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Il vero fine del “gasdotto dei terremoti”.
Il gasdotto “Rete Adriatica”, va realizzato per permettere all’Italia di diventare l’hub del gas per l’Europa.
Leggi tutto…Il “gasdotto dei terremoti” va a consultazione pubblica.

L’Autorità di regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente imposto alla Snam Rete Gas s.p.a. di avviare una consultazione pubblica sulla reale utilità del progetto di gasdotto “Rete Adriatica”, il ben noto gasdotto dei terremoti, visto che il tracciato assurdamente prescelto riesce – oltre che a provocare un immane scempio ambientale sull’Appennino – a interessare buona parte delle zone a maggiore rischio sismico a livello europeo.
Leggi tutto…Il “gasdotto dei terremoti” deve andare a consultazione pubblica.

L’Autorità di regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente imposto alla Snam Rete Gas s.p.a. di avviare una consultazione pubblica sulla reale utilità del progetto di gasdotto “Rete Adriatica”, il ben noto gasdotto dei terremoti, visto che il tracciato assurdamente prescelto riesce – oltre che a provocare un immane scempio ambientale sull’Appennino – a interessare buona parte delle zone a maggiore rischio sismico a livello europeo.
Leggi tutto…Opere pubbliche incompiute, a loro insaputa.
Il Servizio contratti pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile (MIMS) ogni anno compie la “rilevazione e pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute (Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2013, n. 42)”.
Leggi tutto…Nuovi scempi all’assalto delle calette sarde.
Finiscono i soldi pubblici e nessuno si preoccupa di gestire gli interventi per la salvaguardia di dune e spiagge avviati con i fondi comunitari, come, per esempio, per la baia di Piscinnì (Domus de Maria) o a Punta Molentis (Villasimius) o sulle dune di Chia – Campana (Domus de Maria), nel territorio della Provincia del Sud Sardegna.
Leggi tutto…Neve artificiale, ennesima sciagura ambientale.
L’acqua, l’oro blu, viene malgestita e spesso destinata a usi tutt’altro che indispensabili.
Leggi tutto…Cagliari. Storia minima di una pista ciclabile.
Progettata negli anni recenti, realizzata nel 2020, aperta nel 2021, la pista ciclabile di Via della Pineta, a Cagliari, è diventata famosa.
Leggi tutto…Trent’anni fa, la legge n. 394 del 1991.
La legge n. 394 del 1991, la legge quadro sulle aree naturali protette, compie trent’anni.
Leggi tutto…Giù la mani dai Ficus di Viale Trieste: sono un’alberata monumentale e una garanzia per la salute della Città.
Le nostre città sono amiche del verde pubblico e della salute dei propri cittadini spesso soltanto a parole.
Leggi tutto…Il Senato della Repubblica sta per chiedere di continuare a finanziare gli speculatori del legno.
La Commissioni “Ambiente” e “Industria” del Senato della Repubblica stanno per chiedere al Governo di perpetuare gli incentivi pubblici in favore dell’industria energetica da biomassa legnosa (impianti con potenza installata pari a 764 MW, dati GSE 2017).
Leggi tutto…Energia, soldi pubblici, tinteggiature di verde.
Il 25 giugno 2021 il Ministero per la Transizione Ecologica ha emanato un Avviso pubblico su “Produzione di energia elettrica mediante impianti eolici offshore galleggianti” con il quale ha proposto una “manifestazione d’interesse, rivolta a tutti i soggetti imprenditoriali che siano in grado di proporre progetti rientranti nella tipologia”.
Leggi tutto…Sfridi e residui di cava non possono esser buttati in mare senza le procedure di garanzia ambientale.

Il Consiglio regionale della Sardegna, presso la IV Commissione permanente “Governo del territorio, Ambiente, Infrastrutture, Mobilità”, sta conducendo l’esame della proposta di legge regionale n. 38 del 2021 (Protezione e valorizzazione della fascia costiera e dei litorali della Regione tramite posizionamento di ostacoli dissuasivi artificiali), presentata dagli on. Mula (PSdAZ) e altri, finalizzata a consentire e sostenere anche finanziariamente la realizzazione di barriere sommerse con sfridi e residui di cava o blocchi cemento armato per ostacolare la pesca a strascico sotto costa e difendere ambiente marino, piccola pesca “legale” e pesca sportiva.
Leggi tutto…Piani sciistici sull’Appennino, piani scempi ambientali.
Ecco quanto potuto accertare sui progetti immobiliari sulla costa di Piscinas (Arbus) e di Monte Turnu (Castiadas).

In sequito all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (6 aprile 2020) alle amministrazioni pubbliche competenti relativa ai progetti immobiliari Le Dune Services s.r.l.a Piscinas (Arbus) e Domus Sardinia s.r.l. a Monte Turnu (Castiadas), l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha potuto ottenere diverse informazioni in proposito.
Leggi tutto…Ma è proprio necessario dare decine di milioni di euro di soldi pubblici per speculazioni immobiliari in questo drammatico periodo?

A Piscinas (Arbus) e a Monte Turnu (Castiadas), per ora, non vedremo colate o colatine di cemento a due passi dal mare.
Leggi tutto…Firma anche tu per difendere le coste della Sardegna!

Anche in tempi di sciagurata epidemia di coronavirus COVID 19, la speculazione immobiliare non si ferma, come abbiamo potuto vedere dall’incredibile programma immobiliare comprendente progetti edilizi a Piscinas (Arbus) e Monte Turnu (Castiadas) a pochi passi dal mare finanziato con euro 18.391.096,00 di fondi pubblici (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020).
Leggi tutto…Niente scempi ambientali a Piscinas e Monte Turnu!

Sergio Caroli, figlio dello storico direttore delle miniere di Ingurtosu, ufficiale paracadutista, acquistò negli anni ’90 del secolo scorso il vecchio deposito minerario poi divenuto colonia marina per i figli del personale della miniera sull’immensa spiaggia di Piscinas (Arbus, SU), dove veniva caricato il minerale alla volta di Carloforte, lo restaurò con estrema cura e gli diede nuova vita rendendolo un albergo da poche camere e grande fascino.
Leggi tutto…Il GrIG chiede la verifica sul blocco dei lavori relativi alla storica Stazione ferroviaria di Palau Marina.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlusha inoltrato (28 febbraio 2020) una specifica istanza al Ministero per i Beni e Attività Culturali (Ministro, Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Segretariato regionale Sardegna, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari), alla Regione autonoma della Sardegna, al Comune di Palau, ai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, perché venga verificata l’effettiva sospensione dei lavori avviati relativi alla Stazione di Palau Marina e alle relative infrastrutture (binari, scambi, servizi, ecc.), qualificate“bene culturale” (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
Leggi tutto…Meno neve, più fallimenti.

No, non pare proprio che si stia vivendo una nuova piccola era glaciale.
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