Archivio
Morte ai Cormorani, tanto non votano.
Nei giorni scorsi si è registrato l’ennesimo attacco frontale delle associazioni Uecoop e Coldiretti contro i Cormorani (Phalacrocorax carbo). Ovviamente chiedono di aprir loro la caccia, visto che, a loro dire “funzionano solo le doppiette”.
Ecco: “secondo UeCoop Sardegna, che ha elaborato dati della Provincia di Oristano e del Dipartimento di Biologia animale dell’Università di Cagliari, tra ottobre 2014 e dicembre 2015, i cormorani hanno consumato oltre 537 mila chili di pesce per un valore complessivo di due milioni 686mila euro calcolato nell’ipotesi di un prezzo medio di 5 euro al chilo”. Leggi tutto…
Premio GREEEN Storytelling.
Riceviamo dalla prof.ssa Roberta Massoli Novelli, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Duca degli Abruzzi” di Elmas (CA), facente parte della rete GREEEN per la promozione dell’educazione scientifica e ambientale nelle scuole europee, e pubblichiamo volentieri.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Premio GREEEN Storytelling Leggi tutto…
Ricorso al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio sardo 2015-2016.
Il ricorso ecologista.
E’ in corso di notifica e deposito, grazie al prezioso patrocinio dell’avv. Carlo Augusto Melis Costa, il ricorso al T.A.R. Sardegna delle associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso il calendario venatorio regionale sardo 2015-2016 promulgato con decreto assessoriale n. 17343/29 del 5 agosto 2015 e pubblicato sul B.U.R.A.S. digitale n. 37 del 13 agosto 2015, in quanto formulato in assenza di vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), necessaria per tutte le attività o progetti che possano modificare le caratteristiche ecologiche e naturalistiche delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000.
Il ricorso ecologista chiede l’annullamento del calendario venatorio, previa sospensione cautelare. Leggi tutto…
Eccoli, i Cormorani, comodi capri espiatori della cattiva gestione degli Stagni oristanesi.
Nei giorni scorsi si è registrato l’ennesimo attacco frontale delle associazioni Uecoop e Coldiretti contro i Cormorani (Phalacrocorax carbo). Ovviamente chiedono di aprir loro la caccia, visto che, a loro dire “funzionano solo le doppiette”.
“Solo nell’ultimo anno abbiamo calcolato un mancato reddito di 2 milioni e 600mila euro causato da 15mila cormorani, censiti nel 2014, che consumano 9,3 chili di pesce al giorno a testa … queste devono essere raddoppiate”. Leggi tutto…
Fuga dalla guerra, verso la morte.
Aylan aveva solo 3 anni.
E’ morto annegato in fuga da Kobane, massacrata da quei delinquenti sanguinari dell’I.S.I.S. Leggi tutto…
Vietata la cattura di richiami vivi!
Finalmente, l’Italia si adegua alla norma europea, e al buonsenso, vietando, con l’approvazione della “legge europea 2014”, la cattura di richiami vivi da utilizzare per la caccia.
L’utilizzo degli uccelli come richiami vivi è una delle pratiche più odiose utilizzate per l’attività venatoria. Catturati in roccoli, soprattutto nell’Italia settentrionale, o spesso anche con reti, gli uccelli talvolta vengono accecati e mutilati. Rinchiusi in gabbiette di ridottissime dimensioni, vengono utilizzati come richiami durante la caccia all’avifauna in Lombardia, Veneto,Toscana ed Emilia-Romagna, grazie a normative regionali in deroga al divieto di uccellagione previsto dall’art. 3 della legge n. 157/1992 e s.m.i., con sanzioni penali ai sensi dell’art. 30 della medesima legge, ma con la possibilità di eccezioni contemplata nel successivo art. 4 per ragioni scientifiche o, sostanzialmente, venatorie (comma 4°). Leggi tutto…
I piani di emergenza per gli incidenti nucleari non sono conosciuti a Cagliari e La Maddalena.
anche su Il Manifesto Sardo (“Nessuno conosce i piani di emergenza per gli incidenti nucleari“), n. 196, 16 luglio 2015
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (15 luglio 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali riguardo la necessaria pubblicizzazione e informazione dei piani di emergenza per i rischi di incidente nucleare in favore della popolazione residente a Cagliari e La Maddalena.
Infatti, in Sardegna regionale sardo i porti di Cagliari e di La Maddalena risultano esser classificati fra quelli che possono accogliere naviglio a propulsione nucleare (vds. elenco contenuto nel “Piano di emergenza per le navi militari a propulsione nucleare”, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile, luglio 1996) le relative popolazioni residenti appaiono, quindi, destinatarie dei relativi obblighi di informazione. Leggi tutto…
Efficienza energetica, il bivio.
L’Italia è a un bivio per quanto concerne l’efficienza energetica, una delle principali forme di risparmio nel campo dell’energia.
Ne parlano gli Amici della Terra, nel corso della VII Conferenza nazionale sull’efficienza energetica, mentre è stata aperta dalla Commissione europea una procedura di infrazione per il carente recepimento della disciplina comunitaria in materia. Leggi tutto…
Cormorani, comodi capri espiatori della cattiva gestione degli Stagni oristanesi.
Tanto per cambiare, la responsabilità della cattiva gestione della pesca negli Stagni oristanesi sarebbe dei Cormorani (Phalacrocorax carbo).
Mai un briciolo di autocritica.
Inquinamenti, cattiva gestione, opere pubbliche spesso disastrose non contano nulla. Leggi tutto…
Le politiche energetiche nel Mediterraneo.
Promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Universita’ degli Studi di Cagliari, martedi 9 giugno 2015, con inizio alle ore 16.00, si svolge presso l’Aula magna del Dipartimento (Viale S. Ignazio, 78 – Cagliari) il convegno “Le politiche energetiche nel Mediterraneo: l’Unione Europea, la Sardegna e la sponda sud”. Leggi tutto…
L’Europa e il progetto per la creazione dell’Unione Energia.
Federico Esu è un giovane avvocato con un master in diritto internazionale presso l’University College London, una precedente collaborazione con la cattedra di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Cagliari e un attuale dottorato di ricerca presso la Erasmus School of Law, Erasmus University Rotterdam.
L’Unione europea sta varando un sistema energetico comune. Leggi tutto…
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si pronuncia a favore del diritto a “respirare aria pulita”!
Federico Esu è un giovane laureato in giurisprudenza con un master in diritto internazionale presso l’University College London, una precedente collaborazione con la cattedra di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Cagliari e un attuale dottorato di ricerca presso la Erasmus School of Law, Erasmus University Rotterdam.
Questa volta ci invia un interessante commento alla recentissima sentenza emanata dalla Corte di Giustizia europea in tema di inquinamento e di qualità dell’aria. Leggi tutto…
Onore a un cane greco.
Onore a un Cane.
Onore a un Cane d’animo migliore di milioni di esseri umani.
Onore a Loukanikos. Leggi tutto…
D’accordo ma non troppo: le difficoltà all’interno dell’Unione Europea in vista dei nuovi negoziati in ambito climatico.
Federico Esu è un giovane laureato in giurisprudenza con un master in diritto internazionale presso l’University College London, una precedente collaborazione con la cattedra di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Cagliari e un attuale dottorato di ricerca presso la Erasmus School of Law, Erasmus University Rotterdam.
Ci ha inviato un interessante intervento relativo ai nuovi negoziati in sede comunitaria sulla lotta ai cambiamenti climatici. Leggi tutto…
Il disastro ottuso del carbone in Sardegna.
Per decenni si è insistito nell’utilizzo del carbone Sulcis e nella prospettiva di un suo utilizzo pulito, sequestrandone le emissioni di anidride carbonica (Co 2), fra i principali responsabili dei cambiamenti climatici. La Sotacarbo s.p.a. (proprietà ENEA e Regione autonoma della Sardegna, ambedue al 50 %) è stata fra i principali animatori di questa politica energetica.
Politica di utilizzo del carbone Sulcis pesante in termini ambientali e molto costosa in termini finanziari. Ma la tecnologia per il sequestro di Co 2 è lungi dall’esser ora attuabile e, quando lo sarà, sarà forse troppo tardi per le condizioni climatiche del Pianeta. Leggi tutto…
Protesti per la morte di centinaia di minatori? Il consigliere del “principe” ti prende a calci.
Nella miniera di carbone di Soma, in Turchia, sono morti almeno 284 minatori, un’altra ventina risultano ancora dispersi.
Parecchi sono morti ben sapendo di morire.
La causa è un incendio, sprigionatosi soprattutto per la carenza di norme di sicurezza.
Che cosa non dev’esserci nel nostro piatto.
Riteniamo di fare cosa utile pubblicando la pagina informativa dell’Unione europea in tema di limiti di tollerabilità degli inquinanti nelle sostanze destinate all’uso alimentare e monitoraggi degli alimenti, in base al regolamento n. 466/2001/CE della Commissione dell’8 marzo 2001.
Oggi siamo tutti agricoltori, una storia di accaparramento di terra.
Silvia Passetti e Cèdric Hevraud sono due giornalisti e stanno frequentando il master in giornalismo europeo presso l’Istituto Ihecs di Bruxelles.
Hanno svolto un’inchiesta sul sempre più grave fenomeno del land grabbing, l’accaparramento di terre a fini speculativi (attualmente soprattutto nel campo dell’energia) e l’Unione europea.


















Commenti recenti