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Chiedete ai Gatti quanto può essere non “sostenibile” il Jazz.
Nell’area archeologica della Basilica paleocristiana di San Saturnino, a Cagliari, in questi giorni si sta svolgendo una manifestazione Jazz che dichiara di esser sostenibile, ma suscita non pochi dubbi.
Leggi tutto…Le colline del Monferrato si salvano dal chiasso continuo.
Buone notizie per le colline del Monferrato, terre del Ruchè e del turismo lento, dove chiasso permanente e gas di scarico ci stanno come i classici cavoli a merenda.
Leggi tutto…Chi fa chiasso non può invocare la tenuità del fatto.

Interessante pronuncia della Suprema Corte di cassazione in materia di rumore.
Leggi tutto…Ma volete davvero un chiasso continuo fra le colline del Monferrato?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (8 dicembre 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo il progetto su circa 8 ettari di terreni agricoli e boschi per la realizzazione dell’ennesimo crossodromo piemontese nel Comune di Castagnole Monferrato (AT), in frazione Valenzani, località Valle Randalo, predisposta dalla società Monferrato s.r.l.
Leggi tutto…Ma è proprio necessario autorizzare ulteriore “chiasso” nelle isolette dell’Arcipelago della Maddalena?

L’Ente parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena ha autorizzato (nota prot. n. 4048 del 5 agosto 2019) la sistemazione dal 5 al 7 agosto 2019 di una pedana amovibile di fatto sulla battigia dell’Isola di Santa Maria per “eventi di benvenuto” in favore degli ospiti dell’esclusivo Hotel ristorante La Casitta.
Leggi tutto…Motocross nei boschi, decenza, buon senso.

Domusnovas, Foresta demaniale del Marganai, motocross in mezzo agli escursionisti (3 ottobre 2018)
Spesso e volentieri i sentieri dei nostri boschi sono percorsi da rombanti moto da cross per la gioia (si fa per dire) degli escursionisti che devono riuscire a scansarsi per non essere travolti. Leggi tutto…
Marina di Carrara, chiasso continuo! Ed è solo la punta dell’iceberg…
Quando si parla di “rumori” si affronta un argomento spesso sottovalutato dal gruppo sociale in quanto il rumore è considerato “quasi una forma di espressione della vita di ogni giorno”.
In realtà, l’inquinamento acustico può peggiorare la qualità della vita e della salute: in questo senso il rumore può essere considerato a tutti gli effetti uno “stressore”, oggetto di indagine anche nel costituito “Panel of noise” dell’ Unione europea e da parte dell’OMS.
Le persone spesso vivono in un contesto rumoroso e non percepiscono gli effetti negativi del rumore sulla salute, fino a quando il problema emerge nel tempo, a causa della reiterazione di rumori di particolare intensità/frequenza che incidono penalizzando la “qualità della vita”. Leggi tutto…
Quando il rumore diventa illecito.
Rilevante pronuncia della Suprema Corte in materia di qualificazione del reato di cui all’art. 659 cod. pen.
La sentenza Cass. pen., Sez. III, 7 febbraio 2017, n. 5613 ha indicato la fattispecie di cui all’art. 659 cod. pen. (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone) quale reato di pericolo presunto, essendo sufficiente l’idoneità della condotta (schiamazzi, rumori, ecc.) a disturbare un nòvero indeterminato di persone. Leggi tutto…
La Procura della Repubblica indaga sul poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale relativo al poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), autorizzato in assenza di necessarie autorizzazioni ambientali.
Indagati – secondo quanto riporta la Stampa regionale – il responsabile dell’Area tecnica del Comune e il titolare del poligono.
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…
Anche il gestore di un locale aperto al pubblico può rispondere del chiasso causato dagli avventori.
Importante pronuncia della Suprema Corte di cassazione in tema di inquinamento acustico.
La sentenza Corte cass., Sez. III, 26 marzo 2015, n. 12967 ha ritenuto responsabile per il chiasso provocato dagli avventori anche il gestore dell’esercizio commerciale che non si sia attivato per controllare il comportamento dei propri clienti al fine di evitare che provochino schiamazzi e disturbo al riposo e alla quiete pubblica. Leggi tutto…
Stop al chiasso, una buona volta!
Importante pronuncia della Suprema Corte di cassazione in tema di inquinamento acustico.
Come noto, la contravvenzione di cui all’art. 659 c.p. (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone) secondo cui «chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309». Leggi tutto…
La musica dal vivo non può disturbare il riposo dei cittadini.
Rilevante pronunciamento del T.A.R. Lazio in materia di limiti di tollerabilità del rumore e metodologie di misurazione.
Il T.A.R. Lazio, con sentenza Sez. II Ter, 19 giugno 2013, n. 6164, ha ritenuto legittima l’ordinanza del Comune di Ardea (RM) con cui è stata inibita la musica dal vivo in un ristorante in quanto – dalle misurazioni fonometriche effettuate dall’A.R.P.A. Lazio – è stato riscontrato un livello differenziale di rumore superiore a quanto previsto dai limiti di tollerabilità indicati dalla legge (legge n. 447/1995 e s.m.i., D.P.C.M. 14 novembre 1997). Leggi tutto…
Licenza di inquinare (o quasi) per le piccole e medie imprese.
Splendido regalo elettorale da parte del Governo Monti poco prima delle elezioni politiche.
Su proposta del Ministro per l’ambiente Corrado Clini, infatti, il Governo ha approvato il 15 febbraio 2013 il Regolamento per l’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione delle procedure per le piccole e medie imprese, comprendente una serie di facilitazioni per inquinare senza controlli e remore. Leggi tutto…
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