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Non si può fare quella discarica sui terreni a uso civico.

L’Amministrazione comunale di Morgongiori (OR) ha avuto una bella idea: risanare una cava dismessa realizzandovi una discarica.
Leggi tutto…Quel parcheggio interrato va sottoposto a valutazione di impatto ambientale!

L’Amministrazione comunale di Cagliari procede spedita per la realizzazione del parcheggio interrato in Via del Cammino Nuovo, sotto il Bastione di S. Croce, in pieno centro storico.
Leggi tutto…Senza la pubblicazione della documentazione il procedimento di VIA è invalido.

Interessante sentenza dei Giudici amministrativi napoletani in merito alla pubblicità degli atti in tema di procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.).
Leggi tutto…Quando è necessario il procedimento di V.I.A. sugli ampliamenti o le modifiche progettuali.

Pronuncia di grande interesse emessa recentemente dal Consiglio di Stato in tema di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).
Leggi tutto…L’ex sindaco Tendas insiste con la sua curiosa “narrazione ecosostenibile”.

L’ex sindaco di Oristano Guido Tendas deve evidentemente avere molto tempo libero e una disinvolta visione di leggi e fatti, per cui ancora una volta, con una perseveranza degna di miglior causa, insiste a voler coinvolgere il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus nella sua “insalata” di imprecisioni e di amnesie.
Leggi tutto…Un po’ di ripascimento – ma solo un pochino – e ombrelloni arretrati sulla battigia al Forte Village.

E’ ben noto: la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.
Leggi tutto…Ripascimento e servizi balneari sulla battigia al Forte Village, sono legittimi o no?

E’ ben noto: la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.
Leggi tutto…Lettera aperta al Ministro dell’ambiente Costa e al Ministro per lo sviluppo economico Di Maio sul gasdotto “Rete Adriatica”.

Al Ministro dell’Ambiente Dott. Sergio Costa,
Leggi tutto…Saline di Carloforte: sì al sale, non allo scempio ambientale!

Le Saline di Carloforte sono una zona umida di estrema importanza sotto il profilo naturalistico, ecologico e storico-culturale.
Leggi tutto…Procedimento di valutazione di impatto ambientale e autorizzazione paesaggistica.

Interessante pronuncia del Giudice amministrativo pugliese in tema di rapporti fra procedura di valutazione di impatto ambientale e autorizzazione paesaggistica.
Leggi tutto…Quando è necessaria la valutazione di impatto sanitario.

Pur essendo in molti casi estremamente importante verificare quanto più compiutamente possibile gli impatti prevedibili anche sotto il profilo sanitario di nuovi insediamenti industriali o inerenti il ciclo dei rifiuti, la valutazione di incidenza obbligatoria non ha ancora riconoscimento formale esaustivo nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e nella procedura per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.).
Leggi tutto…Lo scempio annunciato della Tuscia.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento giuridico onlus ha inoltrato (3 febbraio 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo il progetto di realizzazione di un “Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 150 MWp connesso alla RTN”, proposto dalla società energetica romana DCS s.r.l., in località Pian di Vico, nel Comune di Tuscania (VT).
Leggi tutto…La Corte di Giustizia europea si occuperà della Tuscia.

S.S. n. 675, il TAR del Lazio ritiene fondata la tesi delle associazione ambientaliste e dei cittadini ricorrenti e chiede che sia la Corte di Giustizia europea a decidere.
Leggi tutto…La carica dei 500 per difendere la costa di Torregrande (Oristano).

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e 488 Oristanesi hanno inoltrato i loro atti di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto immobiliare Ivi Petrolifera s.p.a. previsto sul litorale di Torregrande, a Oristano (un complesso ricettivo da 350 posti letto complessivi, 27 villette, un campo da golf a 18 buche, servizi turistici, opere di urbanizzazione, club house, servizi commerciali) nella Pineta litoranea di Torregrande, in gran parte di proprietà pubblica.
Leggi tutto…Ricerche ed estrazioni petrolifere a mare, favole e realtà.

In questi ultimi giorni si sono scatenate furiose polemiche sul rilascio di alcuni permessi di ricerca di gas naturale e petrolio nel Mar Jonio (F.R43-44-45.GM) su un’area marina di 2.200 kmq alla società statunitense Global Med LLC e di due concessioni estrattive in Romagna in favore di altrettante società energetiche da parte del Ministero per lo sviluppo economico.
Leggi tutto…Una miniera a cielo aperto in danno del paesaggio agrario e delle attività agricole fra Olzai e Sarule.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è intervenuta (4 gennaio 2019) con uno specifico atto di “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di coltivazione mineraria di feldspati presentato dalla Maffei Sarda Silicati s.p.a. (società controllata dalla Minerali Industriali s.r.l. di Novara) in località S. Angelo, fra i Comuni di Olzai e Sarule (NU).
Leggi tutto…La Corte costituzionale conferma sostanzialmente la riforma delle procedure di valutazione di impatto ambientale.

La Corte costituzionale, con la recente sentenza n. 198 del 14 novembre 2018, ha sostanzialmente confermato l’impiantodel decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 (Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio,del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati,ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114).
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