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Posts Tagged ‘Alcoa’

Portoscuso: soldi pubblici sprecati, inquinamento, salute e paracarri.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, impianti Alcoa

Portoscuso, zona industriale di Portovesme, impianti Alcoa

anche su Il Manifesto Sardo (“Portoscuso: soldi pubblici sprecati, inquinamento, salute e paracarri“), n. 233, 1 marzo 2017

 

Incredibile. Leggi tutto…

Polo dell’alluminio di Portoscuso, fiera dell’inquinamento e dell’ambiguità.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

anche su Il Manifesto Sardo (“Eurallumina, fiera delle balle“), n. 232 , 16 febbraio 2017

 

Com’è a tutti noto, anche con aspetti drammatici, la situazione industriale e lavorativa delle Aziende del polo dell’alluminio nel Basso Sulcis (zona industriale di Portovesme) attraversa da anni una profonda crisi che ragionevolmente non appare avere facili vie d’uscita.     Non solo riguarda migliaia di lavoratori delle Aziende (principalmente Eurallumina s.p.a. e Alcoa s.p.a.) e dell’indotto con i loro familiari, ma l’intero Basso Sulcis, zona fra le più depresse d’Italia sotto il profilo economico-sociale e ambientale. Leggi tutto…

Lettera aperta al Presidente del Consiglio Renzi al Presidente della Regione autonoma della Sardegna Pigliaru, ai Sindacati e ai Lavoratori sulla produzione di alluminio e sul disastroso inquinamento a Portoscuso.


Portovesme, bacino "fanghi rossi" bauxite (foto Raniero Massoli Novelli, 1980)

Portovesme, bacino “fanghi rossi” bauxite (foto Raniero Massoli Novelli, 1980)

anche su Il Manifesto Sardo (“Sulla produzione di alluminio e sull’inquinamento a Portoscuso“), n. 215, 16 maggio 2016

Cagliari, 13 maggio 2016

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi,

al Presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru,

ai Segretari dei Sindacati C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., C.S.S., C.U.B.,

alla R.S.U. dell’Eurallumina s.p.a.,

alla R.S.U. dell’Alcoa s.p.a.,

 

Gent.mi Presidenti, gent.mi Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dei Lavoratori, Leggi tutto…

Perché ancora “questa” produzione di alluminio inquinante e costosa?


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, striscione operai Allumina

Portoscuso, zona industriale di Portovesme, striscione operai Allumina

anche su Il Manifesto Sardo (“Perché ancora questa produzione di alluminio inquinante e costosa?“), n. 207, 16 gennaio 2016

 

Il 30 dicembre 2015 si è conclusa la conferenza di servizi presso la Regione autonoma della Sardegna nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al “Progetto di ammodernamento della raffineria di produzione di allumina ubicata nel Comune di Portoscuso, ZI Portovesme (CI)” da parte della Eurallumina s.p.a.    

In buona sostanza, si è trattato dello snodo fondamentale per far ripartire la produzione di alluminio primario e del connesso ciclo dell’alluminio nel polo industriale di Portovesme, a Portoscuso, nella zona della crisi economica e sociale del basso Sulcis. Leggi tutto…

Portoscuso, periferia di Taranto.


 

anche su Il Manifesto Sardo,(“Portoscuso, periferia di Taranto“) n. 128, 1 settembre 2012

 

La vicenda giudiziaria relativa all’acciaieria ILVA di Taranto ha innescato uno scontro sociale e fra poteri dello Stato così duro e trasversale come raramente s’è verificato in Italia.

In molti – in troppi – cercano di contrapporre le esigenze e i diritti fondamentali della tutela dell’ambiente e della salute pubblica (artt. 9 e 32 cost.) alle esigenze del lavoro e della libertà d’impresa (artt. 1, 35, 41cost.), i poteri della magistratura (artt. 101 e ss. cost.) alle competenze della pubblica amministrazione (artt. 97 e ss. cost.).                          In realtà, finora non s’è vista alcuna reale contrapposizione.

C’è una magistratura che è intervenuta in assenza di adeguate ed efficaci iniziative da parte dell’Azienda e delle amministrazioni pubbliche competenti. Leggi tutto…

L’Alcoa, Paolo Villaggio, Sardegna e Sardistàn.


 

Il 10 gennaio 2012, ultimo anno della Terra secondo la nota profezia Maya, Paolo Villaggio – nel salotto televisivo di Oliviero Beha (“Brontolo”, Rai 3) dedicato alla crisi economica e alla condizione femminile – non ha trovato di meglio da dire che la scarsa natalità in Sardegna dipende dalle abitudini sessuali di pastori e pecore.   Battuta greve, fuori luogo, grezzotta.   Un po’ come il solito stereotipo dei siciliani tutti mafiosi e via cretinando.  Insomma, una boiata pazzesca.   Oliviero Beha ha glissato e cambiato discorso, qualche suo ospite ha fatto lo stucchevole sorrisetto di circostanza. Amen.

Apriti cielo!   Il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, memore d’altro Ugo più famoso, ha tuonato, il capogruppo P.D.L. al Consiglio regionale Mario Diana, ha protestato veementemente, “i pastori isolani (chi? Quali?, n.d.r.) sono sul piede di guerra e hanno già dato mandato all’avvocato cagliaritano Anna Maria Busia di querelare Villaggio per le sue dichiarazioni, fioccano centinaia, anzi migliaia di messaggi e commenti di vibrante protesta sul web.    Leggi tutto…