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Lettera aperta al Ministro dell’ambiente Costa e al Ministro per lo sviluppo economico Di Maio sul gasdotto “Rete Adriatica”.

Al Ministro dell’Ambiente Dott. Sergio Costa,
Leggi tutto…Che cosa ne vogliamo fare del “gasdotto dei terremoti”?

Mercoledi 12 dicembre 2018 il Comitato interregionale “No Tubo” e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus incontrano il Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente Tullio Berlenghi in merito al progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.
Leggi tutto…No e ancora no al gasdotto dei terremoti!
Le associazioni e comitati ecologisti Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Mountain Wilderness – Umbria, Comitato interregionale No Tubo e WWF – Umbria hanno inoltrato (22 ottobre 2017) una specifica istanza accompagnata da perizia tecnica redatta dal dott. geol. Francesco Aucone “Note critiche allo Studio d’Impatto Ambientale redatto da SNAMPROGETTI ed inerente al ‘Metanodotto Foligno-Sestino (SPC. LA-E-83015)’ sezione III – Caratterizzazione della sismicità”. Leggi tutto…
Basta, una volta per tutte, con il gasdotto “Rete Adriatica” nelle aree più sismiche d’Italia!
Di fronte al ripetersi delle scosse sismiche tra Marche e Umbria, l’ultima devastante del 30 ottobre 2016, non è più possibile tacere.
E’ necessario parlare, per tornare a sottolineare la pericolosità delle scelte del Governo e della Regione in relazione alla costruzione del supergasdotto appenninico “Rete Adriatica”. Leggi tutto…
Michele Boato aderisce alla campagna di mail bombing contro il gasdotto “Rete Adriatica”.
Michele Boato, già parlamentare e assessore regionale del Veneto, aderisce alla campagna di mail bombing contro il devastante e inutile progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.
Centinaia di cittadini italiani l’hanno già fatto, Facciamolo anche noi! Leggi tutto…
La Conferenza dei servizi per il metanodotto “Rete Adriatica” ha avuto il suo folle epilogo.
Dopo undici anni di lotta tra la Snam s.p.a. e il Governo da una parte e i cittadini, i comitati e associazioni ecologiste e gli enti locali dall’altra, si è arrivati all’atto finale sul progetto del devastante gasdotto “Rete Adriatica”, un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa, intercettando come birilli, le zone altamente sismiche di Abruzzo, Umbria, Marche[1]. Leggi tutto…
No al barbaro tentativo di sventrare l’Appennino per un gasdotto inutile e dannoso!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (27 luglio 2014) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento per l’autorizzazione alla costruzione del “Metanodotto Foligno-Sestino DN 1200 (48”) DP 75 bar” e per la costituzione del vincolo preordinato all’esproprio della Snam Rete Gas s.p.a. (art. 52 quinques del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.). Leggi tutto…
Fermiamo una buona volta il folle progetto di gasdotto sull’Appennino!
Arriva un deciso stop (14 gennaio 2014) da parte della Regione Puglia al progetto del gasdotto T.A.P., connesso a quello del gasdotto Snam Brindisi-Minerbio (gasdotto “Rete Adriatica” o gasdotto Appeninico).
Ricordiamo che si tratta di un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa. Leggi tutto…
Stop ai progetti di gasdotti faraonici, dannosi e inutili!
La mozione approvata l’11 Dicembre 2012 dal Consiglio della Regione dell’Umbria, si a va ad inserire in un quadro più ampio, costituito da una oramai lunga serie di formali prese di posizione avverse al progetto della Snam retegas che, lo ricordiamo, vorrebbe far transitare un gasdotto gigante (125 cm di diametro) con gas ad alta pressione (75 bar) sullo spartiacque dell’Appennino per 700 km di lunghezza e circa 40 mt di larghezza.
Ricordiamo che:
– la Regione Marche ha per ben due volte dato il suo diniego con atti di consiglio approvati all’unanimità
– la Regione Abruzzo altre ad aver votato 2 mozioni contrarie al passaggio dell’opera, ha addirittura fatto una legge ad oc, per impedire danni irreparabili al territorio e rischi per l’incolumità e salute dei propri cittadini. Leggi tutto…
Il più deciso “no” a “questo” tracciato del gasdotto Snam sull’Appennino!
Il Comitato interregionale “No Tubo”e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (13 settembre 2012) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di “verifica di assoggettabilità” relativo al progetto di variante del tracciato del gasdotto “Rete Adriatica” (tronco Foligno-Sestino) nei Comuni di Gubbio e Gualdo Tadino (PG)proposto dalla Snam Rete Gas s.p.a.
La variante è stata determinata dalla prescrizione della Regione Umbria (punto E36) contenuta nel decreto ministeriale del 16 maggio 2011, n. 256 contenente giudizio positivo condizionato di compatibilità ambientale del progetto originario. Leggi tutto…
La British Gas rinuncia al rigassificatore di Brindisi: ha ancora senso il gasdotto “Rete Adriatica”?
Il grande metanodotto Rete Adriatica era stato concepito dalla SNAM come infrastruttura al servizio del rigassificatore di Brindisi.
Ora la BRITISH GAS, che per 11 anni ha tentato invano di costruire il rigassificatore, ha deciso di gettare la spugna: rinuncia al progetto e cessa ogni attività in Puglia.
A questa conclusione il colosso energetico inglese, é giunto dopo una lunga serie di vicissitudini e di violazioni di legge che avevano portato al sequestro penale dell’area e al processo per corruzione a carico dell’ex sindaco di Brindisi Giovanni Antonino, che nel 2007 fu travolto dallo scandalo per la tangente di 360 milioni di lire pagatagli dalla BG in cambio dell’autorizzazione a realizzare l’impianto. Leggi tutto…
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