 luglio 2019
    Bivacchi sulle dune di Chia e chiosco a Su Giudeu a pochi passi dal mare: la denuncia del Gruppo d’intervento Giuridico onlus: https://www.vistanet.it/cagliari/2019/07/18/bivacchi-sulle-dune-di-chia-e-chiosco-a-su-giudeu-a-pochi-passi-dal-mare-la-denuncia-dellassociazione-ecologista-gruppo-dintervento-giuridico-onlus/

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    da Cagliari online, 18 luglio 2019
    Chia, la denuncia del Grig: “Mentre si bivacca sulle dune, il chiosco-muro è ancora lì”: https://www.castedduonline.it/chia-la-denuncia-del-grig-mentre-si-bivacca-sulle-dune-il-chiosco-muro-e-ancora-li/

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    da Alghero Live, 18 luglio 2019
    Mentre si bivacca sulle dune, il chiosco-muro di Chia è ancora lì: http://algherolive.it/2019/07/18/mentre-si-bivacca-sulle-dune-il-chiosco-muro-di-chia-e-ancora-li/

  3. Donatella Mercatelli
    luglio 19, 2019 alle 6:55 PM

    Questa illegalità LEGALIZZATA con arroganza sotto gli occhi di tutti deve finire! Grazie infinite al costante impegno della impareggiabile associazione GrIG e al suo Presidente Stefano Deliperi nel difendere la meravigliosa Sardegna e ovunque sia richiesto!

  4. luglio 21, 2019 alle 6:01 PM

    da L’Unione Sarda, 21 luglio 2019
    LA LETTERA DEL GIORNO. “Quel chiosco a Chia che fa da ‘muro’ ai bagnanti”.
    “Alla faccia della fruizione pubblica del demanio marittimo”: https://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2019/07/21/quel-chiosco-a-chia-che-fa-da-muro-ai-bagnanti-127-906329.html

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    Su Giudeu, la spiaggia-paradiso senza acqua corrente: https://www.unionesarda.it/video/video/cronaca-sardegna/2019/07/21/su-giudeu-la-spiaggia-paradiso-senza-acqua-corrente-52-907459.html

  5. luglio 22, 2019 alle 3:03 PM

    il Comune di Domus de Maria – Ufficio tecnico ha comunicato (nota prot. n. 8114 del 18 luglio 2019) di aver disposto il “rilievo del perimetro della concessione demaniale marittima nr. 39 del 20.05.2004 all’interno della quale è posizionato un chiosco denominato “Araj”, di proprietà del Sig. Bertolotti Alberto”.

    Tale “rilievo rilievo sarà esteso a tutte le concessioni demaniali marittime presenti in tutto il litorale di Chia, per la verifica della corrispondenza dei titoli a suo tempo rilasciati su suolo demaniale dai vari Enti deputati a tale scopo”.

    Infatti, i fenomeni meteo-marini hanno provocato un evidente mutamento della linea di battigia e il posizionamento dei servizi balneari deve rispondere al rispetto delle norme di tutela della pubblica fruizione del demanio marittimo e della salvaguardia degli ambienti dunali.

    L’Ufficio tecnico comunale evidenzia, giustamente, che “il fenomeno di scalzamento del piede della duna nel corso delle mareggiate, come accade diffusamente anche in tutte le altre spiagge dei litorali costieri, è un processo spontaneo e normale in un ambiente dinamico ed in equilibrio come quello del sistema spiaggia-duna, privo di manufatti e altri ostacoli rigidi. Le dune sono naturalmente predisposte alla funzione di serbatoio sedimentario della spiaggia, ciclicamente sono sottoposte ad erosione da parte del moto ondoso e successiva ricostruzione sotto l’azione del vento. Per questa ragione le dune devono necessariamente essere lasciate libere da manufatti ed altri ostacoli, al fine di trovare un equilibrio dinamico con la spiaggia, in funzione delle diverse condizioni meteomarine.
    Tale problematica, condiziona frequentemente durante il periodo estivo, il posizionamento dei manufatti a carattere stagionale e di facile rimozione presenti nelle concessioni demaniali marittime in essere, rispetto all’originaria collocazione prevista nell’atto concessorio”.

    L’Ufficio tecnico comunale ha chiamato tutte le amministrazioni pubbliche competenti (Capitaneria di Porto, Agenzia del Demanio, Soprintendenza, Regione, ecc.) ad esprimersi sulle procedure per la revisione delle ubicazioni delle concessioni demaniali marittime in vigore.

  6. Marco
    luglio 24, 2019 alle 10:56 PM

    La posizione del chiosco è scandalosa.Non ho capito una cosa: sulle.dine si può sostsre con l’ombrellone o no? Grazie

  7. luglio 25, 2019 alle 5:03 PM

    da L’Unione Sarda, 25 luglio 2019
    Domus de Maria. Dopo i rilievi del Gig sul chiosco. Controlli sulle concessioni a Chia. (Ivan Murgana)

    Sta per concludersi la vicenda legata al chiosco posizionato nella spiaggia di Su Giudeu a Chia, tra la battigia e le dune. Dopo la segnalazione del Gruppo d’intervento giuridico e la successiva istanza di riperimetrazione presentata in Municipio dal proprietario del chiosco, Alberto Bertolotti, il Comune ha deciso di effettuare nuovi rilievi su tutte le concessioni demaniali marittime presenti nel litorale di Chia.
    I controlli serviranno a verificare se, in seguito al mutamento della morfologia della spiaggia, che ha modificato la linea di battigia degli arenili, il posizionamento di chioschi e stabilimenti balneari rispettano ancora le norme che garantiscono ai bagnanti la possibilità di transitare. I sopralluoghi del Comune saranno utili per constatare anche il rispetto delle norme a protezione delle dune.

  8. G.Maiuscolo
    luglio 25, 2019 alle 5:17 PM

    Gloria!
    Finalmente qualcosa incomincia a…muoversi.
    Non che avessi dubbi, con i mastinacci…
    🙂

  1. luglio 24, 2019 alle 6:34 PM

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