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Stop agli inceneritori, lo dice l’Unione Europea!


Giubiasco (Canton Ticino, CH), inceneritore

 

 

Riceviamo dall’europarlamentare Andrea Zanoni (I.d.V.) e pubblichiamo volentieri.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

 

Verso l’addio agli inceneritori in Europa e una maggior protezione della biodiversità.

 Il Parlamento europeo ha approvato un rapporto sulle linee guida del prossimo programma ambientale Ue. Previsto il divieto di incenerimento dei rifiuti a vantaggio del riciclaggio. Passa anche un rapporto sulla tutela della biodiversità. Zanoni (IdV): “Misure concrete per arrestarne la perdita. I rifiuti devono diventare una risorsa”.

Passano al Parlamento europeo due importanti rapporti su ambiente e biodiversità “Una pietra miliare per l’Europa. Adesso la Commissione segua la linea indicata dal Parlamento e compia azioni concrete per salvaguardare la biodiversità, proteggere l’ambiente e chiudere una volta per tutte con pratiche obsolete e pericolose come l’incenerimento dei rifiuti”. Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, commenta l’approvazione dei due rapporti da parte dell’Aula di Strasburgo. Si tratta della relazione “sulla revisione del sesto programma d’azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma” (stragrande maggioranza) e di quella sulla “Strategia europea per la biodiversità 2020”(414 favorevoli, 55 contrari e 64 astenuti).

Vienna, inceneritore

Nel testo che detta le linee guida del Settimo programma sull’Ambiente si legge chiaramente che la Commissione deve prevedere “obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio più ambiziosi, tra cui una netta riduzione della produzione di rifiuti, un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati”, spiega Zanoni. “Finalmente troviamo nero su bianco l’impegno del Parlamento a spingere l’intera Ue nella direzione della sostenibilità ambientale”.

Con l’approvazione del rapporto sulla biodiversità abbiamo sottolineato il bisogno di un maggior impegno Ue per fermare la perdita di biodiversità entro il 2020 – continua l’Eurodeputato – Il rapporto del collega Alde Gerben-Jan Gebrandy invita l’Ue a compiere passi fondamentali come restaurare gli ecosistemi danneggiati e rafforzare la protezione di specie animali ed habitat minacciati dall’inefficienza delle politiche attuali – spiega Zanoni – Tra i provvedimenti più urgenti, rientra un’attività di pesca e agricoltura finalmente sostenibili, e lo stop allo sfruttamento indiscriminato di foreste e territorio”.

Da questo punto di vista l’Europa può e deve giocare un ruolo chiave nella protezione della biodiversità e nella lotta ai fenomeni che minacciano anche la nostra salute come l’incenerimento dei rifiuti – aggiunge Zanoni – La nuova strategia di ripresa economica Ue presentata questa settimana a Strasburgo va nella direzione giusta – conclude l’Eurodeputato – Mi auguro che anche il governo italiano voglia seguirne le indicazioni, in merito a green economy, salute e nuove tecnologie, alla lettera”.

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni

 

Brescia, inceneritore

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Sito www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

(foto da mailing list ecologista)

  1. aprile 20, 2012 alle 7:07 PM

    Bene! Felici per i nostri figli e nipoti.

  2. capitonegatto
    aprile 21, 2012 alle 3:54 PM

    Ce lo dice l’Europa ? Bene. Ma allora aveva ragione l’ex ministro Pegoraro Scanio e anche De Magistris. Gli unici che volevano gli inceneritori erano quelli del PDL, forse volevano incenerire un po di soldi dei contribuenti.

  3. Bio IX
    aprile 21, 2012 alle 5:23 PM

    Sbagliato: li vogliono tutti, dai sinistri alla Vendola ( http://www.youtube.com/watch?v=ZRzk55UOx0M ) al mitico Zeronesi (neanche lui di destra, almeno a parole e sempre che destra e sinistra abbiano ancora un significato: http://www.youtube.com/watch?v=CAshh9Fis1g ), e, ovviamente, i tecnici alla Clini con la loro lungimiranza ( http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-04-13/rifiuti-combustibile-lindustria-125130.shtml?uuid=AbBIQQNF ).
    L’Europa lo dice da una vita, almeno in teoria: nelle famose tre R (riduzione a monte, riuso e riciclo) il “recupero energetico” è l’extrema ratio, ma a noi italioti la combustione ci è così “cara” … ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/28/anni-soldi-pubblici-fumo/187185/ )

  4. argiolasfabio
    aprile 28, 2012 alle 2:19 PM
  5. giugno 15, 2012 alle 4:25 PM

    Allora … ecco spiegato perchè voglio usare i cementifici per valorizzare l’energia dei rifiuti! http://www.comuneportosantavenere.blogspot.it/2012/06/italcementi-solo-la-scelta-fatta-e.html

  6. Bio IX
  7. gennaio 23, 2016 alle 1:02 PM

    squallido.

    da Sardinia Post, 22 gennaio 2016
    Il piano del Governo per l’Isola: nuovo inceneritore e tonnellate di rifiuti in più. (Piero Loi): http://www.sardiniapost.it/cronaca/piano-del-governo-lisola-inceneritore-tonnellate-rifiuti-piu/

  8. febbraio 19, 2016 alle 2:43 PM

    senza vergogna.

    da L’Unione Sarda, 19 febbraio 2016
    Sì della conferenza delle Regioni a un terzo inceneritore che nell’Isola non serve. (Michele Ruffi): http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/19/s_della_conferenza_delle_regioni_a_un_terzo_inceneritore_che_nell-68-470156.html

  9. febbraio 24, 2016 alle 2:48 PM

    da L’Unione Sarda, 24 febbraio 2016
    I nostri inceneritori inquinano: tre diffide in nove mesi a Tossilo e Macchiareddu. (Michele Ruffi): http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/24/i_nostri_inceneritori_inquinano_tre_diffide_in_nove_mesi_a_tossil-68-471826.html

  10. marzo 4, 2016 alle 2:48 PM

    chissà se l’ha capito l’Assessora dallo splendido curriculum…

    da Sardinia Post, 4 marzo 2016
    Il Governo impone il nuovo inceneritore. La Regione ‘esulta’. (Piero Loi): http://www.sardiniapost.it/cronaca/il-governo-impone-il-nuovo-inceneritore-la-regione-esulta/

  11. marzo 6, 2016 alle 6:54 PM

    da La Nuova Sardegna, 6 marzo 2016
    Rifiuti, terzo inceneritore nell’isola: il ministero lo vuole, la Regione studia.
    La decisione finale arriverà entro settembre 2016 col piano regionale su trattamento e smaltimento. C’è un solo modo per evitare il nuovo impianto: potenziare la differenziata. Continua il pressing del ministero all’Ambiente per evitare nuove sanzioni da parte dell’Europa, l’Italia è già finita nella lista nera per gli smaltimenti non autorizzati. (Silvia Sanna): http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2016/03/06/news/rifiuti-terzo-inceneritore-nell-isola-il-ministero-lo-vuole-la-regione-studia-1.13076388

  12. Maggio 18, 2016 alle 5:57 PM

    da Sardinia Post, 18 maggio 2016
    Nuovi inceneritori, protestano tutti tranne la Sardegna: http://www.sardiniapost.it/politica/nuovi-inceneritori-protestano-tutti-tranne-la-sardegna/

  13. Bio IX
    Maggio 18, 2016 alle 6:20 PM

    Salvo lamentarsi, poi, dell’aumento vertiginoso della tassa sui rifiuti (sul piano sanitario è tutto occhei: garantisce zeronesi).

  14. settembre 23, 2016 alle 10:28 PM

    da L’Unione Sarda, 23 settembre 2016
    Terzo termovalorizzatore nell’Isola: i sindacati lo vogliono, la Regione non si pronuncia: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/09/23/terzo_termovalorizzatore_nell_isola_i_sindacati_lo_vogliono_la_re-68-535871.html

  15. novembre 24, 2016 alle 2:48 PM

    da Il Fatto Quotidiano, 23 novembre 2016
    Rifiuti, Renzi: ok a nuovi inceneritori. E se vince il Sì è solo l’inizio. (Alberto Crepaldi): http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/rifiuti-renzi-da-il-via-libera-ai-nuovi-inceneritori-e-se-vince-il-si-e-solo-linizio/3211486/

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