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Archive for the ‘dissesto idrogeologico’ Category

Il gasdotto Snam “Rete Adriatica”, uno scempio ambientale e finanziario annunciato.


Il Gruppo Snam s.p.a., titolare Il progetto del gasdotto “Rete Adriatica”, noto come il gasdotto dei terremoti per la frequenza degli eventi sismici lungo il tracciato appenninico interessato, è in progetto da decenni da parte del Gruppo Snam s.p.a.

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Disastroso incendio a Punta Molentis, il GrIG chiede alla Procura della Repubblica di procedere anche per il delitto di strage.


Villasimius, devastante incendio a Punta Molentis (27 luglio 2025)

Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.

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La speculazione energetica incombe sull’Appennino Umbro-Marchigiano.


Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (27 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Impianto Eolico Caldese”, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana GWD s.r.l. sull’Appennino Umbro-Marchigiano, nei territori comunali di Apecchio, Mercatello sul Metauro (PU) e Città di Castello (PG).

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Spoleto, la speculazione energetica sull’Appennino Umbro.


Umbria, Appennino sotto la neve

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (24 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Energia Montebibico, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sull’Appennino Umbro, nei territori comunali di Spoleto (PG) e Ferentillo (TR).

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Come passare dalla parte della ragione alla parte del torto.


Appennino, alba sotto la neve

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

No, così non ci siano proprio.

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Cagliari, giù le mani dal Colle di S. Ignazio!


Cagliari, la Torre dei Segnali vista dal Forte di S. Ignazio

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (2 luglio 2025) una specifica richiesta di revisione e di annullamento parziale in autotutela del bando emanato dalla Difesa Servizi s.p.a. (società in house del Ministero della Difesa) per la concessione pluriennale di vari siti del demanio militare per ubicarvi impianti di produzione energetica fotovoltaica.

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Bosa, come sprecare soldi pubblici in un complesso di interventi per la difesa idrogeologica senza una procedura di valutazione d’impatto ambientale complessiva.


Bosa, il Ponte Vecchio sul Fiume Temo e il centro storico

Ci sono i soldi, non si possono perdere e l’opera pubblica si deve fare a ogni costo.

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I Piani paesistici in Italia.


Domus de Maria, Torre costiera di Piscinnì

Come noto, il piano paesaggistico è il principale strumento di tutela e di disciplina del territorio (artt. 135, 143 – 145 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), sovraordinato agli strumenti di pianificazione urbanistica.   

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Ma gli imprenditori dell’energia sono pazzi?


Las Plassas, ruderi del castello giudicale (XII sec.)

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

Sedici “torri” eoliche alte centinaia di metri, ognuna di 7,2 MW di potenza (potenza complessiva di 115,2 MW), la centrale eolica “Su Pranu proposta dalla bolzanina Green Energy Sardegna 2 s.r.l. nel paesaggio agrario fra Campidano e Marmilla, tra Furtei, San Gavino Monreale e Sanluri è soltanto uno degli ultimi progetti di cui è stato chiesto l’avvio del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).

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Il GrIG presenta l’atto di opposizione al rilascio della concessione demaniale marittima per la mega-centrale eolica offshore Wind Alfa nel mare del Sulcis.


Gonnesa-Iglesias, costa di Nebida e Funtanamare

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato l’atto di opposizione al rilascio della concessione demaniale marittima trentennale per la realizzazione della centrale eolica offshore proposta dalla società pugliese Wind Alfa s.r.l. nel mare del Sulcis, davanti alle coste di Nebida (Iglesias), Carloforte, Gonnesa e Portoscuso.

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Capraia e Limite, quel taglio boschivo è stato effettuato in modo corretto?


Capraia e Limite, loc. Conio, tagli boschivi (inizio 2025)

E’ un panorama piuttosto netto quel che si presenta a chi passa in località Conio, nella campagna toscana ricadente nel territorio comunale di Capraia e Limite (FI).

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Gualdo Tadino, i Carabinieri Forestale denunciano alla magistratura i tagli della vegetazione riparia lungo i corsi d’acqua.


Gualdo Tadino, tronchi tagliati (marzo 2025)

I Carabinieri Forestale hanno provveduto a denunciare una ditta che ha effettuato tagli della vegetazione lungo vari corsi d’acqua nel territorio comunale di Gualdo Tadino (PG), in violazione delle prescrizioni disposte dalla Regione Umbria,: “nonostante le stringenti indicazioni ricevute dagli Enti, aveva eseguito il taglio di vegetazione su dei tratti di corsi d’acqua demaniali non compresi nei nulla-osta e realizzato quindi movimenti terra non autorizzati sulle sponde”.

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Quali soluzioni per una transizione energetica che realmente rispetti l’ambiente e il territorio?


Sella del Diavolo
Cagliari, il mare dalla Sella del Diavolo

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

Il rapporto virtuoso fra transizione energetica dalle fonti fossili tradizionali (petrolio, gas naturale) alle fonti rinnovabili (sole, vento, acqua) e tutela del territorio è senz’altro complesso, ma è tutt’altro che impossibile da realizzare.

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La Corte costituzionale conferma la normativa per la salvaguardia delle coste della Sicilia (e il GrIG fa la sua parte).


La Corte costituzionale, con la recentissima sentenza n. 72 del 23 maggio 2025, ha confermato la legittimità dell’applicazione immediata anche alle strutture di proprietà privata del vincolo di inedificabilità della fascia dei 150 metri dalla battigia marina di cui all’art. 15 della legge regionale Sicilia n. 78/1976 e s.m.i., poste in dubbio dal Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con le ordinanze nn. 108 – 116 del 13-14 maggio 2024, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 25 del 19 giugno 2024

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Devastante speculazione energetica sull’Appennino, a cavallo fra Umbria, Marche e Toscana.


Appennino fra Umbria, Marche e Toscana, alba sotto la neve

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (21 maggio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica “Parco eolico Mercatello,  proposto dalla società milanese Engie Mercatello s.r.l. sull’Appennino, a cavallo fra Marche, Umbria e Toscana, nei territori comunali di Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Urbino, Borgo Pace, Sassocorvaro Auditore, Colbordolo e S. Angelo in Vado (PU), Città di Castello e San Giustino (PG), Badia Tedalda e Sestino (AR).

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E’ da rivedere il decreto ministeriale sui criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee per l’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.


Pisa, Piazza dei Miracoli

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il T.A.R. Lazio ha recentemente emanato una pronuncia di grande rilevanza in merito al delicato e complesso rapporto fra tutela del territorio e produzione di energia da fonti rinnovabili.

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La speculazione energetica sui terreni a uso civico dell’Appennino Umbro-Marchigiano, fra Monte Cavallo, Pieve Torina, e Serravalle di Chienti (MC).


Appennino Umbro-Marchigiano tra Monte Tolagna e Monte Cipolletta

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (9 maggio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione dell’ennesima centrale eolica in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sui terreni a uso civico della Comunanza Agraria di Rocchetta nei territori comunali di Monte Cavallo, Pieve Torina e Serravalle di Chienti (MC).

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Più tutela per la Sella del Diavolo.


Cagliari, Sella del Diavolo, la punte del promontorio e una regata velica

La Direzione generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha avviato la consultazione pubblica finalizzata alla modifica delle vigenti prescrizioni di massima e di polizia forestale (PMPF) esecutive con decreto assessoriale n. 3022/3 del 31 marzo 2021 (qui il testo delle PMPF) per garantire maggiore tutela alla Sella del Diavolo e al Colle di S. Ignazio, in attuazione della deliberazione Giunta regionale del 17 aprile 2025, n. 21/9 (+ Allegato), ha adottato la Proposta di integrazione dell’art. 5 del decreto dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente n. 3022/3 del 31 marzo 2021, recante l’approvazione delle prescrizioni di massima e di polizia forestale in relazione al Territorio in località Sella del Diavolo e del Colle di Sant’Elia, nel Comune di Cagliari.

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Progetto di ennesima centrale eolica bocciato e niente soldi. La transizione energetica non deve “massacrare” il territorio.


Nuraghe e rottami

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Stavolta è andata male.

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Il ritorno del gas naturale in Sardegna. E qualche considerazione sui reali vantaggi per le bollette dei cittadini.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, centrale termoelettrica Enel

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Sembra proprio che la realtà superi sempre la fantasia.

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