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A chi la gestione della fauna selvatica? Ai cacciatori! Ma più di ventottomila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.
Avviata la procedura per la predisposizione del piano di abbattimento di specie di fauna selvatica: mentre la Commissione europea approfondisce le potenziali violazioni del diritto comunitario per la tutela della fauna selvatica, più di ventisettemila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.
Il Ministero dell’Ambiente dichiara di non aver predisposto piani di abbattimento di specie di fauna selvatica, più di ventiseimila e cinquecento cittadini dicono un forte “no” al potenziale “Far West calibro 12” in Italia.
Perché i Cinghiali aumentano nonostante le mattanze venatorie?

La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui
Ogni anno – durante la stagione venatoria e con i tanti piani di abbattimento in esecuzione – vengono uccisi centinaia di migliaia di Cinghiali (Sus scrofa) in Italia.
Eppure aumentano costantemente.
Leggi tutto…Il Senato della Repubblica sta per chiedere di continuare a finanziare gli speculatori del legno.
La Commissioni “Ambiente” e “Industria” del Senato della Repubblica stanno per chiedere al Governo di perpetuare gli incentivi pubblici in favore dell’industria energetica da biomassa legnosa (impianti con potenza installata pari a 764 MW, dati GSE 2017).
Leggi tutto…Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari.

Il 20-21 settembre 2020 siamo chiamati alle urne per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
Leggi tutto…Decreto-legge “Semplificazioni”, ennesimi gravi danni ambientali.

Come avevamo già evidenziato, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folle abrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…Al Senato della Repubblica, per la difesa del suolo.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è stato convocato il 31 gennaio 2019 in audizione presso le Commissioni Agricoltura e Ambiente del Senato della Repubblica nell’ambito dell’esame della proposta di legge contro il consumo del suolo.
Leggi tutto…Alpi Apuane: spadroneggia la devastazione ambientale e l’illegalità, parola di Procuratore della Repubblica.
In questi giorni è stato reso pubblico il resoconto della missione in Toscana della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati svoltasi nel febbraio 2017. Leggi tutto…
La Ragioneria generale dello Stato ferma la folle riforma della legge quadro nazionale sulle aree protette.
La Ragioneria generale dello Stato, con la nota prot. n. 7791 del 18 luglio 2017, ha formulato una serie di pesanti rilievi di tipo finanziario sul disegno di legge n. 119/B riguardante la modifica della legge n. 394/1991 e successive modifiche e integrazioni sulle aree naturali protette, attualmente in esame presso la Commissione permanente “Territorio, Ambiente, Beni Ambientali” del Senato della Repubblica. Leggi tutto…
Per una buona legge nazionale di difesa delle terre collettive.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (18 luglio 2017) alla XIII Commissione permanente “agricoltura” della Camera dei Deputati un atto di osservazioni al disegno di legge n. 4522 (“Norme in materia di domini collettivi”) in corso di esame, dopo la prima approvazione da parte del Senato della Repubblica. Leggi tutto…
Richiesta di emendamenti delle Associazioni ambientaliste riconosciute alla Commissione Ambiente del Senato della Repubblica riguardo la proposta di legge relativa alle aree naturali protette.
La Camera dei Deputati, nonostante numerose richieste di profondi emendamenti, ha approvato la proposta di legge n. 4144 riguardante la modifica della legge n. 394/1991 e successive modifiche e integrazioni sulle aree naturali protette. Leggi tutto…
Per una vera legge in difesa dei parchi naturali italiani.
Il Senato della Repubblica, nonostante puntuali osservazioni e richieste di gran parte delle associazioni ambientaliste, ha approvato nel novembre 2016 il testo unificato delle proposte di legge n. 119, 1004 e 1034 riguardante la modifica della legge n. 394/1991 e successive modifiche e integrazioni sulle aree naturali protette. Leggi tutto…
In difesa dei parchi naturali italiani.
La XIII Commissione permanente (territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato della Repubblica ha in corso d’esame il testo unificato delle proposte di legge n. 119, 1004 e 1034 riguardante la modifica della legge n. 394/1991 e successive modifiche e integrazioni sulle aree naturali protette.
Il testo unificato in esame – se approvato – causerebbe un pesante e deleterio passo indietro per i nostri parchi naturali.
Lo abbiamo già sottolineato altre volte. Leggi tutto…
La grande ambiguità dei reati ambientali prossimi venturi.

Cologna Veneta, scarico collettore fognario ARICA, di raccolta dei reflui di cinque depuratori (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel Fiume Fratta-Gorzone
Cancellato il reato concernente l’utilizzo delle tecniche di airgun dal testo approvato dalla Camera dei Deputati, pronubi il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e del presidente della Commissione permanente “ambiente” della Camera dei Deputati Ermete Realacci, il disegno di legge n. 1345 sui delitti contro l’ambiente approda al Senato della Repubblica in quarta lettura.
E’ sostenuto da una maggioranza trasversale bulgara, dal P.D. a Legambiente, dal Movimento 5 Stelle a Greenpeace, da Forza Italia alle mille sfaccettature politiche che si richiamano al centro-destra. Leggi tutto…
Il disastro ambientale “abusivo”.
Siamo alla putrida, interessata, apparente follìa.
Siamo alla cinica delinquenza inquinante istituzionalizzata.
L’iter di approvazione legislativa del disegno di legge n. 1345 sui delitti contro l’ambiente (qui il testo), appena licenziato dal Senato della Repubblica e ora in terza lettura presso la Camera dei Deputati, rivela una nuova assurda sorpresa che non sorprende. Leggi tutto…
No alle tecniche di airgun nei mari italiani, sì alla punizione dei delitti ambientali: lo dice il Senato della Repubblica.
Buone notizie dall’aula del Senato della Repubblica.
Nel corso della seduta del 3 marzo 2015 riguardante l’esame del disegno di legge n. 1345 sui delitti contro l’ambiente (qui il testo), con 114 voti a favore (e 103 contrari) sono stati approvati due emendamenti presentati rispettivamente dal sen. Antonio D’Ali (Forza Italia) e dal sen. Giuseppe Compagnone (G.A.L.) che pongono un divieto con sanzioni penali di effettuare le tecniche di airgun e altre tecniche esplosive per le ricerche minerarie ed energetiche in mare. Leggi tutto…
Fermiamo il decreto di tutela degli inquinatori!
Il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 (“Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche’ per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea”), come abbiamo detto e argomentato, costituisce un gran bel favore per gli inquinatori e una sciagura per l’ambiente e il popolo inquinato.
Il Comitato Acqua Bene Comune propone la seguente campagna di mail bombing nei confronti dei nostri senatori: di seguito trovate indirizzi di posta elettronica e testo. Leggi tutto…
Miglioramento dell’efficienza energetica significa risparmio + tutela ambientale.
Gli Amici della Terra hanno presentato il 28 maggio 2014 alla Commissione permanente “industria” del Senato della Repubblica le proprie proposte in materia di energia e ambiente: più efficienza significa maggiore risparmio e più efficace tutela dell’ambiente. Leggi tutto…
E’ troppo chiedere concretezza per la tutela dell’ambiente e in politica?
Se n’era parlato (e polemizzato) già 15 anni fa. Erano state fatte mille promesse, ben pochi sono stati i fatti.
Non si tratta di ritornare allo Statuto Albertino, che all’art. 50 prescriveva l’assoluta gratuità del mandato legislativo (l’indennità venne gradualmente introdotta dall’art. 11 della legge n. 665/1912), né di inneggiare a chi – criticabile sotto altri aspetti – si dimise per non beneficiare del vitalizio al termine del mandato parlamentare.
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