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Archive for the ‘sicurezza pubblica’ Category

L’overdose di turismo degrada ambiente e cultura.


Ormai da diverso tempo vi sono località del Bel Paese decisamente oggetto di eccessiva frequenza in ambito turistico.

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Il Bufalo ti può ammazzare.


Bufalo cafro (Syncerus caffer, foto Charles J. Sharp/Wikipedia)

Asher Walkins era un immobiliarista texano, appassionato – come molti suoi conterranei – di caccia grossa.

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Punta Molentis, almeno è cambiato qualcosa?


Villasimius, spiaggia di Punta Molentis (19 agosto 2025)

Dopo il devastante incendio e la riapertura che desta ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?

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Come lo Stato regala i nostri soldi alle associazioni venatorie.


bossoli abbandonati in campagna da cacciatori

Quando veniamo a conoscenza dei consueti tagli ai servizi pubblici, al servizio sanitario, al sostegno delle famiglie e delle persone meno abbienti dobbiamo ricordare che ogni anno vagonate di soldi pubblici vengono elargiti per puro clientelismo elettorale.

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Punta Molentis, del Maiale (carbonizzato) non si butta via nulla.


Villasimius, Punta Molentis, incendio (27 luglio 2025)

Domenica 27 luglio 2025 un devastante incendio ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius).

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Il “capro espiatorio” oscurantista del “civile” Alto Adige/Südtirol.


Lupo (Canis lupus)

La Provincia di Bolzano nei giorni scorsi ha ucciso un esemplare di Lupo (Canis lupus).

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Siamo più di 50 mila a chiedere lo stop alla caccia, firma e fai firmare la proposta di legge d’iniziativa popolare!


Com’è noto, il 20 giugno 2025 è stato depositato al Senato della Repubblica il disegno di legge “Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio a iniziativa dei senatori Malan, Romeo, Gasparri, Salviti.

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Incendi, come eliminare le coincidenze e diminuire i roghi.


G.C. è un allevatore e componente della Compagnia barracellare di Bonorva.

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Come le “grandi opere” uccidono i territori, scempiano l’ambiente, sbancano le casse pubbliche: il gasdotto “Rete Adriatica”.


Appennino, Monte Nerone

L’immenso cantiere del Gasdotto gigante dentro alle foreste e ai santuari naturali dell’Appennino,  centrali eoliche senza vento con pale alte più di 200 metri come se ne piovessero dal cielo; sbarramenti di torrenti montani; discariche per “materiali speciali” lontane da occhi indiscreti.

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Il gasdotto Snam “Rete Adriatica”, uno scempio ambientale e finanziario annunciato.


Il Gruppo Snam s.p.a., titolare Il progetto del gasdotto “Rete Adriatica”, noto come il gasdotto dei terremoti per la frequenza degli eventi sismici lungo il tracciato appenninico interessato, è in progetto da decenni da parte del Gruppo Snam s.p.a.

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Ancora abusivi cartelli anti-Lupo in Alto Adige/Südtirol!


Alto Adige/Südtirol, cartello anti-Lupo lungo la strada da Campo Tures a Lappago (30 luglio 2025)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha provveduto a inoltrare una nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo la presenza di abusivi cartelli anti-Lupo lungo strade dell’Alto Adige/Südtirol, in particolare lungo la Selva dei Molini fra Campo Tures e Lappago alla Provincia autonoma di Bolzano, al Commissario di governo per la Provincia di Bolzano, ai Carabinieri, informando il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

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Incendio a Punta Molentis, la sicurezza era garantita?


Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.

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Disastroso incendio a Punta Molentis, il GrIG chiede alla Procura della Repubblica di procedere anche per il delitto di strage.


Villasimius, devastante incendio a Punta Molentis (27 luglio 2025)

Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.

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Devastante criminale incendio e Punta Molentis non esiste più.


Ancora una volta i delinquenti incendiari hanno approfittato del Maestrale.

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Al rogo e ancora al rogo.


Anche l’estate 2025 si sta presentando come il consueto disastro ambientale diffuso, purtroppo dalle conseguenze ampliate da quei cambiamenti climatici che solo sprovveduti o interessati continuano a negare.

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Il Ministro della Giustizia, Tavolara, l’abusivismo edilizio.


Olbia, Tavolara, sequestro preventivo (sett. 2019)

Sì, è proprio così.

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Venezia, i Platani di Campo S. Agnese.


Venezia, Campo S. Agnese, Platani

Venezia, centro storico, Sestiere di Dorsoduro.

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Rigenerazione urbana, reale riqualificazione delle città o mera speculazione immobiliare?


Bologna, Giardino San Leonardo

Uno degli attuali aspetti più critici della gestione delle città è certamente la riqualificazione delle aree degradate.

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La Maddalena, ignobile scempio ambientale e di denaro pubblico.


La Maddalena, ex Arsenale, inquinamento del fondale marino (foto L’Espresso)

La Maddalena, le strutture demaniali già ristrutturate per ospitare la riunione G 8 del 2009, poi spostata a L’Aquila, completamente in abbandono e in degrado.

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Come passare dalla parte della ragione alla parte del torto.


Appennino, alba sotto la neve

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

No, così non ci siano proprio.

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