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L’invasione delle Cavallette nel Sardistàn.
Priorità nelle politiche ambientali.
Mario Guerrini è un giornalista di grande esperienza e, soprattutto, di grande coraggio.
Leggi tutto…Siamo più di 37 mila cittadini ad aver sottoscritto la petizione per la salvaguardia del Cervo sardo e arrivano le prime risposte da parte dell’I.S.P.R.A. Niente piombo sul Cervo sardo!

In un mese circa la petizione popolare per la salvaguardia del Cervo sardo ha superato le 37 mila adesioni.
Leggi tutto…Siamo già più di tremilacinquecento a voler difendere il Cervo sardo!
La petizione popolare per la salvaguardia del Cervo sardo in pochi giorni ha superato le 3.500 adesioni.
Leggi tutto…Petizione popolare per la salvaguardia del Cervo sardo.

Dopo le recenti assurde dichiarazioni dell’Assessore della difesa dell’ambiente della Regione autonoma della Sardegna Gianni Lampis sulla volontà di aprire la caccia – sotto una qualche forma – al Cervo sardo ogni cittadino ha ora la possibilità di far valere la sua volontà.
Leggi tutto…Cervo sardo, l’unica idea che riescono ad avere è farlo fuori.
Lasciate in pace il Cervo sardo, anche a Laconi.

Laconi è un piccolo del Sarcidano, in Provincia di Oristano, ricco di boschi e di acque.
Leggi tutto…Pregiudicato, capo caccia, bracconiere e, molto probabilmente, responsabile di furto aggravato ai danni dello Stato.

Il buon Sergio Pireddu esce allo scoperto e rivendica le sue azioni.
Leggi tutto…Pregiudicato, capo caccia, bracconiere.

Se quanto riportato dai mezzi d’informazione è corretto, il buon S.P., cinquantaquattrenne artigiano di Capoterra (CA), è un pregiudicato, un capo-caccia di una compagnia di caccia grossa, un bracconiere.
Leggi tutto…I Cervi sardi sono “pericolosi”? Ma non siamo ridicoli!

Sono bastati due incidenti stradali che nei giorni scorsi hanno coinvolto altrettanti esemplari di Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) lungo la S. S. n. 195, nel territorio comunale di Pula (CA), per far chiedere all’assessore comunale ai lavori pubblici, nonché esponente del mondo venatorio, Emanuele Farneti l’avvio di abbattimenti selettivi perché “sono diventati troppi e anche pericolosi … in questa zona ci sono troppi cervi e troppi daini” (“Troppi cervi, abbattiamoli”, L’Unione Sarda, 23 maggio 2019).
Leggi tutto…Operai forestali e bracconieri.

sequestro trofei e altri corpi di reato a bracconieri (aprile 2018, foto C.F.V.A.)
Importante operazione della Magistratura cagliaritana e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Leggi tutto…
Cervi sardi e Cinghiali muoiono di fame.
Gli effetti della perdurante siccità, interrotta dalle piogge e da qualche nevicata solo in queste ultime settimane, si fanno pesantemente sentire sulla fauna selvatica, in particolare Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) e Cinghiale (Sus scrofa meridionalis). Leggi tutto…
Coldiretti e cacciatori la smettano di “sparare” fesserie.
Siamo alla psicosi, siamo alla follìa ormai conclamata.
Coldiretti Sardegna e Unione Cacciatori di Sardegna vorrebbero sparare ai Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) definiti “il piu’ grande disastro ambientale degli ultimi tempi”.
In più “il loro guano rende sterili terreni e le acque e se si va avanti cosi’ distruggeranno il loro ambiente per poi andare via”. Leggi tutto…
Coldiretti Sardegna e psicosi della fauna selvatica.
12 mila Cervi sardi solo nell’Iglesiente, 100 milioni di euro di danni ogni anno causati all’agricoltura dalla fauna selvatica in Sardegna.
Sono solo alcuni dei dati forniti dalla Coldiretti Sardegna nel corso di un servizio giornalistico andato in onda sul TG 3 Sardegna nel corso dell’edizione delle 19.30 dell’8 ottobre 2016 (dal minuto 11.20). Leggi tutto…
Il Cervo sardo vive insieme a noi, nei nostri boschi e foreste.
Fra la fine di agosto e l’intero mese di settembre avviene la stagione riproduttiva del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus).
E’ il periodo del censimento, condotto da parte dell’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.).
La situazione di uno degli altri animali più rappresentativi della Sardegna è in via di grande miglioramento grazie ad una politica di protezione attuata seriamente a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, quando sembrava avviato ad una inesorabile estinzione. Leggi tutto…
Fauna selvatica, danni (reali e presunti) all’agricoltura e psicosi.
La vicenda di Cefalù (PA), dove due coniugi sono stati aggrediti da un Cinghiale (e non un branco di Cinghiali, come da più parti detto), provocando la morte dell’uomo e ferite per la donna, così come l’analoga vicenda di Iseo (BS), dove un Cinghiale ha caricato un agricoltore che gli aveva sparato, provocandone la morte, hanno provocato e provocano mille polemiche e richieste di soluzioni finali per le sanguinarie e crudeli bestie selvatiche, quali che esse siano. Leggi tutto…
Il Cervo sardo nei nostri boschi e foreste.
Fra la fine di agosto e l’intero mese di settembre avviene la stagione riproduttiva del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus).
E’ il periodo del censimento, condotto da parte dell’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.).
La situazione di uno degli altri animali più rappresentativi della Sardegna è in via di grande miglioramento grazie ad una politica di protezione attuata seriamente a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, quando sembrava avviato ad una inesorabile estinzione. Leggi tutto…
Arrestato un bracconiere di Cervi sardi.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha arrestato un bracconiere, Efisio Mattana (57 anni), dipendente (Direzione generale della Protezione civile) della Regione autonoma della Sardegna, a caccia di esemplari di Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus) presso l’oasi naturale WWF di Monte Arcosu (Uta).
Il bracconiere, tutt’altro che persona costretta alla caccia di frodo per problemi economici, aveva un fucile calibro 16 con matricola abrasa e presso la sua abitazione sono state ritrovate carni di cervo. Leggi tutto…
Il Cervo sardo vive insieme a noi.
E’ in corso il censimento del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus) da parte dell’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.).
La situazione di uno degli altri animali più rappresentativi della Sardegna è in via di grande miglioramento grazie ad una politica di protezione attuata seriamente a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, quando sembrava avviato ad una inesorabile estinzione.
Oggi si stimano più di 5.000 esemplari di Cervo sardo in libertà. Leggi tutto…
Un Cervo sardo salvato dalle trappole dei bracconieri.
Un esemplare di Cervo sardo ha riacquistato la libertà grazie a un’importante operazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale nei boschi di Sa Spindula – Monte Arcosu (Uta), nel Cagliaritano, durante la quale sono stati neutralizzati anche 75 micidiali cavi d’acciaio. Altri due bracconieri sono stati individuati e denunciati per episodi di bracconaggio ai danni di Cervi sardi e Cinghiali a Monti Mannu (Villacidro). Altri due bracconieri (O.P. e N.A., entrambi titolari di licenza di porto di fucile per uso di caccia, soci e guardie dell’autogestita dell’Isola di Sant’Antioco) sono stati colti in flagranza di reato nelle campagne di Sant’Antioco durante la caccia al Cinghiale, anche con trappole, e sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria.
Il nostro sostegno và al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, ai Carabinieri, impegnati quotidianamente insieme alle altre Forze dell’ordine nel contrasto al bracconaggio, attività che cerchiamo di sostenere concretamente con specifiche campagne anti-bracconaggio. Leggi tutto…
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