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Fermiamo la speculazione energetica nella Tuscia, stop all’ennesima centrale eolica fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (11 aprile 2023) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica proposto dalla società veneta Torcello Wind s.r.l. nelle colline fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio, nei Comuni di Bagnoregio, Lubriano, Celleno, Montefiascone e Viterbo.
Leggi tutto…Fermiamo l’ennesimo scempio annunciato della Tuscia!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (8 novembre 2022) uno specifico atto di intervento nel procedimento di valutazione di impatto ambientale in corso relativo al progetto di centrale eolica “Viterbo Energia” presentato dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italia s.r.l. nelle campagne fra Viterbo, Montefiascone e Celleno.
Leggi tutto…Si prepara l’ennesimo scempio della Tuscia, questa volta verso i Calanchi di Bagnoregio.
Il Ministero della Transizione Ecologica – Commissione tecnica PNRR-PNIEC, sfatando l’idea che la vorrebbe fin troppo di manica larga, nei mesi scorsi (nota prot. n. 4522 del 5 luglio 2022), nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) in corso, aveva in buona sostanza rispedito al mittente il progetto per la realizzazione di una centrale fotovoltaica (potenza 40,93 MWp) estesa più di 54 ettari nelle campagne e nelle macchie di Falaschino (Bagnoregio), Coste Lombarde (Celleno e Viterbo), Campo Salmo (Viterbo) e Grotte S. Stefano (Viterbo e Vitorchiano), in una zona già aggredita dalla speculazione energetica.
Leggi tutto…Lo scempio annunciato della Tuscia.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento giuridico onlus ha inoltrato (3 febbraio 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo il progetto di realizzazione di un “Impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 150 MWp connesso alla RTN”, proposto dalla società energetica romana DCS s.r.l., in località Pian di Vico, nel Comune di Tuscania (VT).
Leggi tutto…L’Arsenico nel bicchiere.
Interessante articolo-inchiesta sulla presenza di Arsenico nell’acqua degli acquedotti romani di Francesco Mauro, scienziato di esperienza internazionale, per l’Astrolabio, la newsletter ambientale degli Amici della Terra.
Nei mesi scorsi l’Arsenico era stato ritrovato negli acquedotti di Viterbo e provincia. Ormai è una costante nel Lazio, da anni si sapeva e nessun’autorità competente ha fatto nulla. Leggi tutto…
Acqua e cibo avvelenati.
Pensavamo che la brutta pagina dell’acqua all’atrazina, quando milioni di italiani bevevano acqua piena del pericoloso erbicida, appartenesse ormai al lontano passato.
Invece no.
A Viterbo e in 45 Comuni della provincia (altri 5 sono in Provincia di Roma) si beve acqua con contenuti di arsenico ben superiori ai limiti di legge.
Da anni è così. L’unica differenza è stata la scadenza – il 31 dicembre 2012 – della terza deroga comunitaria che permetteva di erogare acqua con livelli di arsenico superiori a dieci microgrammi per litro.
Ed è la stessa acqua che si utilizza per panificare e per tanti altri usi alimentari. Leggi tutto…
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