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Posts Tagged ‘Commissione europea’

In Italia le spiagge non si chiudono.


Villasimius, Punta Molentis, recinzione nell’acqua di mare (luglio 2019)

Se non verremo ascoltati siamo pronti a tenere le spiagge chiuse“, ha affermato Maurizio Rustignoli, presidente della FIBA, una delle principali associazioni delle imprese balneari nazionali.

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Basta con l’ottuso sensazionalismo anti-Lupo!


Lupo (Canis lupus, foto Raniero Massoli Novelli)

Alto Adige, Bressanone, località Pinzago, un anziano viene trovato in gravi condizioni e in breve tempo muore: “con ogni probabilità è stato aggredito da un lupo, da uno sciacallo oppure da un cane”, anzi “verosimilmente è stato aggredito da un lupo”, afferma nettamente l’ANSA, ripresa da quotidiani locali.

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Il ritorno del Lupo in Europa “spaventa” solo chi vuol essere spaventato.


Lupo europeo (Canis lupus)

L’Italia è un Paese molto curioso e singolare per tanti motivi.

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Concessioni demaniali “balneari”, oltre il ridicolo.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, tratto di spiaggia appetibilissimo per concessione demaniale “balneare”

Com’era ampiamente prevedibile, dopo una serie di richiami, il 16 novembre 2023 è giunto il parere motivato (art. 258 del TFUE) da parte della Commissione europea sulla seconda procedura d’infrazione (n. 2020/4118) per violazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. direttiva Bolkestein) in relazione alle sistematiche proroghe delle concessioni demaniali “balneari”.

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Commissione europea, noi siamo dalla parte del Lupo!


Lupo (Canis lupus, foto Raniero Massoli Novelli)

Il Parlamento europeo è piuttosto diviso in merito al mantenimento dello status di assoluta protezione del Lupo (Canis lupus), accusato da esponenti del Partito popolare europeo e del Partito Identità e Democrazia (a cui aderisce la Lega) di fare il mestiere del Lupo.

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Italia. Piano nazionale di abbattimento delle specie di fauna selvatica, la montagna partorisce un topolino.


Lupo (Canis lupus)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

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30 mila “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.


Lupo europeo (Canis lupus)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

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A chi la gestione della fauna selvatica?   Ai cacciatori!    Ma più di ventottomila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.


Pettirosso (Erithacus rubecula)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

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Avviata la procedura per la predisposizione del piano di abbattimento di specie di fauna selvatica: mentre la Commissione europea approfondisce le potenziali violazioni del diritto comunitario per la tutela della fauna selvatica, più di ventisettemila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.


Lupo europeo (Canis lupus)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

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Il Ministero dell’Ambiente dichiara di non aver predisposto piani di abbattimento di specie di fauna selvatica, più di ventiseimila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.


Orso bruno (Ursus arctos)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

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Perché i Cinghiali aumentano nonostante le mattanze venatorie?


come la caccia contribuisce all’incremento dei Cinghiali (forse con un disegnino finalmente si capisce…)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

Ogni anno – durante la stagione venatoria e con i tanti piani di abbattimento in esecuzione – vengono uccisi centinaia di migliaia di Cinghiali (Sus scrofa) in Italia.

Eppure aumentano costantemente.

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L’applicazione del diritto ambientale europeo.


Upupa (Upupa epops)

Qual è lo stato dell’applicazione del diritto ambientale di derivazione comunitaria?

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Il Commissario europeo all’Ambiente Sinkevičius conferma l’apertura di un’indagine sul potenziale “Far West calibro 12” in Italia.


Orso bruno (Ursus arctos)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

Le Istituzioni comunitarie rispondono al GrIG.

Il Commissario all’Ambiente dell’Unione europea Virginijus Sinkevičius ha risposto – nota Ares (2023)1329806 del 23 febbraio 2023 – al ricorso inoltrato nel gennaio scorso dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) alle Istituzioni comunitarie avverso la possibilità di adottare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica in qualsiasi giorno dell’anno e in qualsiasi luogo, compresi aree naturali protette e centri abitati, introdotta nell’ordinamento dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (art. 1, commi 447-448) “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.

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La Commissione europea chiede conto all’Italia sul Far West calibro 12.


Lupo europeo (Canis lupus)

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui

La Commissione europea – Direzione generale Ambiente in questi giorni ha chiesto conto al Governo italiano della possibilità di adottare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica in qualsiasi giorno dell’anno e in qualsiasi luogo, compresi aree naturali protette e centri abitati, introdotta nell’ordinamento dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (art. 1, commi 447-448) “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.

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Aperta una nuova procedura di infrazione comunitaria contro l’Italia sulla qualità dell’aria.


automobili e smog (foto da stadio24.com)

Nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo.

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La Commissione europea ha avviato la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per cattivo recepimento della normativa sulla valutazione di impatto ambientale.


Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) in volo e centrale eolica

La Commissione europea, con lettera di costituzione in mora n. 2019/2308, ha affermato la “non conformità della legislazione italiana con la direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e private”, invitando l’Italia al corretto adeguamento della propria normativa interna in materia.

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La Commissione europea deferisce vari Stati membri (fra cui l’Italia) davanti alla Corte di Giustizia per la pessima qualità dell’aria.


Parigi, smog

Parigi, smog (da http://www.meteoweb.eu)

La Commissione europea ha deciso il 17 maggio 2018 di ricorrere alla Corte di Giustizia europea contro Francia, Germania, Ungheria, Italia, Romania e Regno Unito per il mancato rispetto dei valori limite stabiliti per la qualità dell’aria e per aver omesso di prendere misure appropriate per ridurre al minimo i periodi di superamento dei medesimi valori limite. Leggi tutto…

La cattiva gestione delle coste comporta il blocco dei fondi comunitari.


Villasimius, ruspe al lavoro nella spiaggia di Is Traias (luglio 2017)

La Commissione europea – Direzione generale ambiente ha comunicato alla Città metropolitana di Cagliari, titolare del progetto LIFE “Res Maris”, che non procederà a liquidare “il secondo pre-finanziamento” per ragioni di carattere amministrativo e per ragioni di carattere ambientale. Leggi tutto…

Ricorso al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio sardo 2015-2016.


Germano reale (Anas platyrhynchos)

Germano reale (Anas platyrhynchos)

Il ricorso ecologista.

E’ in corso di notifica e deposito, grazie al prezioso patrocinio dell’avv. Carlo Augusto Melis Costa, il ricorso al T.A.R. Sardegna delle associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus  avverso il calendario venatorio regionale sardo 2015-2016 promulgato con decreto assessoriale n. 17343/29 del 5 agosto 2015 e pubblicato sul B.U.R.A.S. digitale n. 37 del 13 agosto 2015, in quanto formulato in assenza di vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), necessaria per tutte le attività o progetti che possano modificare le caratteristiche ecologiche e naturalistiche delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000.

Il ricorso ecologista chiede l’annullamento del calendario venatorio, previa sospensione cautelare. Leggi tutto…

La Commissione europea insiste nella sua indagine sulla cattiva applicazione della valutazione di incidenza ambientale in Italia.


Cardellini (Carduelis carduelis)

Cardellini (Carduelis carduelis)

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche europee – Struttura di missione per le Procedure di infrazione ha coinvolto (nota n. 3253 del 27 marzo 2015) i Ministeri competenti e la Conferenza permanente Stato – Regioni – Province autonome riguardo le contestazioni e le richieste della Commissione europea – Direzione generale “Ambiente” nell’ambito delle procedura di indagine EU Pilot 6730/14/ENVI (aperta nel luglio 2014) “diretta ad accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell’articolo 6 della direttiva Habitat a causa di svariate attività e progetti realizzati in assenza di adeguata procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.) in aree rientranti in siti di importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) componenti la Rete Natura 2000, individuati rispettivamente in base alla direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora e la direttiva n. 09/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica. Leggi tutto…