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Posts Tagged ‘screening’

Il cantiere edilizio abusivo di Capo Colonna-Punta Scifo (Crotone) va demolito.


Crotone, Torre di Punta Scifo

Pronuncia lapidaria del Consiglio di Stato in relazione ai provvedimenti che han disposto la demolizione e il ripristino ambientale delle opere abusive realizzate nel cantiere di Capo Colonna-Punta Scifo, sulla costa di Crotone.

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Pale eoliche incombenti sul Lago di Bolsena e su Civita di Bagnoregio.


centrale eolica

La Valle dei Calanchi di Civita di Bagnoregio, centro medievale di grande suggestione noto in tutto il mondo, e le colline che digradano sul Lago di Bolsena stanno per perdere parte delle incomparabili caratteristiche ambientali e storico-culturali a causa di una serie di progetti di impianti di produzione di energia eolica tutt’altro che adeguatamente valutati.

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Un devastante progetto di bonifica al Fosso del Poveromo (Massa).


Folaga (Fulica atra)

Cinque milioni di euro per rifare completamente il tratto finale del Fosso del Poveromo, in zona residenziale e balneare del litorale di Massa.

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Il Ministero della Transizione Ecologica inizia a chieder conto della folle speculazione immobiliare all’assalto della costa del Molise.


Montenero di Bisaccia, litorale

Il Ministero della Transizione Ecologica – Direzione generale per il Patrimonio naturalistico ha risposto (nota prot. n. 39547 del 16 aprile 2021) all’istanza rivolta (11 aprile 2021) dall’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico odv in merito all’assurdo il progetto immobiliare “Project Southbeach” lungo il litorale molisano di Montenero di Bisaccia (CB) proposto dal canadese George Cohen con finanziamenti cinesi.

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Ancora una volta il parcheggio nel centro storico di Bergamo (Parking Fara) senza le procedure di valutazione di impatto ambientale.


Bergamo, lavori per la realizzazione del parcheggio interrato (agosto 2018)

Il Comitato NoParkingFara, il Comitato Bergamo Bene Comune e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv hanno inoltrato (14 marzo 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in merito alla nuova versione del progetto di parcheggio interrato nel centro storico di Bergamo (Parking Fara) in assenza della preventiva e necessaria procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.).

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Procedura di screening e procedura di valutazione di incidenza ambientale.


Appennino Umbro-Marchigiano, alba sotto la neve

Interessante pronuncia del T.A.R. Puglia in tema di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.).

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Il progetto del parcheggio interrato sotto le mura del Castello di Cagliari va a procedura di V.I.A.


Cagliari, Bastione di S. Croce

La Giunta regionale sarda, con deliberazione n. 15/6 del 24 marzo 2020, ora consultabile, ha concluso la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale – V.I.A. (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.) di competenza regionale (qui la documentazione) relativa al progetto la realizzazione del parcheggio interrato in Via del Cammino Nuovo, sotto il Bastione di S. Croce, in pieno centro storico, proposto dall’Amministrazione comunale di Cagliari.

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Un parcheggio dal pesante impatto ambientale nel centro storico di Piacenza.


Piacenza, Piazza Cittadella (foto da Wikipedia)

Su segnalazione del battagliero Comitato cittadino Piazze Cittadella e Casali, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inviato (28 novembre 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo il progetto per la realizzazione di un parcheggio pubblico-privato sotterraneo da parte della A.T.I. Piacenza Parcheggi s.p.a. (concessione del 14 dicembre 2012) sotto le Piazze Cittadella e Casali, nel centro storico di Piacenza, comprensivo, per quanto e dato sapere, di n. 259 posti auto (deliberazione Giunta comunale 15 febbraio 2011).

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Un po’ di ripascimento – ma solo un pochino – e ombrelloni arretrati sulla battigia al Forte Village.


S. Margherita di Pula, servizi balneari e ripascimento (lug. 2019)

E’ ben noto: la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.

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I progetti di depositi costieri di gas di Santa Giusta devono essere sottoposti a procedimento di V.I.A. complessivo.


zona umida

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (10 dicembre 2017) un atto di intervento nel procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto IVI Petrolifera s.p.a. per la realizzazione di un deposito costiero di gnl da 9.000 metri cubi presso il porto industriale di Oristano – Santa Giusta. Leggi tutto…

L’Unione europea esamini le nuove (pessime) norme italiane sulla valutazione di impatto ambientale.


Trieste, la “ferriera” di Servola dal mare

La direttiva n. 2014/52/UE ha integrato e modificato la direttiva n. 2011/92/UE sulla valutazione di impatto ambientale (qui il testo coordinato delle direttive sulla V.I.A.). Leggi tutto…

Procedimento penale aperto e sequestro preventivo per la speculazione edilizia sulle dune di Badesi.


Badesi, cantiere edilizio in area dunale (marzo 2013)

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania ha ottenuto dal G.I.P. del medesimo Tribunale un provvedimento di sequestro preventivo per una parte del complesso turistico-edilizio “Baia delle Mimose” sul litorale di Badesi (SS), a ridosso dello splendido ambiente dunale. Leggi tutto…

Una centrale idroelettrica sul Fiume Peccia senza le autorizzazioni ambientali!


Fiume Peccia (foto Giuseppe Giovini, da http://www.roccadevandro.net)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (22 marzo 2017) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione di opportuni interventi riguardo un sostanzialmente unico progetto di centrale idroelettrica di contenuta potenza (complessivi 100 MWe) suddiviso in tre moduli produttivi di energia lungo il Fiume Peccia, nelle località Zappatina e Peccia, in Comune di Rocca d’Evandro (CE). Leggi tutto…

Sequestrato dalla magistratura il villaggio turistico a Capo Colonna – Punta Scifo (Crotone).


Crotone, Torre di Punta Scifo

Crotone, Torre di Punta Scifo

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime forte soddisfazione per il provvedimento di sequestro preventivo adottato ieri, 14 febbraio 2017, dalla magistratura crotonese riguardo il cantiere dei lavori in corso di realizzazione del Marine Park Village, sulla costa di Capo Colonna – Punta Scifo, nel Comune di Crotone, a breve distanza dalla nota area archeologica nazionale di Capo Colonna.

A ora non si conoscono ulteriori dettagli. Leggi tutto…

Ecco i criteri per la realizzazione di impianti eolici in Sardegna.


centrale eolica

centrale eolica

Utile circolare applicativa per la realizzazione degli impianti eolici in Sardegna emanata recentemente dall’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente.

Innova i precedenti indirizzi applicativi sulla procedura di valutazione di impatto ambientale in materia di centrali eoliche (giugno 2013) e, insieme all’individuazione delle aree definite “non idonee” per la realizzazione di centrali eoliche (agosto 2015), costituisce le fondamentali indicazioni perché la fonte energetica rinnovabile sia valida e non mera speculazione ai danni del territorio. Leggi tutto…

Come “valorizzare” il bosco, facendone scuole e legna da ardere, a Guilmi.


Guilmi, Lago Vassello, area di ubicazione del polo scolastico (da Google Earth)

Guilmi, Lago Vassello, area di ubicazione del polo scolastico (da Google Earth)

Quello della “valorizzazione ambientale”, negli ultimi tempi, sembra essere uno dei concetti più utilizzati, spesso maltrattati, nell’ambito della tutela dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica. Laddove viene usata la bacchetta magica della “valorizzazione” o della “riqualificazione”, ogni intervento si trasforma in un’opera di straordinario valore, persino quando si tratta di opere profondamente impattanti per l’ambiente.

Invece, non sempre è così, e i progetti di valorizzazione vanno studiati in modo serio ed approfondito, in modo da valutarne tutti i possibili impatti sul territorio. Leggi tutto…

Ecco le nuove linee guida in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A.


Pettirosso (Erithacus rubecula)

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, con decreto 30 marzo 2015, ha emanato le “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) dei progetti di competenza delle Regioni e delle Province autonome”, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, serie generale, n. 84 dell’11 aprile 2015. Leggi tutto…

Le richieste di permessi minerari Sardara e Guspini vanno assoggettate a nuovo procedimento di screening.


Sardegna, paesaggio agrario

Sardegna, paesaggio agrario

 

La Giunta regionale della Sardegna, con le deliberazioni n. 6/8 e n. 6/9 del 10 febbraio 2015, ha concluso i procedimenti di verifica di assoggettabilità (screening) relativi rispettivamente al progetto di ricerca geomineraria “Sardara”, per ampie aree del Campidano nei territori comunali di San Gavino Monreale, Gonnostramatza, Collinas, Sanluri, Sardara, Lunamatrona, Villanovaforru (Prov. VS), per un’estensione complessiva pari a Kmq. 79,5, e al progetto di ricerca geomineraria “Guspini”, nei territori comunali di San Gavino Monreale, Gonnosfanadiga, Villacidro, Guspini, Arbus e Pabillonis (Prov. VS), per un’estensione complessiva pari a Kmq. 79,5, ambedue presentati dalla società aretina Tosco Geo s.r.l.

In ambedue i casi è stato deciso lo svolgimento dell’ulteriore procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale per tutte le attività di perforazione.  Vengono, infatti, autorizzate le indagini di superficie.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime moderata soddisfazione e perplessità per la decisione dell’Esecutivo regionale.

Sarebbe stata opportuna una decisione definitiva.  Leggi tutto…

Cambiano le norme sulla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA.


Airone bianco maggiore (Ardea alba)

Airone bianco maggiore (Ardea alba)

La legge n. 116/2014 (art. 15, comma 1°, lettera c) ha stabilito che – temporaneamente – non esistono più soglie dimensionali per le procedure di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale.

Centrali a biomassa, centrali eoliche, tanti altri progetti nel concreto effettivamente impattanti sull’ambiente e sui contesti economico-sociali in via transitoria devono essere concretamente valutati in tutti i casi. Leggi tutto…

Nel silenzio generale nasce un polo industriale senza procedure di valutazione di impatto ambientale, a Pegognaga (MN).


campo di mais

campo di mais

Pian pianino, nel silenzio generale, un pezzo alla volta sembra proprio che nella ridente campagna mantovana, a Pegognaga, stia nascendo un vero e proprio polo combinato di macellazione e lavorazione carcasse animali con connessi impianti di produzione energetica da biogas e da olii animali e vegetali, nonché di essicazione e combustione del digestato, finora non assoggettati ad alcuno dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale, nonostante i loro innegabili effetti sull’ambiente e sulle componenti ambientali.

Infatti, intorno all’impianto di macellazione e trattamento delle carni della Unipeg s.c.r.l., fra le principali aziende del settore in Italia, sono sorti negli ultimi anni diversi impianti connessi di produzione di energia da fonti rinnovabili.    Leggi tutto…