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Sono giunte le nuove regole per le centrali di produzione energetica da fonti rinnovabili.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica ed è entrato in vigore il decreto-legge 21 novembre 2025, n. 175 (Misure urgenti in materia di Piano Transizione 5.0 e di produzione di energia da fonti rinnovabili) che ha posto le nuove disposizioni per l’ubicazione delle centrali di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Leggi tutto…Dove finiscono gli impianti rinnovabili a fine ciclo industriale?
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Una delle problematiche di grande rilievo relativamente alla realizzazione di qualsiasi impianto industriale è la fase della dismissione (decommissioning) e del successivo ripristino ambientale.
Leggi tutto…Il Ministero della Cultura incrementa i vincoli sui beni culturali in terreni privati.
Il Segretariato regionale per la Sardegna del Ministero della Cultura ha risposto (nota prot. n. 3372 del 5 luglio 2024) alla richiesta effettuata (28 giugno 2024) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) per una conclusione con la massima sollecitudine delle procedure di imposizione del vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) sui beni culturali esistenti su terreni privati.
Leggi tutto…Il GrIG sollecita gli organi del Ministero della Cultura per vincolare i beni culturali in terreni privati.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (28 giugno 2024) agli organi del Ministero della Cultura una specifica richiesta di conclusione con la massima sollecitudine delle procedure di imposizione del vincolo culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) sui beni culturali esistenti su terreni privati.
Leggi tutto…Stop a 52 gigantesche pale eoliche nel Montefeltro!
Italia Nostra sezioni Firenze e Valmarecchia, WWF sezioni di Rimini e Forlì-Cesena, Mountain Wilderness Italia, Club Alpino Regione Toscana, Associazione I Cammini di Francesco in Toscana, Gruppo di Intervento Giuridico (GrIG), Associazione Culturale D’la dè Foss (Al di là del Fosso), Associazione Altura ed i Gruppi Crinali Bene Comune in Valmarecchia e Appennino Sostenibile in Toscana, hanno presentato istanza al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Toscana per impedire l’assalto scriteriato di pale eoliche in alta Valmarecchia e Valtiberina.
Leggi tutto…Questa sarebbe la transizione ecologica nel Mezzogiorno?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) nelle scorse settimane (agosto 2022) ha inoltrato un’istanza di accesso civico e informazioni ambientali rivolta alle Amministrazioni pubbliche nazionali e regionali competenti concernente i numerosi progetti di centrali eoliche nel territorio pugliese e offshore nei mari prospicienti i litorali della Puglia.
Leggi tutto…Servitù energetica.
Il Comune di Montefiascone si schiera contro la speculazione energetica nella Tuscia.

Il Comune di Montefiascone ha preso (nota prot. n. 28166 del 18 novembre 2021) una netta posizione avverso la speculazione energetica che negli ultimi anni sta radicalmente stravolgendo la Tuscia.
Leggi tutto…Energie rinnovabili, perché non raccontarla tutta?
A quando la Guida sulle discariche più suggestive?

Legambiente ha promosso la prima guida turistica dedicata alle centrali eoliche, https://parchidelvento.it/.
Leggi tutto…Vita più complicata per i progetti eolici incombenti sul Lago di Bolsena e su Civita di Bagnoregio.
Il Ministero della Transizione Ecologica e la Regione Lazio hanno risposto all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni interventi inviata (6 giugno 2021) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) riguardo ai progetti di impianti eolici presso il Lago di Bolsena e Civita di Bagnoregio.
Leggi tutto…La Regione Umbria respinge definitivamente la centrale eolica sul Monte Peglia.
Il Monte Peglia è una delle parti pregiate del paesaggio dell’Umbria, a due passi da Orvieto e sovrastante la valle del Tevere. In parte è già deturpato da ripetitori televisivi.
Ricco di boschi e di fauna di particolare interesse, è tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) ed è inserito nel Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale (S.T.I.N.A.) del Monte Peglia e Selva di Meana (legge regionale n. 29/1999 e s.m.i.). Leggi tutto…
Ecco i criteri per la realizzazione di impianti eolici in Sardegna.
Utile circolare applicativa per la realizzazione degli impianti eolici in Sardegna emanata recentemente dall’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente.
Innova i precedenti indirizzi applicativi sulla procedura di valutazione di impatto ambientale in materia di centrali eoliche (giugno 2013) e, insieme all’individuazione delle aree definite “non idonee” per la realizzazione di centrali eoliche (agosto 2015), costituisce le fondamentali indicazioni perché la fonte energetica rinnovabile sia valida e non mera speculazione ai danni del territorio. Leggi tutto…
Gasdotti e pale eoliche, orgia degli scempi sull’Appenino.

Appennino Umbro-Marchigiano, Monte Macinara e Monte dei Sospiri con simulazione impatto centrali eoliche
Fervono i lavori per gli impianti eolici nel Comune di Apecchio e anche in quello di Piobbico; una specie di orgia, nei due unici territori del centro nord che hanno deciso di ospitare questi impianti per la produzione di “energia pulita”, ma ad altissimo impatto ambientale. Leggi tutto…
Aree dove non si possono realizzare centrali eoliche in Sardegna.
La Giunta regionale della Sardegna – secondo notizie stampa – avrebbe approvato una deliberazione contenente le aree definite “non idonee” per la realizzazione di centrali eoliche.
Parchi naturali, siti di importanza comunitaria, zone umide, coste, ecc. da salvaguardare rispetto alla proliferazione di “torri” eoliche, viabilità connessa, sbancamenti.
Si tratta di una doverosa correzione del divieto generico di installazione nella zona costiera dichiarato illegittimo con sentenza Corte costituzionale n. 199/2014. Leggi tutto…
Nessuna centrale eolica sul Monte Peglia!
Il Monte Peglia è una delle parti pregiate del paesaggio dell’Umbria, a due passi da Orvieto e sovrastante la valle del Tevere.
In parte è già deturpato da ripetitori televisivi.
Ricco di boschi e di fauna di particolare interesse, è tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) ed è inserito nel Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale (S.T.I.N.A.) del Monte Peglia e Selva di Meana (legge regionale n. 29/1999 e s.m.i.).
Dopo uno specifico atto di opposizione al rilascio dell’autorizzazione unica (art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 e s.m.i.) per le due centrali eoliche in progetto inoltrato (21 febbraio 2013) dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus insieme a Mountain Wilderness e a tante altre realtà associazionistiche e a numerosi semplici cittadini, la Provincia di Terni ha sospeso le procedure, vista l’assenza di positiva conclusione del necessario procedimento di valutazione di impatto ambientale (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).
Ma la società napoletana Innova Wind s.r.l., titolare dei progetti, sembra che stia per ritornare alla carica.
Quegli impianti eolici nei campi della Marmilla sono autorizzati?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (23 ottobre 2013) una specifica richiesta di informazioni ambientali riguardo la recente realizzazione di 8 aerogeneratori alti più di 50 metri nei campi della Marmilla, fra Villanovaforru e Sanluri (VS).
Interessati il Servizio S.A.V.I. dell’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente, i Comuni di Villanovaforru e Sanluri, il Ministero dell’ambiente. Leggi tutto…
Indirizzi applicativi sulla procedura di valutazione di impatto ambientale in materia di centrali eoliche.
Il Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare – Direzione generale valutazioni ambientali, con nota prot. n. 9275 del 22 aprile 2013, ha disposto indirizzi applicativi in materia di procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo ai progetti di centrale eoliche, con particolare riferimento alla partecipazione del Ministero per i beni e attività culturali.
Di conseguenza, anche l’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione autonoma della Sardegna, con nota prot. n. 993/GAB del 6 giugno 2013, ha emanato una circolare applicativa in proposito, indicandone un utile quadro riepilogativo.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…
Pesante impatto delle centrali eoliche sull’avifauna selvatica.
Con buona pace della Royal Society for the Protection of Birds e dell’informazione pro eolico, le centrali eoliche hanno un pesante impatto sull’avifauna selvatica, in particolare sui rapaci.
Ormai l’impatto degli aerogeneratori sull’avifauna è oggetto di pronunce giurisprudenziali (vds. Cons. Stato, sez. VI, 26 marzo 2013, n. 1674) e di ricerche sempre più approfondite.
Giustamente sono vietate nuove centrali eoliche nelle zone di protezione speciale (art. 5, comma 1°, lettera l, del D.M. Ambiente 17 ottobre 2007).
Ma sono le immagini provenienti da Creta e dalla Danimarca a esser molto più esplicite di ogni ricerca in materia. Leggi tutto…

















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