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Posts Tagged ‘Corte di Giustizia europea’

In Italia le spiagge non si chiudono.


Villasimius, Punta Molentis, recinzione nell’acqua di mare (luglio 2019)

Se non verremo ascoltati siamo pronti a tenere le spiagge chiuse“, ha affermato Maurizio Rustignoli, presidente della FIBA, una delle principali associazioni delle imprese balneari nazionali.

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Riprende l’esame in Parlamento della delirante proposta di legge Bruzzone in materia di caccia!


Fringuello (Fringilla coelebs) e cartuccia

L’on. Francesco Bruzzone, deputato della Lega, nei mesi scorsi ha presentato una proposta di legge (la n. 1548 del 16 gennaio 2024) di riforma della legge quadro nazionale n. 157/1002 e s.m.i. sulla caccia semplicemente delirante.

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Taranto. Anche l’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia europea si pronuncia in difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria Ilva

E’ un bel segnale in difesa del popolo inquinato, sebbene in Italia se ne sia parlato troppo poco.

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Concessioni demaniali “balneari”, oltre il ridicolo.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, tratto di spiaggia appetibilissimo per concessione demaniale “balneare”

Com’era ampiamente prevedibile, dopo una serie di richiami, il 16 novembre 2023 è giunto il parere motivato (art. 258 del TFUE) da parte della Commissione europea sulla seconda procedura d’infrazione (n. 2020/4118) per violazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. direttiva Bolkestein) in relazione alle sistematiche proroghe delle concessioni demaniali “balneari”.

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Concessioni demaniali senza gara sul Lago di Garda?


Lago di Garda, tratto di litorale

Mentre la Corte di Giustizia europea deposita l’ennesima sentenza con cui bolla come illegittima qualsiasi proroga di concessione demaniale in assenza di adeguate procedure selettive del concessionario e nuovamente afferma che “i giudici nazionali e le autorità amministrative” italiane “sono tenuti ad applicare le norme pertinenti” del diritto europeo, “disapplicando le disposizioni nazionali non conformi“, pare che sul Lago di Garda le concessioni demaniali balneari possano esser rilasciate con una semplice richiesta dell’interessato.

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Taranto. In difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria ex Ilva

Il disastro ambientale e sanitario determinato dal perdurante inquinamento degli impianti industriali siderurgici è ben noto in ambito internazionale, sotto gli occhi di tutti.

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Concessioni demaniali “balneari”, non c’è limite al peggio. E al ridicolo.


Villasimius, Punta Molentis, recinzione nel mare (7 luglio 2019)

Recentemente, nonostante la Commissione europea avesse espresso netta contrarietà, è stato convertito in legge il c.d. decreto milleproroghe con la legge 24 febbraio 2023, n. 14 (art. 10 quater, comma 3°): in particolare, è stata stabilita la proroga alle concessioni demaniali marittime balneari fino al 31 dicembre 2024, data che può slittare fino al 31 dicembre 2025 per i Comuni alle prese con un contenzioso in essere o con “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa”. Inoltre, è stato prorogato fino al 31 luglio 2023, il termine per l’adozione del “sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”, che dovrebbe garantire una mappatura aggiornata su tutte le concessioni demaniali.

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Concessioni demaniali: oltre a far le pentole, bisogna saper fare i coperchi.


Villasimius, Cala Giunco, spiaggia, concessione demaniale

Un detto ben noto in Italia è quello secondo cui il diavolo sa far le pentole, ma non i coperchi.

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Non esistono concessioni demaniali eterne, prima si capisce e meglio è.


Roma, Corte di cassazione

La Corte di cassazione ha posto dei paletti ben chiari riguardo la proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime in attesa della necessaria procedura di individuazione del concessionario mediante procedure selettive concorrenziali, come richiesto dalla normativa comunitaria.

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SS 675: BOCCIATO IL “TRACCIATO VERDE”.


LE ASSOCIAZIONI CONTINUERANNO A VIGILARE “AFFINCHE’ VENGA GARANTITA LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’INTERA OPERA”.

Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Il cosiddetto ‘tracciato Verde’ non può più essere considerato un’alternativa possibile nel progetto di completamento della tratta Monte Romano-Est – Civitavecchia”.

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La telenovela della superstrada Orte – Civitavecchia non è finita. In difesa della Valle del Mignone.


Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Se si vuol trovare un esempio di come non si realizza un’opera pubblica bisogna proprio pensare alla superstrada Orte – Civitavecchia.

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L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato sbaracca le concessioni demaniali eterne.


Pula, Pinus Village, chiosco-ristorante abusivo (estate 2021)

Il Consiglio di Stato, in Adunanza plenaria (sentenza 9 novembre 2021, n. 17 e sentenza 9 novembre 2021, n. 18), ha ribadito quanto già affermato autorevolmente dalla Corte di cassazione, dalla Corte di Giustizia europea, dallo stesso Consiglio di Stato, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

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IL T.A.R. Lazio salva la Valle del Mignone!


Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Il T.A.R. Lazio ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste e dei cittadini in difesa della Valle del Mignone, una delle più suggestive aree d’interesse ambientale e storico-culturale dell’Italia centrale, minacciata da un progetto di opera pubblica devastante e non necessario.

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Stop all’estrazione del carbone polacco? Finora no.


miniera di carbone a cielo aperto

La Corte di Giustizia europea ha emanato l’ordinanza del 21 maggio 2021 nel corso della causa C-121/21 con cui intima il blocco dell’estrazione del carbone dalla miniera polacca di Turòw a causa degli effetti negativi nel territorio della Repubblica Ceca, non tenuti in conto dalla Polonia, che non ha sottoposto a procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) la prosecuzione dell’attività estrattiva.

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Elettrosmog, alla Corte di Giustizia europea la possibilità di prevedere maggiori poteri di pianificazione per i Comuni.


ripetitore per telefonìa mobile

Il Consiglio di Stato ha ritenuto fondamentale rivolgersi alla Corte di Giustizia europea per verificare se sia legittimo, alla luce del diritto comunitario, consentire ai singoli Comuni una facoltà di pianificazione più ampia per gli impianti telefonici produttivi di campi elettromagnetici.

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La Corte di Giustizia europea rende migliore il futuro della Valle del Mignone.


Tuscia, paesaggio agrario

La Corte di Giustizia europea, con la sentenza Sez. VI, 16 luglio 2020, causa C-411/19, ha davvero reso migliore il futuro della Valle del Mignone, gravemente resa in pericolo dal progetto di completamento della superstrada Orte – Civitavecchia.

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Lasciate in pace il Lupo, lo dice anche la Corte di Giustizia europea.


Lupo europeo (Canis lupus)

Rilevante decisione della Corte di Giustizia europea in materia di tutela della fauna selvatica e del Lupo (Canis lupus) in particolare.

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Nuova condanna per l’Italia per la cattiva gestione dei rifiuti.


Sìnnai, Capo Boi – Cala Sirena, discarica abusiva

Com’era prevedibile, dopo quella con pesante sanzione pecuniaria della sentenza della Grande Sezione, 2 dicembre 2014, C-196/2013, è giunta dalla Corte di Giustizia europea una nuova condanna per l’Italia a causa della cattiva gestione dei rifiuti.

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L’Italia tratta male l’ambiente e fioccano le sanzioni europee.


corso d’acqua inquinato da scarichi

L’Italia, purtroppo, spesso non da corretta esecuzione alla normativa comunitaria e internazionale in materia ambientale e, conseguentemente, non sono poche le procedure di infrazione e le condanne da parte della Corte di Giustizia europea e della Corte europea dei Diritti dell’Uomo.

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La Corte di Giustizia europea si occuperà della Tuscia.


Valle del Fiume Mignone, paesaggio

S.S. n. 675, il TAR del Lazio ritiene fondata la tesi delle associazione ambientaliste e dei cittadini ricorrenti e chiede che sia la Corte di Giustizia  europea a decidere.

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