Gasdotti e pale eoliche, orgia degli scempi sull’Appenino.

Appennino Umbro-Marchigiano, Monte Macinara e Monte dei Sospiri con simulazione impatto centrali eoliche
Fervono i lavori per gli impianti eolici nel Comune di Apecchio e anche in quello di Piobbico; una specie di orgia, nei due unici territori del centro nord che hanno deciso di ospitare questi impianti per la produzione di “energia pulita”, ma ad altissimo impatto ambientale.
Tantissime le domande piovute al comune di Apecchio per impiantare torri e tralicci sulle cime dei monti, sui crinali, ovunque: il mercato dei finanziamenti pubblici non langue mai e passati i primi buoi, è chiaro che ci provano un po’ tutti.
Anche se l’assalto venisse stoppato, quelli in fase di realizzazione comprometteranno il paesaggio di una zona vastissima per i decenni a venire, ovvero finchè non verranno smantellati.
Il vastissimo paesaggio che si gode dal Nerone non sarà più lo stesso.
Intanto vanno avanti le procedure per realizzare il gasdotto appenninico, quello che la Regione Marche ha fatto proprio, negando il proprio diniego al governo “dell’uomo solo al comando”.
E guarda un po’, il tracciato del supergasdotto interseca il parco eolico. Ma niente paura: i tecnici hanno trovato la soluzione spostando le pale un po’ più in là e più in qua.
Sotto alle pale e davanti al tubo ci sarebbe un’area archeologica, che verosimilmente verrà annientata dall’unione dei due ecomostri. Ma che importa: non si può sacrificare il progresso per quattro cocci e qualche pezzo di ferro vecchio. E d’altronde dal mondo politico tutto tace: tacciono le maggioranze e tacciono le opposizioni, o sedicenti tali.
Il tutto avviene ad Apecchio, dove intanto si vagheggia di turismo, persino con entusiasmo, visti i risultati estivi dei numerosi agriturismi.
Probabilmente si tratta di semplice distrazione. Infatti, basta concentrarsi un po’ e pensare al superpipeline, al super parco eolico e alla stupefacente quantità di amianto occultata poco tempo fa vicino a nota azienda alimentare, per rendersi conto che qui tra breve si potranno utilizzare tutte queste meraviglie non per fare turismo, ma per fare educazione ambientale, ovvero prendere ad esempio queste aree per dimostrare quello che di negativo si può mettere in atto al fine di autodistruggersi.
E’ comunque un vero primato e merita una citazione.
Intanto però, apprendiamo con gioia che il Presidente Ceriscioli (quello impegnatissimo, che non ha tempo per parlare con nessuno), sarà ad esibirsi ai fornelli alla fiera del tartufo di Acqualagna. Ci voleva. E’ proprio quel che ci si aspetta da un presidente.
Che dire, sono soddisfazioni.
Gruppo d’Intervento Giuridico – Marche
(simulazioni Studio Newton – Fano, foto A.L.C., archivio GrIG)
da Il Centro, 2 novembre 2015
IL PROGETTO CONTESTATO. Centrale Snam, altra bocciatura.
Ordine del giorno in consiglio: no anche all’impianto elettrico: http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2015/11/02/news/centrale-snam-altra-bocciatura-1.12377196?ref=search