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I procedimenti di valutazione di impatto ambientale della Regione Umbria sono tutti illegittimi?
E’ pervenuta risposta interlocutoria (nota prot. n. 216249 del 19 ottobre 2016) da parte del Servizio Valutazioni Ambientali della Regione Umbria riguardo l’atto di intervento nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) interregionale relativo a un progetto di centrale eolica in loc. Cima le Fienaie, nei Comuni di Città di Castello, San Giustino (PG) e Mercatello sul Metauro (PU), effettuato (3 ottobre 2016) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.
Durante la lunga disamina effettuata della procedura di V.I.A. interregionale, viene ammesso esplicitamente che “per quanto attiene la Regione Umbria il sito web delle valutazioni ambientali è attualmente in fase di revisione e aggiornamento e pertanto lo scrivente Servizio, pur avendo pubblicato sullo stesso l’Avviso al pubblico, non ha potuto effettuare la pubblicazione del materiale documentale inerente il procedimento de quo”. Leggi tutto…
Santo Stefano: area naturale protetta, turismo e base militare.
anche su Il Manifesto Sardo (“Santo Stefano: area naturale protetta, turismo e base militare“), n. 224, 16 ottobre 2016.
La storia e la realtà dell’Isola di Santo Stefano, nell’Arcipelago della Maddalena, è davvero singolare e curiosa, per certi aspetti.
Tre chilometri quadrati (quarta per estensione nell’Arcipelago), dalla forma tondeggiante, con il solo piccolo rilievo del Monte Zucchero (m. 101), ricca di granito e macchia mediterranea, ha da secoli una funzione militare di grande rilievo. Leggi tutto…
I piani di emergenza per gli incidenti nucleari non sono conosciuti a Cagliari e La Maddalena.
anche su Il Manifesto Sardo (“Nessuno conosce i piani di emergenza per gli incidenti nucleari“), n. 196, 16 luglio 2015
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (15 luglio 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali riguardo la necessaria pubblicizzazione e informazione dei piani di emergenza per i rischi di incidente nucleare in favore della popolazione residente a Cagliari e La Maddalena.
Infatti, in Sardegna regionale sardo i porti di Cagliari e di La Maddalena risultano esser classificati fra quelli che possono accogliere naviglio a propulsione nucleare (vds. elenco contenuto nel “Piano di emergenza per le navi militari a propulsione nucleare”, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile, luglio 1996) le relative popolazioni residenti appaiono, quindi, destinatarie dei relativi obblighi di informazione. Leggi tutto…
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