Archivio
Inquinamento industriale Fluorsid, gravissimo pericolo di disastro ambientale.
anche su Il Manifesto Sardo (“Fluorsid, gravissimo pericolo di disastro ambientale“), n. 239, 1 giugno 2017
Passano i giorni e dalle notizie relative alle indagini sulle attività degli impianti industriali Fluorsid s.p.a. emergono sempre più vasti i contorni inquietanti del gravissimo inquinamento ambientale nell’area industriale di Cagliari – Macchiareddu, nella zona umida di Santa Gilla, nelle campagne del Cagliaritano. Leggi tutto…
Inquinamento per risparmiare.
Il 16 maggio 2017 su disposizione della Procura della Repubblica e del G.I.P. del Tribunale di Cagliari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha posto sotto sequestro preventivo aree degli impianti industriali Fluorsid s.p.a. nella zona industriale di Cagliari – Macchiareddu e ha proceduto all’arresto di sette dirigenti, collaboratori e appaltatori dell’industria chimica. Leggi tutto…
La fantasia edilizia abusiva in TV!
Il complesso di 8 ville in costruzione dentro serre per ortaggi nella zona agricola vicino al litorale di Agumu, a Pula (CA), sarà oggetto di un servizio di Antonella Ferrara per “Avanti il prossimo”. Leggi tutto…
I Comuni “dormono”, la speculazione edilizia procede.
Ennesima operazione contro l’abusivismo edilizio in Sardegna. Leggi tutto…
Polo dell’alluminio di Portoscuso, fiera dell’inquinamento e dell’ambiguità.
anche su Il Manifesto Sardo (“Eurallumina, fiera delle balle“), n. 232 , 16 febbraio 2017
Com’è a tutti noto, anche con aspetti drammatici, la situazione industriale e lavorativa delle Aziende del polo dell’alluminio nel Basso Sulcis (zona industriale di Portovesme) attraversa da anni una profonda crisi che ragionevolmente non appare avere facili vie d’uscita. Non solo riguarda migliaia di lavoratori delle Aziende (principalmente Eurallumina s.p.a. e Alcoa s.p.a.) e dell’indotto con i loro familiari, ma l’intero Basso Sulcis, zona fra le più depresse d’Italia sotto il profilo economico-sociale e ambientale. Leggi tutto…
Sequestrato dalla magistratura il villaggio turistico a Capo Colonna – Punta Scifo (Crotone).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime forte soddisfazione per il provvedimento di sequestro preventivo adottato ieri, 14 febbraio 2017, dalla magistratura crotonese riguardo il cantiere dei lavori in corso di realizzazione del Marine Park Village, sulla costa di Capo Colonna – Punta Scifo, nel Comune di Crotone, a breve distanza dalla nota area archeologica nazionale di Capo Colonna.
A ora non si conoscono ulteriori dettagli. Leggi tutto…
Alghero, Porto Conte, Sant’Imbenia: arriva la prescrizione per lo scempio ambientale.
Ecco qui.
Come prevedibile, il Tribunale penale di Sassari ha dichiarato l’intervenuta prescrizione nel dibattimento penale in corso sugli abusi edilizi compiuti nel “campeggio Sant’Imbenia”, vicino all’omonima area archeologica, sulla costa di Porto Conte, ad Alghero, in area rientrante nel parco naturale regionale “Porto Conte”, in un sito di importanza comunitaria, tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale. Leggi tutto…
Finalmente sotto sequestro preventivo il campo nomadi abusivo sulla S.S. n. 554.
Siamo particolarmente soddisfatti dell’avvenuto sequestro preventivo (23 dicembre 2016) del campo nomadi abusivo presso la S.S. n. 554 da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, dei Carabinieri del N.O.E. e della Polizia provinciale nell’ambito del procedimento penale relativo al sistematico incenerimento di rifiuti nel sito. Leggi tutto…
Un teatro greco…abusivo, nel Vicentino.
L’Italia possiede uno dei più importanti patrimoni storico-culturali della Terra, eccezionale, unico.
Sicuramente inestimabile anche il patrimonio di fantasia che alberga nelle geniali menti italiche. Leggi tutto…
Sequestrato il deposito della Posidonia sulla spiaggia di Portovesme.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, su disposizione della magistratura cagliaritana, il 9 novembre 2016 ha posto il sequestro preventivo sulla parte del litorale di Portoscuso (CI) dov’è stato realizzato il deposito della Posidonia oceanica prelevata durante le operazioni di pulizia della spiaggia. Leggi tutto…
Sequestro preventivo per le serre fotovoltaiche di Giave (SS).
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari nei giorni scorsi ha ottenuto il sequestro preventivo delle serre fotovoltaiche in località Campu Giavesu, in Comune di Giave (SS), struttura (119 serre su 24 ettari) gestita dalla Enervitabio San Cosimo Soc. Agr. s.r.l. su finanziamento della taiwanese Win Win Precision Technology.
Le indagini svolte dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura sassarese ipotizzano un complesso meccanismo di acquisizione indebita di oltre 12 milioni di euro di incentivi pubblici per le fonti di energia rinnovabile. Leggi tutto…
Sequestrate e chiudete una volta per tutte il campo nomadi inceneritore abusivo lungo la S.S. n. 554.
I Carabinieri del N.O.E. e la Polizia provinciale hanno effettuato un sopralluogo congiunto (22 giugno 2016) al campo nomadi abusivo vicino alla S. S. n. 554, nel territorio comunale di Cagliari, e sembrano aver richiesto alla magistratura competente l’adozione di un provvedimento di sequestro preventivo dell’area inquinata.
Sarebbe ora.
L’attività di incenerimento prosegue senza sosta e senza limiti, nonostante proteste e denunce dei disgraziati abitanti e lavoratori dei quartieri di Mulinu Becciu (Cagliari) e Su Planu (Selargius), così come delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra (31 luglio 2015, 24 novembre 2015). Leggi tutto…
La gestione dei boschi sull’Appennino e in Sardegna sul TG 3 nazionale, mentre viene sequestrata una strada nella foresta demaniale del Marganai.
Venerdi 20 maggio 2016, la rubrica Fuori TG, alle ore 12.25, presenta un servizio televisivo di Giorgio Galleano relativo alla gestione dei boschi in Italia, con due esempi: uno sull’Appennino umbro-marchigiano e uno in Sardegna, relativo alla Foresta demaniale di Is Cannoneris.
Naturalmente abbiam dato una mano molto volentieri!
Nel frattempo, è stata posta sotto sequestro preventivo la strada forestale all’interno della Foresta demaniale del Marganai, nell’area dove sono stati avviati gli interventi di taglio boschivo fortemente contestati. Leggi tutto…
Sequestro preventivo delle sei ville dell’Hotel Romazzino.
La Procura della Repubblica ha ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Tempio Pausania un provvedimento di sequestro preventivo riguardante sei suites – vere e proprie ville con piscina – dell’Hotel Romazzino, a Liscia di Vacca, realizzate a pochi passi dal mare della Costa Smeralda.
Già negli anni scorsi (2014-2015) vi era stata una durissima battaglia legale davanti al Tribunale di Tempio e alla Corte di cassazione in merito a reiterati provvedimenti cautelari adottati dalla Magistratura inquirente per numerose strutture turistico-edilizie della Costa Smeralda, in quanto ritenute abusive. Leggi tutto…
Sequestrato l’ecocentro di Valdigalera, a Santa Teresa di Gallura.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per l’avvenuta sottoposizione a sequestro preventivo da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania dell’ecocentro in località Valdigalera, in Comune di S. Teresa di Gallura (OT), effettuato dalla Guardia di Finanza il 5 maggio 2016.
In quest’ultimo periodo, doveva esser soltanto un parcheggio per i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti dal gestore, la società Ambiente Italia. Leggi tutto…
Qualsiasi struttura abusiva può sempre esser posta sotto sequestro preventivo.
Importante pronuncia della Corte di cassazione sull’ambito di applicabilità delle disposizioni che dispongono l’adozione di misure cautelari in caso di reati ambientali/paesaggistici.
La sentenza Corte cass,, Sez. III, 4 febbraio 2016, n. 4646 ha ricordato che, per disporre il sequestro preventivo (artt. 321 e ss. cod. proc. pen.) in tema di reati ambientali/paesaggistici (es. artt. 734 cod. pen., 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) , è sufficiente la mera esistenza di strutture abusive per manifestare l’attualità del pericolo, a prescindere dal fatto che siano state ultimate o meno. Leggi tutto…
Ricorso contro la variante della centrale a biogas di Decimoputzu (CA).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (18 marzo 2016) un ricorso gerarchico al Direttore generale dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna avverso la variante relativa alla centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA), autorizzata con determinazione Servizio Energia dell’Assessorato dell’Industria della Regione autonoma della Sardegna n. 59 del 10 febbraio 2016.
La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nel dicembre 2015 nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari. Le accuse sono pesanti: truffa aggravata, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale. Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e Bioenergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro. Leggi tutto…
Storia di un abuso (ancora per poco) edilizio sulle dune di San Vincenzo (LI).
Come si ricorderà, in più occasioni (18 luglio 2011, 1 febbraio 2016) l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus si è occupata del cantiere edilizio “riqualificazione casa del custode denominata Torretta” nell’area dunale di pertinenza del Park Hotel “I Lecci”, sul litorale in Comune di San Vincenzo (LI).
Coinvolti il Ministro per i beni e attività culturali, il Presidente e il Direttore generale per l’Urbanistica della Regione Toscana, il Segretario per i beni culturali e paesaggistici per la Toscana, il Soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri del N.O.E., il Dirigente dell’Area Servizi per il territorio del Comune di San Vincenzo. Interessato, per tutti gli aspetti di competenza, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.
L’intervento edilizio, a suo tempo autorizzato in virtù di permesso di costruire n. C/10/00240 del 15 novembre 2010, dopo esposti ecologisti e sopralluoghi del Corpo forestale dello Stato, è risultato ben diverso da quanto autorizzato ed è stato oggetto dell’ordinanza del Dirigente dell’Area Servizi del Territorio del Comune di San Vincenzo n. 283 del 15 settembre 2011 è stata disposta la demolizione delle opere abusive (interventi edilizi e di viabilità) e il ripristino ambientale per violazione della normativa di tutela del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e del vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.). Leggi tutto…
E’ ora di demolire il cemento abusivo sulle dune del Parco di Rimigliano, a San Vincenzo (LI).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (1 febbraio 2016) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni interventi riguardo il cantiere edilizio “riqualificazione casa del custode denominata Torretta” nell’area dunale di pertinenza del Park Hotel “I Lecci”, sul litorale in Comune di San Vincenzo (LI). Leggi tutto…
Sequestro preventivo della centrale a biogas di Decimoputzu.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per gli sviluppi delle indagini penali concernenti la centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA).
La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari. Le accuse sono pesanti: truffa aggravata per indebita percezione degli incentivi, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale. Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e della cooperativa BioEnergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro. Leggi tutto…



















Commenti recenti