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Rinnovabili..e tutto il resto vada a farsi fottere.
Fabrizio Quaranta, ricercatore e socio GrIG, ha fatto una seria riflessione sulla recente ondata di compatibilite che sembra aver pervaso parte del mondo ambientalista italiano.
Leggi tutto…Opere pubbliche incompiute, a loro insaputa.
Il Servizio contratti pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile (MIMS) ogni anno compie la “rilevazione e pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute (Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2013, n. 42)”.
Leggi tutto…La “transizione ecologica” di ambiente, paesaggio e beni culturali verso non si sa dove.

Fausto Martino è dirigente del Ministero della Cultura in quiescenza, già Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari.
Leggi tutto…Un “ecomostro diffuso”, rivendicato come diritto all’impunità.
Settantuno villette costruite abusivamente a due passi dal mare, sul demanio marittimo, sulla costa calabrese di Carminia di Stalettì (CZ).
Leggi tutto…L’enuresi stradale del Veneto.
Luca Zaia è stato da poco riconfermato con voto plebiscitario Presidente della Regione Veneto (il 76,8% dei voti validi), anzi Doge a vita per mancanza di avversari che possano far balenare un futuro diverso per la ex Serenissima.
Leggi tutto…Meno neve, più fallimenti.

No, non pare proprio che si stia vivendo una nuova piccola era glaciale.
Leggi tutto…Il Ponte Torretta merita di essere tutelato!

Il Ponte Torretta da secoli consente di passare da una sponda all’altra del Torrente Morra, nella frazione di Torretta Vecchia, Comune di Collesalvetti (LI).
Leggi tutto…Ponti, acquedotti e mentalità.

Roma, Pantheon
Il recente tragico disastro del “Ponte Morandi” di Genova è una vera e propria calamità innaturale, l’ennesima del povero Bel Paese, le cui responsabilità dovranno essere puntualmente accertate e sanzionate nella misura estrema, una volta tanto. Leggi tutto…
Crolla il “Ponte Morandi”, a Genova.
Il Viadotto sul Torrente Polcevera dell’autostrada A 10 denominato “Ponte Morandi” è crollato la mattina del 14 agosto 2018, la vigilia del Ferragosto, nel pieno delle vacanze estive degli Italiani. Leggi tutto…
Come affrontare le emergenze determinate dal dissesto idrogeologico: in Val Bregaglia (Svizzera) e sul Rio San Girolamo (Capoterra, Poggio dei Pini).
La disastrosa alluvione dell’autunno 2008 nel territorio comunale di Capoterra (Città metropolitana di Cagliari) è stata, in realtà, una calamità innaturale determinata dalla pesante cementificazione del territorio. Leggi tutto…
Ma è possibile realizzare i nuovi ascensori per il Castello di Cagliari con minore impatto ambientale?
anche su Il Manifesto Sardo (“Ma è possibile realizzare i nuovi ascensori per il Castello di Cagliari con minore impatto ambientale?“), n. 238, 16 maggio 2017
Sul finire del secolo scorso, vennero pianificati a Cagliari alcuni interventi con l’intento dichiarato di migliorare la mobilità nel centro storico, in particolare i collegamenti del quartiere storico di Castello con la restante parte del centro storico di Cagliari, con l’intento di limitare il traffico veicolare privato. Leggi tutto…
Più di 5 mila morti in Italia a causa delle calamità innaturali.
In Italia, negli ultimi 55 anni, sono stati più di 5.000 i morti a causa delle ripetute, consuete calamità innaturali.
Da Olbia a Genova fino a Refrontolo. In tutta Italia. Si ripetono sistematicamente.
Un’importante inchiesta de Il Fatto Quotidiano li ripercorre. Leggi tutto…
Eccoli, i Cormorani, comodi capri espiatori della cattiva gestione degli Stagni oristanesi.
Nei giorni scorsi si è registrato l’ennesimo attacco frontale delle associazioni Uecoop e Coldiretti contro i Cormorani (Phalacrocorax carbo). Ovviamente chiedono di aprir loro la caccia, visto che, a loro dire “funzionano solo le doppiette”.
“Solo nell’ultimo anno abbiamo calcolato un mancato reddito di 2 milioni e 600mila euro causato da 15mila cormorani, censiti nel 2014, che consumano 9,3 chili di pesce al giorno a testa … queste devono essere raddoppiate”. Leggi tutto…
Conclusa negativamente la verifica di ottemperanza della S.S. “Sassari-Olbia” (lotto IV).
Sicuramente ci sarà qualche genio che attribuirà ancora la colpa alla Gallina prataiola (Tetrax tetrax), tanto per cambiare.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni ambientali, con decreto n. 129 del 4 maggio 2015, sulla base del parere negativo della Commissione tecnica VIA/VAS (parere n. 1760 del 10 aprile 2015), ha concluso negativamente la procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni vincolanti poste al termine della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) della nuova strada statale n. 199 “Sassari-Olbia” (IV lotto, tra Oschiri e Berchidda)[1]. Leggi tutto…
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