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Posts Tagged ‘procedura di valutazione di impatto ambientale’

La Regione Lombardia chiede parecchie integrazioni nel procedimento di V.I.A. relativo al progetto della tangenzialina di Bormio. Altro che 180 giorni di tempo…


albero e neve

La Regione Lombardia, con nota prot. n. T1.2022.0149355 del 14 novembre 2022, ha chiesto una lunga e complessa serie di integrazioni dello studio di impatto ambientale riguardante il procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto definitivo della “Tangenzialina di Bormio (SO)”, da realizzarsi in Comune di Bormio, nell’ambito del procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (art. 27 bis del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).

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Non possono essere rilasciate quelle autorizzazioni per quella cava di marmo sul Monte Altissimo (Seravezza).


Alpi Apuane

Presso il Servizio V.I.A. – V.A.S. della Regione Toscana è in corso il complesso procedimento per il rilascio del provvedimento di autorizzazione unica regionale (PAUR) per la prosecuzione dell’estrazione del marmo dalla Cava Cervaiole, sul Monte Altissimo, in Comune di Seravezza (LU), da parte della Soc. Henraux s.p.a.

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Il GrIG interviene nel procedimento di V.I.A. relativo al progetto della tangenzialina di Bormio.


albero e neve

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (12 ottobre 2022) uno specifico atto di intervento nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto definitivo della “Tangenzialina di Bormio (SO)”, da realizzarsi in Comune di Bormio, nell’ambito del procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (art. 27 bis del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).

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I pirati dell’energia.


Falco pescatore (Pandion haliaetus)

Essere a favore dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non vuol dire avere ottusi paraocchi, non vuol dire aver versato il cervello all’ammasso della vulgata dell’ambientalismo politicamente corretto.

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Il Comune di Montefiascone si schiera contro la speculazione energetica nella Tuscia.


Lago di Bolsena, con l’Isola Bisentina in primo piano e la centrale eolica di Piansano sullo sfondo

Il Comune di Montefiascone ha preso (nota prot. n. 28166 del 18 novembre 2021) una netta posizione avverso la speculazione energetica che negli ultimi anni sta radicalmente stravolgendo la Tuscia.

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Energie rinnovabili, perché non raccontarla tutta?


Veneto, centrale fotovoltaica in area agricola

Milena Gabanelli è giornalista nota e capace. 

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Una cava da non riaprire assolutamente, Cava Suspiglionica (Vagli Sotto).


Vagli Sotto, Cava Suspiglionica dismessa e in via di rinaturalizzazione spontanea

Cava Suspiglionica, ad Arnetola, nel territorio comunale di Vagli Sotto (LU).

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Stop all’estrazione del carbone polacco? Finora no.


miniera di carbone a cielo aperto

La Corte di Giustizia europea ha emanato l’ordinanza del 21 maggio 2021 nel corso della causa C-121/21 con cui intima il blocco dell’estrazione del carbone dalla miniera polacca di Turòw a causa degli effetti negativi nel territorio della Repubblica Ceca, non tenuti in conto dalla Polonia, che non ha sottoposto a procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) la prosecuzione dell’attività estrattiva.

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Sfridi e residui di cava non possono esser buttati in mare senza le procedure di garanzia ambientale.


Saraghi (Diplodus Rafinesque) e Occhiate (Oblada melanura)

Il Consiglio regionale della Sardegna, presso la IV Commissione permanente “Governo del territorio, Ambiente, Infrastrutture, Mobilità”, sta conducendo l’esame della proposta di legge regionale n. 38 del 2021 (Protezione e valorizzazione della fascia costiera e dei litorali della Regione tramite posizionamento di ostacoli dissuasivi artificiali), presentata dagli on. Mula (PSdAZ) e altri,  finalizzata a consentire e sostenere anche finanziariamente la realizzazione di barriere sommerse con sfridi e residui di cava o blocchi cemento armato per ostacolare la pesca a strascico sotto costa e difendere ambiente marino, piccola pesca “legale” e pesca sportiva.

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Sospesa la procedura finalizzata al rilascio della concessione demaniale marittima per la centrale eolica off shore al largo della Sardegna.


Mar di Sardegna, progetto di centrale eolica offshore Ichnusa Wind Power s.r.l. (tratto da documentazione procedura di scoping)

La Capitaneria di Porto di Cagliari – Sezione Demanio ha comunicato (nota prot. n. 16676 del 19 aprile 2021) l’avvenuta sospensione della procedura relativa al rilascio della concessione demaniale marittima richiesta dalla Ichnusa Wind Power s.r.l. di un’ampia area demaniale, di mare territoriale e d’interesse nazionale al largo del Sulcis per realizzarvi una centrale eolica off shore.

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Importazione di rifiuti extraregionali. Il caso dell’amianto in Sardegna.


Carloforte, Calalunga, scarico incontrollato di cemento-amianto

Ricorrenti come fenomeni carsici sono gli allarmi in varie parti d’Italia, specialmente in Sardegna, relativi all’arrivo di rifiuti di provenienza extraregionale per lo smaltimento.

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Procedura di screening e procedura di valutazione di incidenza ambientale.


Appennino Umbro-Marchigiano, alba sotto la neve

Interessante pronuncia del T.A.R. Puglia in tema di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.).

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Le colline del Monferrato si salvano dal chiasso continuo.


pista da motocross

Buone notizie per le colline del Monferrato, terre del Ruchè e del turismo lento, dove chiasso permanente e gas di scarico ci stanno come i classici cavoli a merenda.

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Giù le mani dal Terminillo!


branco di Lupi (Canis lupus italicus) nella neve

Il Gruppo d’Intervento Giuridico odv appoggia e sostiene le azioni avverso l’assurdo progetto sciistico che provocherebbe ulteriore degrado al Monte Terminillo, splendida montagna appenninica.

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Il “silenzio assenso” non si applica alle procedure di valutazione di impatto ambientale.


Occhiate (Oblada melanura)

Decisione di rilevante interesse adottata dal Consiglio di Stato in materia di “silenzio assenso” e procedure di valutazione di impatto ambientale.

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No e ancora no allo scempio della Tuscia!


Tuscia, acquedotto romano

Altura, Amici della Terra, Assotuscania, Forum Ambientalilsta, GRIG, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness, hanno presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) le osservazioni allegate per dire no allo scempio eolico nella Tuscia, contro il progetto che mira ad installare nel comune di Tuscania (VT) 16 mega pale eoliche alte 250 metri, le più alte mai viste in Europa, destinate a stravolgere per sempre il paesaggio di tutto il comprensorio.

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Centrale eolica off shore al largo della Sardegna, raccontiamola tutta.


Luisiana Gaita ha scritto un ampio articolo su Il Fatto Quotidiano relativamente al progetto di centrale eolica off shore al largo dalla costa sud occidentale della Sardegna.

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Una centrale eolica in mare al largo dell’Isola di San Pietro e del Sulcis?


Mar di Sardegna, progetto di centrale eolica offshore (tratto da documentazione procedura di scoping)

La Ichnusa Wind Power s.r.l., società energetica milanese decisamente minimalista e parca di informazioni, ha presentato un progetto per la realizzazione di una centrale eolica off shore, con 42 “torri eoliche” altre 265 metri, su una superficie marina di 49 mila metri quadri, a circa 35 chilometri (circa 19 miglia marine) dalla costa dell’Isola di San Pietro e del Sulcis (Sardegna sud-occidentale).

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La Corte di Giustizia europea rende migliore il futuro della Valle del Mignone.


Tuscia, paesaggio agrario

La Corte di Giustizia europea, con la sentenza Sez. VI, 16 luglio 2020, causa C-411/19, ha davvero reso migliore il futuro della Valle del Mignone, gravemente resa in pericolo dal progetto di completamento della superstrada Orte – Civitavecchia.

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Dragaggio del porto di Fertilia, si adottino le necessarie precauzioni.


DRAGAGGIO PORTO DI FERTILIA: SI ADOTTI IL PRINCIPIO DI CAUTELA PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE E VENGA AVVIATO IL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

Le associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra, Gruppo Intervento Giuridico e Lipu scrivono al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all’Assessorato Regionale per l’Ambiente della RAS e al Comune di Alghero per chiedere che il progetto di dragaggio del porto canale di Fertilia, che prevede l’estrazione di circa 28.800 mc. di sedimento (fonte: Arpas dip. Sassari) venga assoggettato a Valutazione di Incidenza (Vinca) sugli habitat naturali di importanza europea.

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