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Posts Tagged ‘crisi economica’

Bombe di cemento. Come la provincia di Padova ovest ha scelto di morire.


Veneto, opere di urbanizzazione allagate

Veneto, opere di urbanizzazione allagate

Ormai da tempo, tristemente, la campagna veneta ha perso le morfologie palladiane tanto care alle arti e ai tempi della Terra e si avvia a diventare un complesso unico di ville-capannoni-autostrade-centricommerciali-tangenziali-svincoli-piattaformelogistiche-villetteaschiera senza soluzione di continuità e con gravissimi problemi di dissesto idrogeologico.

Eppure, nonostante la crisi economica, si continua a costruire e a massacrare un territorio in overdose di cemento.

Ecco il reportage di Michele Favaron, responsabile padovano dell’Associazione. Leggi tutto…

Onore a un cane greco.


Onore a un Cane.

Onore a un Cane d’animo migliore di milioni di esseri umani.

Onore a Loukanikos.   Leggi tutto…

Ma dove cavolo vuole andare il Sardistàn con questi rappresentanti istituzionali?


L'Unione Sarda, 7 giugno 2014

L’Unione Sarda, 7 giugno 2014

1.316 elettori alle ultime elezioni comunali cagliaritane han votato tale Gianni Chessa, capogruppo consiliare U.d.C. al Comune di Cagliari e, coerentemente, sostenitore di candidati sardisti alle elezioni regionali 2014.

Non nuovo a simili idee, un’altra volta – così, per scherzo – voleva far appioppare qualche colpo di roncola alle donne, ma il suo meglio lo esprime contro i Fenicotteri.

Li ama alla follìa. Leggi tutto…

I “poveri” villeggianti.


Gallura, cantiere edile sulla costa

Gallura, cantiere edile sulla costa

La disoccupazione nel mese di febbraio 2014 ha superato il 13% della popolazione in età lavorativa (15-64 anni), più di 3,3 milioni di italiani, record dal 1977.

Ma a loro non importa. Leggi tutto…

Uccidere anche l’anima di un popolo, quello greco.


La pesantissima crisi economico-sociale, dopo anni di folli sprechi di fondi pubblici, sta ormai massacrando da anni la Grecia.

Ora insieme alla televisione pubblica Ert, pur incredibilmente in attivo,  dopo 75 anni ha chiuso anche l’amata Orchestra sinfonica nazionale.

Decine di migliaia di greci ne hanno seguito l’ultimo concerto per le strade. Leggi tutto…

Sardegna, amore-odio verso i Cavalli.


Bactlyn,_silohuette

 

In questi ultimi giorni ci sono stati alcuni gravissimi casi di sevizie e abbandoni di Cavalli nel nord della Sardegna, alcuni conclusi con la morte dopo sofferenze prolungate e atroci.

Qualche giorno fa era stata la volta di quattro Cavalli trucidati per vendetta nelle campagne di Bolotana (NU).

Che succede?   Come mai accadono fatti che trasudano sangue e crudeltà gratuita verso uno dei simboli isolani più autentici?

Sì, certo, in parte è l’effetto della pesantissima crisi economica che porta ad abbandonare chi fino a poco prima era un vanto e oggi diviene un peso insostenibile.   E’ successo anche in Irlanda, altra Isola dei cavalli.

In parte è però anche frutto di quel filo venefico che attraversa la mentalità di tanti, troppi sardi: i Cavalli, come gli altri animali, compresi cani e gatti, si sfruttano, si macellano, si scannano per vendetta, quando non per banale crudeltà. Leggi tutto…

Speculazione immobiliare, soldi pubblici e fallimenti annunciati: il caso di S. Angelo di Fluminimaggiore.


Fluminimaggiore, area mineraria di Baueddu, forni

C’è una notizia passata praticamente sotto silenzio, mentre avrebbe meritato la ribalta nazionale, quanto meno per gli insegnamenti che se ne dovrebbero trarre.

Il Comune di Fluminimaggiore (CI), con deliberazione Consiglio comunale del 31 ottobre 2012, ha negato l’ennesima proroga per l’esecuzione dei lavori del piano di lottizzazione turistico-edilizio nella località S. Angelo.

E’, in pratica, il certificato di morte di una delle più scandalose (e poco conosciute) speculazioni immobiliari ai danni del patrimonio ambientale isolano, condotta – per giunta – con soldi pubblici e illudendo centinaia di disoccupati e sottocupati locali.

La vicenda nasce 20 anni fa, nel 1992. Leggi tutto…

Crisi economica e terremoto.


l’albero, la collina e la luna

Dopo gli interessanti articoli sul rating, sul ruolo delle banche e sulla comprensione delle cause per trovare la soluzione della crisi, ecco un altro articolo di approfondimento sull’attuale congiuntura economica della nostra Rossella Ognibene. Un rapido focus sulla situazione emiliana, alle prese anche con gli effetti del recente sisma.

Gruppo d’Intervento Giuridico

 

 

acqua

In Emilia Romagna sono circa 60mila i lavoratori finiti in cassa integrazione, per un totale di 47 milioni di ore, oltre ai 39mila sospesi dal lavoro (dati C.G.I.L. Emilia-Romagna, 2012).

Questo è il totale che assomma risultati della crisi economica  e del terremoto nella Regione. Leggi tutto…

Spending review ovvero pressing again.


anche su Il Manifesto Sardo (“Pressing Review”), n. 126, 16 luglio 2012

 

18 mila posti letto in meno negli ospedali, taglio delle spese farmaceutiche e dei servizi ospedalieri (pulizia, mensa, biancheria, ecc.), chiusura di una trentina di Tribunali, 37 Procure e 220 Giudici di pace, taglio delle Prefetture, taglio degli organici (- 10%) delle Forze armate e delle spese per le missioni all’estero, dimezzamento delle spese per le “auto blu”, taglio del personale (- 24.000 dipendenti) e dei dirigenti (- 20%) della Pubblica amministrazione, proroga del blocco dei contratti per i dipendenti pubblici (fermi da 5 anni), blocco degli adeguamenti Istat degli affitti delle sedi delle amministrazioni pubbliche sono solo alcune delle misure stabilite recentemente dal Governo Monti (qui il comunicato del Consiglio dei Ministri sul decreto) per l’obiettivo virtuoso di bloccare il previsto aumento I.V.A. fino al giugno 2013.

Si stima un risparmio di 26 miliardi di euro in tre anni.   Ma se ne cercano altri 6 per scongiurare il pericolo. Leggi tutto…

La crisi dovuta al mattone, in Spagna come in Italia (e non solo).


Cagliari, Tuvixeddu, area archeologica (tombe puniche). Sullo sfondo le “torri” del complesso Immobiliareuropea s.p.a.

 

Bankia, colosso bancario spagnolo, sta crollando sotto il peso della bolla speculativa immobiliare, così come sta franando l’economia iberica.  Così come in Irlanda, così come in tanti altri Paesi (in primo luogo gli Stati Uniti).  Così come in Italia.

A Cagliari non c’è l’eccezione. 165 mila residenti, con una perdita di circa 30 mila abitanti negli ultimi 25/30 anni.  Forse 5/6.000 unità immobiliari non occupate.  Eppure non si ristruttura (soprattutto nel centro storico, dove si dovrebbe), ma si costruisce.  E gran parte del nuovo patrimonio immobiliare rimane invenduto.  E’ crisi nera.  Nonostante la penosa politica favorevolissima al “mattone” da parte delle ultime amministrazioni comunali di centro-destra. Leggi tutto…

Soluzioni alla crisi economica: vanno comprese le cause.


Maremma, bosco

Dopo gli interessanti articoli sul rating sul ruolo delle banche ecco un altro articolo di approfondimento sull’attuale congiuntura economica della nostra Rossella Ognibene.

Gruppo d’Intervento Giuridico

 

 

Per trovare soluzioni che non siano palliativi, ma che abbiano un respiro “strutturale” occorre partire dalle cause della crisi europea.  Dove hanno sbagliato Paesi come il nostro (definiti appunto come appartenenti alla periferia dell’Eurozona)? Leggi tutto…

Governo Monti, due pesi e due misure a fin di bene?


Il Governo del Presidente del Consiglio Mario Monti sta attuando la riforma del mercato del lavoro, dopo una pesantissima serie di drastiche misure economiche per cercare di salvare l’Italia dalla bancarotta e dal conseguente disastro economico-sociale.      Spesso facendo lo slalom fra agenzie di rating dall’etica dubbia ma inesorabile e strette creditizie che strangolano imprese e famiglie.  Questo era nelle prospettive e, soprattutto, nelle richieste delle Istituzioni europee e dei mercati finanziari internazionali.

A parte Sabrina Ferilli che piange sull’iniqua sorte dei ricchi tassati, alla stragrande parte degli italiani sembra che la bilancia dei sacrifici penda sempre in maniera smodata dalla solita parte.  Quella dei lavoratori e delle piccole-medie imprese, tanto per capirci. Leggi tutto…

Recessione: le banche tornino a svolgere il ruolo di finanziatrici di imprese e famiglie.


bosco sotto la neve

 

Dopo l’interessante articolo sul rating, ecco un altro articolo di approfondimento sull’attuale congiuntura economica della nostra Rossella Ognibene.

Gruppo d’Intervento Giuridico

 

 

Nel suo intervento del 18 febbraio al congresso Assiom Forex il Governatore  di Banktalia, Ignazio Visco Visco, ha riconosciuto che il 2012 sarà per l’Italia un anno di recessione, con una flessione media del Pil nell’ordine dell’1,5 per cento.

L’invito del Governatore è quello di  «andare avanti» e «operare perché con la normalizzazione delle condizioni sui mercati finanziari e del credito sia possibile stabilizzare l’attività produttiva in Italia già nella seconda metà del 2012 e tornare a un’espansione del reddito nel prossimo anno»  «Le banche dovranno dimostrare di saper svolgere bene la loro funzione di allocazione del credito». Leggi tutto…

Crisi economica e sociale, prospettive drammatiche.


Il Governo del Presidente del Consiglio Mario Monti sta attuando le nuove, ennesime, drastiche misure economiche per cercare di salvare l’Italia dalla bancarotta e dal conseguente disastro economico-sociale.  Questo era nelle prospettive e, soprattutto, nelle richieste delle Istituzioni europee e dei mercati finanziari internazionali.       Lacrime e sangue.  Anche parecchio sangue e non solo in Italia.

Misure eque, come in tanti, troppi, s’affannano a dire, a iniziare dal Presidente della Repubblica Napolitano?            Che significa eque

Le uniche misure veramente eque sarebbero quelle poste a carico di chi ha condotto l’Italia e gli italiani in questa situazione grazie a una politica di spaventosi sprechi di soldi pubblici e di spudorati privilegi in questi anni, a iniziare da Silvio Berlusconi e dalla sua corte di approfittatori.

Gli italiani hanno la tendenza ad avere la memoria corta, noi preferiamo rinfrescargliela. Leggi tutto…

Italia, lacrime e sangue.


Il Governo Monti annuncia le nuove, ennesime, drastiche misure economiche per cercare di salvare l’Italia dalla bancarotta e dal conseguente disastro economico-sociale.  Era nelle prospettive e, soprattutto, nelle richieste delle Istituzioni europee e dei mercati finanziari internazionali.   Dà comunque un buon esempio proprio il Presidente del Consiglio Mario Monti con la rinuncia agli emolumenti connessi alla carica.

Misure eque, come in molti s’affannano a dire?  Che significa eque?  Le uniche misure veramente eque sarebbero quelle poste a carico di chi ha condotto l’Italia e gli italiani in questa situazione grazie a una politica di spaventosi sprechi di soldi pubblici e di spudorati privilegi in questi anni, a iniziare da Silvio Berlusconi e dalla sua corte di approfittatori.

Gli italiani hanno la tendenza ad avere la memoria corta, noi preferiamo rinfrescargliela.

Gruppo d’Intervento Giuridico Leggi tutto…

Silvio Berlusconi: “I ristoranti sono pieni”.


Ma quale crisi economica?   In Italia non c’è, “i ristoranti sono pieni” e va tutto bene.  Parola del premier Silvio Berlusconi.  Chi continua a credergli e a sostenerlo se la cerca proprio.

Stefano Deliperi

“Dai a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio”.


Roma, S. Pietro in Vincoli, Mosè (Michelangelo Buonarroti, 1513-1515)

 

 

Nel pieno di quella drammatica crisi economica e sociale che il Governo Berlusconi vuol far pagare agli italiani, la Chiesa cattolica continua a beneficiare di scandalosi regali e prebende da parte dello Stato.

Non si tratta di esprimere posizioni anti-religiose.  Tutt’altro.    Si tratta di realizzare quella sacrosanta e fondamentale separazione fra Stato e Chiesa, base per ogni decente democrazia, e di dare concretezza proprio alle notissime parole di Gesù.   Per chi l’avesse dimenticato, al di qua e al di là del Tevere.

E non basta certo il muro di gomma alzato da tutti i partiti eccetto i Radicali contro questi privilegi indecenti, ormai la misura è colma, non l’hanno capito?

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Sardegna, regione autonoma dalla decenza, ma si “salva l’anima”.


Italia, manifestazione per il referendum sul divorzio (1974)

Passano i giorni in mezzo a una drammatica crisi economica e sociale che attanaglia in particolar modo la Sardegna

Mentre alcune forze politiche di governo si baloccano con iniziative dal sapore cabarettistico, i provvedimenti risolutivi del governo regionale di questi ultimi giorni sono emblematici: si va dall’intervento (gratuito?) su Meridiana per riportare dalla Spagna i papa boys lì bloccati al grazioso sostegno con 100 mila euro dell’annuale meeting di Comunione e Liberazione (a cui è vicino l’Assessore regionale al bilancio Giorgio La Spisa) a Rimini, dal prossimo affidamento in comodato di Villa Asquer (da anni in abbandono) alla Curia arcivescovile di Cagliari che la girerebbe alla Caritas diocesana per farne un “centro d’ascolto” (ascolto di chi? Dei poveri?) in palese violazione dell’onere testamentario presente nell’eredità Asquer al sempiterno sostegno finanziario (giunta Masala, giunta Soru, giunta Cappellacci) a suon di milioni di euro al college studentesco maschile della Curia arcivescovile di Cagliari. Leggi tutto…

L’auto blù per la donna di mezza età.


Cagliari, auto blù

Cagliari, 11 agosto 2011, ore 9.05. Via Logudoro.  Una donna di mezza età sale su un’auto blù in attesa da tempo in doppia fila.  Forse un’amministratrice pubblica, forse una dirigente pubblica, forse una manager di una società in mano pubblica.   Di sicuro guadagna svariate decine e decine di migliaia di euro all’anno. Di sicuro un’altra cosa: in un momento di così grave crisi economica e sociale, durante cui vengono pretesi e imposti pesanti sacrifici ai cittadini, ma è possibile che questa donna non possa andare al lavoro con i propri mezzi come milioni di lavoratori ogni giorno?!

Stefano Deliperi Leggi tutto…