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Che cosa si è fatto sulle estrazioni di marmo abusive sulle Alpi Apuane?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inviato una specifica istanza di accesso civico, informazione ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti (12 novembre 2018) riguardo le attività che i Comuni devono porre in essere in riferimento alle estrazioni abusive di marmo superiori a 1.000 metri cubi rispetto a quanto autorizzato nei rispettivi siti estrattivi ai sensi dell’art. 58 bis della legge regionale Toscana n. 35/2015 e s.m.i., recentemente introdotto[1].
Leggi tutto…Morire di smog, una “normalità”.

Parigi, smog (da http://www.meteoweb.eu)
Secondo il Rapporto 2018 sulla qualità dell’aria dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (E.P.A.), la situazione della qualità dell’aria nel Vecchio Continente è tuttora molto grave. Leggi tutto…
Il Ministero dell’Ambiente chiede chiarimenti riguardo la Cava Romana sulle Alpi Apuane.

Alpi Apuane
Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque ha chiesto (nota prot. n. 21194/STA del 23 ottobre 2018) alla Regione Toscana e al Comune di Massa chiarimenti in relazione ai lavori estrattivi abusivi effettuati alla Cava Romana e oggetto di provvedimenti di ripristino ambientale per verificare se “emergano profili di danno ambientale”. Leggi tutto…
Motocross nei boschi, decenza, buon senso.

Domusnovas, Foresta demaniale del Marganai, motocross in mezzo agli escursionisti (3 ottobre 2018)
Spesso e volentieri i sentieri dei nostri boschi sono percorsi da rombanti moto da cross per la gioia (si fa per dire) degli escursionisti che devono riuscire a scansarsi per non essere travolti. Leggi tutto…
L’acqua inquinata dalla ricerca scientifica?

Camoscio d’Abruzzo (foto Raniero Massoli Novelli)
Insieme al vergognoso inquinamento delle falde idriche della pianura veneta da PFOA – PFAS, si tratta di uno dei casi di inquinamento idrico (in questo caso potenziale) che coinvolge intere popolazioni. Leggi tutto…
Le abnormi pretese del sindaco di Vagli Sotto e della sua amministrazione comunale saranno rispedite al mittente.

Alpi Apuane, il bivacco Aronte e Punta Carina
In relazione a quanto pubblicato nell’articolo “«Leverotti ci ha diffamati» Vagli chiede 5 milioni e mezzo” su Il Tirreno, edizione del 24 settembre 2018, notizia poi ripresa da altre Fonti di Informazione, il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus replica di essersi ritualmente costituito nel giudizio pendente nanti il Tribunale di Massa e di aver contestato, così come ancora contesta, fondatezza in fatto e in diritto dell’azione proposta dagli attori: Amministrazione comunale di Vagli Sotto e Sindaco Mario Puglia. Leggi tutto…
Germania, nera come il carbone.

Hambach, la miniera di lignite “mangia” la foresta (2018)
Al di là di quello che si pensa e di come le cose vengano descritte, spesso e volentieri la realtà e ben diversa.
Per esempio, siamo portati a pensare che la Germania sia anni luce avanti l’Italia per quanto concerne le politiche ambientali. Leggi tutto…
Alle battute finali il procedimento penale contro la marea nera nel Golfo dell’Asinara.

uccello marino incatramato
Davanti al Tribunale penale di Sassari in composizione monocratica (dott. Salvatore Marinaro) si è tenuta (18 settembre 2018) una nuova udienza del dibattimento penale riguardante la devastante marea nera che nel gennaio 2011 inquinò il Golfo dell’Asinara. Leggi tutto…
Basilicata, il Far West del petrolio.

foglie nel bosco
Spesso e volentieri le grandi opere, i grandi programmi, portano alle grandi fregature. Leggi tutto…
Il progetto immobiliare sulla costa di Torregrande non può essere realizzato.

Oristano, pineta litoranea di Torregrande
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è intervenuta (10 settembre 2018) nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto turistico-edilizio da parte della IVI Petrolifera s.p.a. sul litorale di Brabau – Torregrande, in Comune di Oristano. Leggi tutto…
Un mare di liquami anche nel porto di Alghero.

Alghero, Bastioni e centro storico
Alghero per il suo ambiente, la sua storia, la sua cultura è una delle mète turistiche più rinomate del Mediterraneo. Leggi tutto…
Agonia di una perla del Mediterraneo.

Teulada, spiaggia di Tuerredda “satura” (agosto 2018)
Soffocata, coperta da ombrelloni e lettini, ridotta a una kasbah, assediata da centinaia di auto roventi sotto il sole, avvolta da olio solare e odori da cucina. Leggi tutto…
Un mare di liquami sotto i Bastioni di Alghero.

Alghero, Bastioni e centro storico
Alghero per il suo ambiente, la sua storia, la sua cultura è una delle mète turistiche più rinomate del Mediterraneo. Le sue secolari fortificazioni si affacciano direttamente sul mare. Leggi tutto…
Marina di Carrara, chiasso continuo! Ed è solo la punta dell’iceberg…
Quando si parla di “rumori” si affronta un argomento spesso sottovalutato dal gruppo sociale in quanto il rumore è considerato “quasi una forma di espressione della vita di ogni giorno”.
In realtà, l’inquinamento acustico può peggiorare la qualità della vita e della salute: in questo senso il rumore può essere considerato a tutti gli effetti uno “stressore”, oggetto di indagine anche nel costituito “Panel of noise” dell’ Unione europea e da parte dell’OMS.
Le persone spesso vivono in un contesto rumoroso e non percepiscono gli effetti negativi del rumore sulla salute, fino a quando il problema emerge nel tempo, a causa della reiterazione di rumori di particolare intensità/frequenza che incidono penalizzando la “qualità della vita”. Leggi tutto…
Ancora pesci morti…
Ecco che cosa ha fatto l’A.R.P.A.T. sulle cave delle Alpi Apuane.

Alpi Apuane, Fivizzano, Cava Vittoria, scarico detriti (15 luglio 2016)
Opportunamente l’A.R.P.A.T. presenta i risultati provvisori della sua attività di controllo ambientale sulle cave delle Alpi Apuane. Leggi tutto…
L’abbandono di rifiuti costituisce reato anche se poi vengono rimossi.

S. S. n. 195, scarico di rifiuti ai margini di una piazzola di sosta
Pronuncia di particolare rilievo da parte della Corte di cassazione in tema di abbandono di rifiuti. Leggi tutto…
Il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane blocca le cave? Bene, ma lo faccia sul serio!

Fivizzano, Cava Lisciata Cattani
Il Consiglio direttivo del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane ha deciso (deliberazione n. 28 del 10 luglio 2018) di impartire la direttiva ai propri uffici tecnici e amministrativi relativa alla “‘non concessione’ di ulteriori autorizzazioni alle attività estrattive in esercizio o esercitabili nei bacini del Cantonaccio e del Solco d’Equi” (circa 40 ettari di territorio). Leggi tutto…



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