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Qualche idea concreta per difendere ungulati e automobilisti.

Per chi volesse sapere qualcosa in più sui rimedi adottabili per contenere il rischio di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica in Sardegna, in particolare dagli ungulati (Cervo sardo, Daino, Cinghiale) ecco la trasmissione Buongiorno Regione Sardegna, edizione del 14 gennaio 2025 (ore 7.30).
Leggi tutto…A Far West (RAI 3) piace il Far West delle energie rinnovabili.

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Gent.mo Salvo Sottile,
Leggi tutto…La storia del Dodo.
Il progetto della diga di Monte Nieddu – Is Canargius, fra i più osceni scempi ambientali e finanziari d’Italia.
Ma che bella notizia: al suon di pifferi e tamburi, Assessori regionali, Sindaci, il Commissario governativo han avuto la gioia di annunciar per l’ennesima volta l’ennesima ripartenza dei lavori della diga di Monte Nieddu – Is Canargius, nel bel mezzo dei boschi del Sulcis.
Leggi tutto…S.O.S. Alberi, dalle parole ai fatti!
La rete ONDA – Organismo Nazionale Difesa Alberi promuove il dibattito pubblico S.O.S. Alberi, dalle parole ai fatti, un focus sulla gestione conservativa di alberi urbani e foreste nell’interesse collettivo.
Leggi tutto…Il Lupo una specie aliena? Beata ignoranza…..
La Maremma rischia di diventare una banale zona industriale.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un nuovo atto di intervento (9 gennaio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale agrivoltaica con centrale di accumulo proposto dalla milanese EDPR Centro Italia PV s.r.l. in località Campigliola, nella Maremma grossetana di Manciano, al confine con il Lazio.
Leggi tutto…Catastrofico incendio in California.
L’area di Los Angeles, in California, è devastata da un incendio di proporzioni catastrofiche.
Leggi tutto…Ricorso al T.A.R. Sardegna della società energetica Diomede contro il provvedimento ministeriale che ha bocciato il progetto di mega-centrale fotovoltaica in area d’interesse archeologico nella campagna di Uta (CA).
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
La società romana Diomede s.r.l. ha notificato il ricorso al T.A.R. Sardegna avverso il D.M. Ambiente n. 373 del 7 novembre 2024, adottato di concerto con il Ministero della Cultura, che ha concluso negativamente il relativo procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) del progetto per la realizzazione di una centrale fotovoltaica a terra con potenza superiore a 96 MWp, proposta dalla società romana Diomede s.r.l. su un’estensione di oltre 220 ettari di area agricola densa di testimonianze archeologiche prevalentemente di epoca nuragica in località Serra Taccori, in Comune di Uta (CA).
Leggi tutto…Evitare un grave inquinamento da plastica sui versanti del Gennargentu aritzese.
La meritoria attività dell’Ente Foreste della Sardegna (ora Agenzia Forestas) ha consentito in questi decenni di ricreare ampie superfici boscose in vaste aree del Gennargentu fortemente degradate dal deleterio ciclo taglio-fuoco-pascolo, che tra l’Ottocento e la prima metà del secolo scorso ha determinato la riduzione di interi versanti – un tempo ricoperti da lussureggianti foreste di Leccio e Roverella – in distese quasi prive di vegetazione.
Leggi tutto…Qualche soldo, ma ancora nessun atto concreto per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali.
Finalmente la Regione autonoma della Sardegna ha preso atto delle problematiche relative alla situazione di fame e sete che spinge esemplari di Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) a valle, alla ricerca di acqua e cibo.
Leggi tutto…Il quesito referendario consultivo regionale sardo sull’ubicazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili è inammissibile.

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’Ufficio regionale per il referendum, l’organo composto da magistrati che valuta l’ammissibilità delle richieste di referendum consultivo in Sardegna, ha deciso, con deliberazione n. 2 del 19 dicembre 2024 recentemente pubblicata, l’inammissibilità del referendum consultivo regionale sull’ubicazione degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Leggi tutto…Il Ghiro sardo vive ancora nelle foreste dell’Isola.
Il Ghiro sardo (Myoxus glis melonii) è una sottospecie del Ghiro (Glis glis) estremamente rara, presente solo in Sardegna e in Corsica.
Leggi tutto…Fiume Secchia, pesante sanzione amministrativa per un taglio boschivo abusivo.
Un imponente taglio boschivo eseguito lungo le sponde del Fiume Secchia, nel territorio comunale di Rubiera (RE), ben oltre i limiti delle autorizzazioni nell’estate 2024 è stato sanzionato con un provvedimento dei Carabinieri Forestale che impone il ripristino ambientale e il pagamento di ben 198 mila euro.
Leggi tutto…Pianificazione urbanistico-territoriale e procedure espropriative.
Un’ampia panoramica fra la pianificazione urbanistico-territoriale e le procedure espropriative pubblicata dall’Ufficio Studi della Giustizia Amministrativa.
Leggi tutto…Il deperimento dei boschi sardi, ipotesi e realtà.
Nel corso dell’estate 2024 è apparso evidente il deperimento di una buona parte dei boschi della Sardegna.
Leggi tutto…Buon anno nuovo, pieno di felicità!
L’anno nuovo arriva e si ritrova anche lui in questi tempi, sempre più complicati e non certo facili.
Leggi tutto…Paesaggio e idiozie parlamentari.

Tilde Minasi è una senatrice della Lega per Salvini Premier eletta in Calabria ed è membro Membro dell’VIII Commissione permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica).
Leggi tutto…La rideterminazione dei calendari venatori illegittimi, aspetti singolari.
Su ricorso dell’associazione ambientalista Earth, la sentenza T.A.R. Sardegna, Sez. I, 27 dicembre 2024, n. 946 ha annullato parzialmente il calendario venatorio regionale sardo 2024-2025 nella parte in cui veniva prevista al 30 gennaio 2025 la fine della caccia ad alcune specie di avifauna acquatica.
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