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Posts Tagged ‘biomassa’

Santa Margherita di Pula, la Soprintendenza afferma la necessità di autorizzazione paesaggistica per il taglio degli alberi.


filare di Eucalyptus

Il Comune di Pula, nel dicembre scorso, aveva esperito un bando per manifestazione d’interesse finalizzata alla ricerca di aziende interessate al taglio “per la produzione di legna da ardere/biomasse combustibili” di ben 350 alberi di Eucaliptus nella zona di Santa Margherita (Via al Mare, Via Tevere).

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Santa Margherita di Pula, quegli alberi sono in area vincolata.


Pula, Foxi

Il Comune di Pula, nei giorni scorsi, ha esperito un bando per manifestazione d’interesse finalizzata alla ricerca di aziende interessate al taglio “per la produzione di legna da ardere/biomasse combustibili” di ben 350 alberi di Eucaliptus nella zona di Santa Margherita (Via al Mare, Via Tevere).

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La nuova Strategia Forestale Nazionale, l’ennesima occasione persa per rivedere un sistema allo sbando.


bosco di Aceri e cielo

È stata presentata la bozza di nuova Strategia Forestale Nazionale (SFN) per i prossimi 20 anni, su cui si è appena conclusa la consultazione pubblica.

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Italia, via alle motoseghe! Si riprende dall’Umbria.


Città di Castello, loc. Il Grillo, riprendono i tagli boschivi (19 aprile 2020)

Come abbiamo detto più volte, la ripresa delle attività di “silvicoltura ed utilizzo aree forestali” (codice ATECO 2) stabilita nel D.P.C.M. 10 aprile 2020, da un lato ha avviato timidamente la riapertura di qualche attività lavorativa nel bel mezzo della difficile lotta alla tragica pandemia di conoravirus COVID 19, d’altro canto è stata generalmente intesa come la ripresa dei tagli boschivi, senza tanti fronzoli.

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Un amministratore pubblico con idee cementate..e superate dalla realtà.


Aquila reale (Aquila chrysaetos)

Al Direttore responsabile de La Nuova Sardegna,

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Stop all’impianto di produzione di biometano a Ponzano Romano!


paesaggio agrario

paesaggio agrario (foto Benthos)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (28 giugno 2018) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto “Impianto per il compostaggio e la digestione anaerobica di rifiuti organici di natura agro-industriale da raccolta differenziata con produzione di biometano e CO2” della Sogliano Ambiente s.p.a. in località Brecceto, in Comune di Ponzano Romano (RM). Leggi tutto…

Speculazione energetica a San Quirico (Oristano), un dibattito pubblico.


Partecipiamo numerosi, si tratta del futuro della nostra Terra! Leggi tutto…

Centrale solare termodinamica e a biomassa di San Quirico, il premio Nobel Carlo Rubbia e un po’ di chiarezza in più.


paesaggio agrario (foto Benthos)

Carlo Rubbia, vincitore del Premio Nobel per la Fisica 1984, non ha bisogno di presentazioni. Leggi tutto…

Qualcosa di davvero utile per l’ambiente.


quattro spighe nel campo di grano

In Italia impazza veemente la polemica un po’ fine a se stessa sui sacchetti bio per alimenti nei supermercati.

Niente da fare, durerà ancora un bel po’.

Rimangono, invece, in secondo piano soluzioni semplici ed economiche che farebbero davvero bene all’ambiente. Leggi tutto…

Ricorso contro la variante della centrale a biogas di Decimoputzu (CA).


Decimoputzu, centrale a biomassa, conferimento materiali nauseabondi

Decimoputzu, centrale a biomassa, conferimento materiali nauseabondi

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (18 marzo 2016) un ricorso gerarchico al Direttore generale dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna avverso la variante relativa alla centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA), autorizzata con determinazione Servizio Energia dell’Assessorato dell’Industria della Regione autonoma della Sardegna n. 59 del 10 febbraio 2016.

La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nel dicembre 2015 nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari.  Le accuse sono pesanti: truffa aggravata, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale.  Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e Bioenergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro. Leggi tutto…

Sequestro preventivo della centrale a biogas di Decimoputzu.


Decimoputzu, cisterna presso la centrale a biomassa

Decimoputzu, cisterna presso la centrale a biomassa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per gli sviluppi delle indagini penali concernenti la centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA).

La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari.  Le accuse sono pesanti: truffa aggravata per indebita percezione degli incentivi, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale.  Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e della cooperativa BioEnergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro. Leggi tutto…

Stop al cogeneratore di Simaxis!


Oxalis pes-caprae

Oxalis pes-caprae

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (5 marzo 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti di sospensione/revoca di eventuali procedimenti o autorizzazioni già rilasciate per la realizzazione (in corso) della centrale a biomassa e bioliquidi in progetto a Simaxis (OR) in assenza di procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (direttiva n. 2011/92/UE; decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., parte II; deliberazione Giunta regionale n. 34/33 del 7 agosto 2012 + allegati). Leggi tutto…

A che serve quella centrale a biomassa a Iglesias?


centrale a biomassa

centrale a biomassa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, dietro preoccupate segnalazioni di residenti locali, ha inoltrato una specifica richiesta di informazioni ambientali riguardo un progetto di centrale a biomassa che sarebbe in procinto di esser realizzato presso gli impianti fuori produzione della Rockwool, nella zone industriale di Sa Stoia, prossima al centro abitato di Iglesias.

Non sono conosciuti la potenza e le fonti di approvvigionamento degli impianti in progetto, né l’utilità sotto il profilo energetico, visto il ben noto surplus di produzione energetica isolano (+ 21,3% rispetto alle necessità, dati 2013). Leggi tutto…

Lettera aperta ai candidati alla carica di Presidente della Regione autonoma della Sardegna.


Arbus, dune di Piscinas

Arbus, dune di Piscinas

anche in Il Manifesto Sardo (“Lettera aperta ai candidati“), n. 161, 16 gennaio 2014

 

 

Gent.mo on. Ugo Cappellacci, candidato della coalizione di centro-destra,

gent.mo Pier Franco Devias, candidato del Fronte Indipendentista Unidu,

gent.ma dott.ssa Michela Murgia, candidata della coalizione “Sardegna Possibile”

gent.mo prof. Francesco Pigliaru, candidato della coalizione di centro-sinistra, Leggi tutto…

La terra sarda, buona per i liquami bovini.


letame bovino

letame bovino

 

 

anche su Il Manifesto Sardo, n. 137 (“La terra sarda, buona per i liquami bovini”), 2 gennaio 2012

 

 

 

Qualche anno fa c’era la moda dei “ventoloni” eolici.   Centinaia e centinaia di pale eoliche o aerogeneratori che dir si voglia che imprenditori d’ogni risma volevano disseminare per ogni dove in Sardegna, così come gran parte del Mezzogiorno d’Italia.

La finalità era ed è quella sì di produrre energia elettrica, ma soprattutto quella di lucrare i certificati verdi, la chiave d’accesso al mercato dell’energia liberalizzato in Italia dal 1999.   Leggi tutto…

Ma quanti cardi possono crescere in Sardegna?


Cardo (Sylibum marianum)

 

 

anche su Il Manifesto Sardo, (“Ma quanti cardi possono crescere in Sardegna?“)n. 131, 1 ottobre 2012

 

In questi giorni scadono i termini per la presentazione di “osservazioni” nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativa al progetto centrale a biomassa presentato dalla Enipower s.p.a. nella zona industriale di Porto Torres (SS).

Il progetto rientra nel protocollo d’intesa Stato – Regione – gruppo ENI – gruppo Novamont sulla c.d. Chimica Verde stipulato il 26 maggio 2011, il quale prevede complessivamente la realizzazione di un nuovo stabilimento per la produzione di derivati di oli vegetali naturali non modificati, comprendente un impianto di produzione di monomeri biodegradabili e un impianto di produzione di oli lubrificanti biodegradabili da materie prime derivate da fonti rinnovabili, funzionalmente integrati e aventi capacità produttiva rispettivamente di 40.000 tonnellate/anno di monomeri biodegradabili e di 30.000 tonnellate/anno di oli lubrificanti biodegradabili.

Questa dovrebbe essere la bacchetta magica che permetterebbe di risolvere la crisi occupazionale pesantissima che attraversa il nord ovest della Sardegna e realizzare la bonifica ambientale di una zona industriale – quella di Porto Torres – che ha poco da invidiare alla più famosa Taranto.

E’ quindi grande l’aspettativa per la realizzazione degli interventi previsti dal protocollo della c.d. Chimica Verde. Leggi tutto…