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Cafonaggine sulle spiagge sarde dalla Svezia con furore.
Gli alberi vanno lasciati in pace, anche per il nostro benessere.
La recente sentenza del Consiglio di Stato in materia di tutela e gestione degli alberi è davvero di grande importanza.
Leggi tutto…Non si tagliano gli alberi senza validi motivi.
Pronuncia di grande interesse quella recentemente depositata dal Consiglio di Stato in materia di tutela del patrimonio arboreo.
Leggi tutto…Tagliare i Pini della Scuola Elementare, lo chiede il nonno.
Perché sono stati tagliati i Pini del giardino della Scuola elementare di Via Tenente Cacciarru a Iglesias?
Leggi tutto…Ancora e sempre roghi di rifiuti lungo la S.S. n. 554: fino a quando?
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (24 novembre 2015) un nuovo esposto con la richiesta di interventi rapidi e risolutori nei confronti dei roghi che vengono appiccati a cumuli di rifiuti presso il campo nomadi abusivo vicino alla S. S. n. 554, nel territorio comunale di Cagliari.
Coinvolti il Comune di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E., il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nonché la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Leggi tutto…
Caccia 2015-2016 in Sardegna, continuano i feriti “umani”.
Continuano gli incidenti di caccia anche in Sardegna.
A Budoni, nelle campagne di Solità, Giovanni Piras, pensionato di Posada, è stato ferito a un braccio da un compagno di battuta. Soccorso e trasportato in Ospedale, è fuori pericolo di vita. Leggi tutto…
“Idioti e criminali” armati.
“Idioti e criminali” grida su un social network una donna di Scano di Montiferro (OR) nei confronti di un cacciatore che ha sparato e ha colpito la scala esterna di casa sua, alla periferia del paese.
Un proiettile si è conficcato nel parapetto, a breve distanza da dove giocavano i propri figli. Leggi tutto…
Via gli scogli, via le spiagge “pericolose”, via gli orsi “feroci”!

Bosa, costa di Torre Argentina. Già che ci siamo, anche qui ci sarebbero un po’ di scogli da rimuovere…
Un tratto di mare è pericoloso per la balneazione a causa delle correnti?
Che problema c’è?
Basta rimuovere gli scogli che causano i subdoli mulinelli? Leggi tutto…
Una chiatta arenata a Baia S. Reparata, rischio di inquinamento?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha segnalato (16 settembre 2013) alla Guardia costiera – Delegazione di spiaggia di S. Teresa di Gallura l’avvenuto arenamento nella notte fra il 15 e il 16 settembre 2013 di una grande chiatta sulla spiaggia di Baia S. Reparata (S. Teresa di Gallura, OT). Leggi tutto…
Vinyls, “bomba ecologica” alla deriva.
anche su La Nuova Sardegna (“Porto Torres, vengono al pettine i nodi di scelte irresponsabili”), 21 giugno 2013
In questa nostra povera Sardegna sempre più Sardistàn, l’oscura isola nel bel mezzo del Mediterraneo, può anche accadere che 500 tonnellate di sostanze cancerogene e altamente pericolose per l’ambiente e per la salute pubblica siano formalmente abbandonate alla buona volontà di lavoratori senza stipendio e con la certezza del licenziamento dopo la dichiarazione di fallimento della propria azienda entro pochi giorni. Sembra follìa, è solo realtà e – come sempre – supera la fantasia. Leggi tutto…
Una consueta battuta di caccia, dietro casa.
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo molto volentieri il racconto, esasperato, di un cittadino alle prese con una consueta battuta di caccia a due passi dalla sua residenza. Non ne pubblichiamo il nome per evitare eventuali ritorsioni.
Da sempre sosteniamo che la caccia sia un’attività particolarmente pericolosa, viste le vittime umane e non umane.
Le segnalazioni delle situazioni a rischio si moltiplicano.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale svolge continua attività in materia, ma, come ha ammesso lo stesso Direttore dell’Ispettorato ripartimentale di Nuoro Gavino Diana, i controlli durante le battute di caccia sono attualmente inesistenti (vds. La Nuova Sardegna, 12 novembre 2012). Leggi tutto…
Ancora un ferito. Caccia in Sardegna, stagione 2012-2013, morti e feriti (4).
Non si ferma la contabilità dei morti e feriti umani nel corso della stagione venatoria 2012-2013 in Sardegna.
Dopo l’arrivo del primo morto, un bambino, per giunta, ancora un ferito: Giovanni Raimondo Mele (62 anni) è stato ferito da pallini a un occhio, alla tempia e alla mandibola nelle campagne di So e’ Trancheri, fra Burgos ed Esporlatu (SS). Soccorso da un equipe del 118, è stato trasportato all’ Ospedale civile “S. Francesco” di Nuoro. Indagano i Carabinieri.
Purtroppo ancora non si comprende come la caccia sia l’unico divertimento che procura morte.
Attualmente, in tutta Italia, siamo a ben 32 morti (28 cacciatori, 4 persone comuni)e 50 feriti (40 cacciatori, 10 persone comuni) umani durante la stagione di caccia 2012-2013. Leggi tutto…
Esposto sull’esercizio pericoloso della caccia.
Riceviamo da Francesco Giorgioni, giornalista gallurese, e pubblichiamo molto volentieri.
Da sempre sosteniamo che la caccia sia un’attività decisamente pericolosa, viste le vittime umane e non umane.
Non sarebbe ora di smetterla?
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
ESPOSTO SULL’ESERCIZIO
PERICOLOSO DELLA CACCIA Leggi tutto…
Silvio Berlusconi e Alessandro Sallusti, quasi una simbiosi.
Eccoli.
”Giudici da Paese incivile”, così esplode l’ira di Silvio Berlusconi durante “Studio Aperto”, sulle sue reti Mediaset, apprendendo la condanna a 4 anni di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici inflittagli dal Tribunale di Milano per nevasione fiscaleel corso del procedimento Mediaset. Evidentemente dall’alto della serie di procedimenti penali che lo vedono protagonista (anche per concussione e prostituzione minorile), riteneva che l’essere assolto per principio fosse il minimo a lui dovuto.
“Sono degli infami”, afferma Alessandro Sallusti, attualmente direttore de “Il Giornale” condannato a 14 mesi di reclusione per diffamazione a mezzo stampa e omesso controllo, nei confronti dei giudici della Corte di cassazione, rea di averlo condannato. Evidentemente, dall’alto delle sue sette precedenti condanne per la medesima tipologia di reati, pensava di dover essere premiato. Leggi tutto…
Ti piovono pallini di piombo in testa? E’ colpa tua.
Simpatico “fuori programma” per la famigliola di Debora Sartori (“mamma, papà e bimbo di cinque anni”) sull’Altopiano di Folgaria (TN) domenica 30 ottobre scorso. Nel primo pomeriggio sono stati investiti da una bella pioggia di pallini di piombo. Stranamente si sono spaventati e addirittura sono scappati via e hanno “chiamato il 115” (“numero verde” dei Vigili del Fuoco), pur non avendo “alcun pregiudizio nei confronti dei cacciatori”.
Che cosa era successo? L’ha accertato il comandante della Stazione di Folgaria del Corpo forestale provinciale Bruno Sordo: è stato individuato il cacciatore, il quale non aveva trovato di meglio che richiamare il proprio cane sparando in aria. Incredibilmente, “l’ha rintracciato e «strigliato» per l’accaduto”. Perché? I pallini “non fanno assolutamente nulla” quando cadono in testa, ha subito detto il Presidente dei Cacciatori Trentini Giampaolo Sassudelli, disposto a far da cavia, l’importante è “che non si spari ad altezza d’uomo”. Per dirla tutta, infatti, la colpa è dei Sartori, sottolinea il cacciatore Ottorino Pilati: perché non hanno gridato a squarciagola per far capire al cacciatore che c’erano sul posto degli incauti bipedi umani? Infatti, i “signori Sartori … si rendano conto che qualsiasi corpo «grave» se lanciato libero in aria tende a cadere al suolo”. Leggi tutto…
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