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Tentativo di porre tutti davanti al fatto compiuto a Baia degli Asfodeli (Olbia) in danno delle Nacchere.
Il 16 marzo 2016 è prevista l’udienza per la richiesta di provvedimenti cautelari davanti al T.A.R. Sardegna richiesti dal ricorso dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, patrocinata e difesa dal prof. avv. Francesco Munari e dall’avvv. Alessandro Dona, del Foro di Genova, avverso l’autorizzazione con provvedimento conclusivo del procedimento S.U.A.P. Comune Olbia n. 344 del 7 ottobre 2015[1] per la realizzazione di un pontile galleggiante e opere connesse da parte della Società Le Alghe in a.s. di Novigli Giovanni & C. in loc. Baia degli Asfodeli – Cugnana, in Comune di Olbia (OT).
E i lavori procedono a ritmo sostenuto per metter tutti davanti al fatto compiuto. Leggi tutto…
Stop al cogeneratore di Simaxis!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (5 marzo 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti di sospensione/revoca di eventuali procedimenti o autorizzazioni già rilasciate per la realizzazione (in corso) della centrale a biomassa e bioliquidi in progetto a Simaxis (OR) in assenza di procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (direttiva n. 2011/92/UE; decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., parte II; deliberazione Giunta regionale n. 34/33 del 7 agosto 2012 + allegati). Leggi tutto…
La procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. si fa caso per caso.
La legge n. 116/2014 (art. 15, comma 1°, lettera c) ha stabilito che – temporaneamente – non esistono più soglie dimensionali per le procedure di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale.
Centrali a biomassa, centrali eoliche, tanti altri progetti nel concreto effettivamente impattanti sull’ambiente e sui contesti economico-sociali devono essere ora concretamente valutati in tutti i casi. Leggi tutto…
Gli speculatori delle energie rinnovabili chiedono 6,5 miliardi di euro di risarcimento danni alla Regione autonoma della Sardegna.
Varie richieste di risarcimento danni sono state indirizzate dalle diverse società che appaiono riconducibili al Gruppo Angelantoni nei confronti della Regione autonoma della Sardegna per aver ritenuto di dover assoggettare a procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) i quattro progetti di centrale solare termodinamica a concentrazione presentati[1].
Il conto complessivo presentato alla Regione autonoma della Sardegna ammonterebbe a 6,5 miliardi di euro. L’importo di un bilancio regionale annuale. Leggi tutto…
Ricerche minerarie “San Gavino Monreale”: ancora un colpo al cerchio e uno alla botte.
“Ambiente: dalla Giunta massima protezione per l’ambiente. Richiesta la procedura di Via per i permessi di prospezione geotermica”, così dichiarava la Regione autonoma della Sardegna solo qualche giorno fa riguardo la decisione presa in merito al permesso di ricerca mineraria “San Gavino Monreale” presentato dalla società Tosco Geo.
Le cose non stanno proprio in questi termini.
In realtà, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/11 del 16 settembre 2014, ha concluso il procedimento di verifica di assoggettabilità (screening) relativo al progetto di ricerca per risorse geotermiche “San Gavino Monreale” della Tosco Geo s.r.l. disponendo la non necessità del successivo procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e il rispetto di una lunga serie di condizioni: in pratica il progetto è stato diviso in due, autorizzando solo le indagini in superficie senza scavi, tagli o danneggiamento della vegetazione, trivellazioni. Leggi tutto…
La Provincia di Oristano se ne lava le mani del progetto immobiliare e golfistico nel litorale pubblico di Torregrande di Oristano.
La Provincia di Oristano – Settore ambiente e suolo, con determinazione n. 1676 del 29 agosto 2014, ha concluso la procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (V.A.S.) avviata dal Comune di Oristano riguardo la variante parziale al piano urbanistico comunale (P.U.C.), in località Torregrande, adottata con deliberazione Consiglio comunale di Oristano n. 109 del 3 ottobre 2013 per consentire la realizzazione del progetto turistico-edilizio proposto dalla Ivi Petrolifera s.p.a.
L’Ente locale intermedio se n’è praticamente lavato le mani. Leggi tutto…
Niente procedura di valutazione di impatto ambientale per la centrale a biomassa a Iglesias.
Il Servizio energia dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna ha fornito (nota prot. n. 23505 del 22 agosto 2014), dietro istanza (31 luglio 2014) dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, le informazioni ambientali concernenti il progetto di centrale a biomassa in procinto di esser realizzato presso gli impianti fuori produzione della Rockwool, nella zona industriale di Sa Stoia, prossima al centro abitato di Iglesias. Leggi tutto…
La richiesta di permesso minerario Sardara dev’essere respinta!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (26 agosto 2014) uno specifico atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di verifica di assoggettabilità (screening) relativo al progetto di ricerca geomineraria “Sardara”, presentato dalla società aretina Tosco Geo s.r.l. per ampie aree del Campidano nei territori comunali di San Gavino Monreale, Gonnostramatza, Collinas, Sanluri, Sardara, Lunamatrona, Villanovaforru (Prov. VS), per un’estensione complessiva pari a Kmq. 79,5.
Interessati il Servizio regionale valutazione impatti (S.A.V.I.), la Commissione europea, i Ministeri dell’ambiente e per i beni e attività culturali.
L’atto di intervento ecologista chiede che venga dichiarata l’improcedibilità della richiesta di compatibilità ambientale, qualora siano stati già formalizzati i dinieghi al conseguimento della prescritta intesa da parte dei Comuni territorialmente interessati o, in subordine, si proceda con il successivo e puntuale procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), necessario per i valori ambientali, storico-culturali e paesaggistici coinvolti. Leggi tutto…
Il progetto immobiliare e golfistico nel litorale pubblico di Torregrande di Oristano deve essere assoggettato a procedura di valutazione ambientale strategica.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (10 luglio 2014) alla Provincia di Oristano – Settore ambiente uno specifico atto di intervento con “osservazioni” nella procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (V.A.S.) avviata dal Comune di Oristano – con illegittimo ritardo – riguardo la variante parziale al piano urbanistico comunale (P.U.C.), in località Torregrande, adottata con deliberazione Consiglio comunale di Oristano n. 109 del 3 ottobre 2013 per consentire la realizzazione del progetto turistico-edilizio proposto dalla Ivi Petrolifera s.p.a. Leggi tutto…
L’eco-resort Paradù, nell’ex Club Mediterranèe di Marina di Castagneto, ha superato le procedure di valutazione ambientale?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato una nuova richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi (21 maggio 2014) riguardo l’ormai imminente conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’ex Club Mediterranèe e avvìo dell’attività ricettiva della struttura turistica Paradù Resort da parte della Società MEDonoratico s.r.l. sul litorale di Marina di Castagneto, in Comune di Castagneto Carducci (LI).
In base a quanto pubblicizzato, la struttura presenterebbe “190 chalet in legno con 356 appartamenti spaziosi, che possono ospitare da 2 a 6 persone”, posizionate – secondo segnalazioni pervenute – per un periodo massimo di 120 giorni (sei mesi) all’anno, oltre a servizi (ristorazione, reception, centro sportivo, ecc.) connessi.
Imprenditori presuntuosi e carbone.
La riconversione al carbone della centrale termoelettrica di Ottana (NU) «dovrà includere valutazioni, ora effettivamente non considerate, come quella sul “successo riproduttivo della popolazione di Gallina prataiola” tema per cui la Società si è già attivata per cercare i più aitanti Galli disponibili nei pollai del territorio». Leggi tutto…
Stop al progetto di centrale solare termodinamica di Banzi!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (24 gennaio 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in merito al progetto di centrale solare termodinamica a concentrazione Tecnosolar Italia 2 s.r.l. (potenza complessiva lorda 50 MWe), nelle campagne di Basentello, in Comune di Banzi (PZ), su ben 226 ettari in area agricola. Leggi tutto…
Continuano a costruire e compaiono nuovi picchetti sulle dune di Badesi.
Comprensibili i martellanti messaggi pubblicitari, anche sui più frequentati siti web nazionali. Bisogna proprio affrettarsi: “una casa davvero sulla spiaggia” è praticamente impossibile da realizzare, oggi, in Sardegna.
Non a Badesi (OT), però, dove i cantieri a ridosso delle dune vedono ancora colare cemento e mattoni.
Non solo: nei giorni scorsi è comparso un nuovo picchetto da cantiere fra i ginepri, sulle dune. Leggi tutto…
Coste della Sardegna in vendita: “una casa davvero sulla spiaggia”.
“Venghino, siòre e siòri, s’affrettino: una casa davvero sulla spiaggia”.
Esposti, istanze, ricorsi, interrogazioni parlamentari di associazioni ecologiste, deputati, senatori, consiglieri regionali, deputati e Commissione europea, Ministero dell’ambiente: ma quel cantiere che incombe sulle dune di Badesi (OT) è autorizzato o no? Leggi tutto…
Cemento sulle dune di Badesi, mancano le valutazioni ambientali.
Con molta lentezza iniziano a giungere le prime risposte significative alle richieste di informazione a carattere ambientale inoltrate (26 dicembre 2012, 25 ottobre 2012, 25 agosto 2011) in merito all’intervento immobiliare in corso presso le dune di Badesi (OT).
Ha iniziato il Servizio regionale tutela paesaggistica per la Provincia di Olbia Tempio, che (nota n. 1322//XIV.12.2 del 10 gennaio 2013) ha chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di Badesi informazioni “in particolare circa la validità del P. di L. approvato dalla Soprintendenza di Sassari, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della legge n. 1497/39, nel quale sussistono le opere in fase di realizzazione, al fine di verificare le condizioni di cui all’art. 3, lett. c, l.r. 28/98 circa il mantenimento delle condizioni della subdelega”. Leggi tutto…
Il risanamento dell’area industriale Fas deve essere assoggettato a valutazione di impatto ambientale.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico esprimono forte soddisfazione per la conclusione del procedimento di verifica di assoggettabilità del progetto di riconversione a centro commerciale dell’ex laminatoio dell’area industriale ex F.A.S., presentato dalla Villa del Mas s.r.l. in Comune di Elmas (CA): con deliberazione Giunta regionale n. 46/34 del 21 novembre 2012, è stato infatti deciso che il progetto dev’essere sottoposto a successivo procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) per le sue numerose e incisive criticità ambientali.
In precedenza, le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico avevano inoltrato una richiesta di informazioni a carattere ambientale ed adozione eventuali opportuni provvedimenti (17 febbraio 2011) al Ministero dell’ambiente, all’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente, all’A.R.P.A.S., al Comune di Elmas, all’Assessorato provinciale alla tutela dell’ambiente, ai Carabinieri del N.O.E. e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale riguardo la situazione di inquinamento ambientale del sito industriale dismesso delle Ferriere Acciaierie Sarde – F.A.S., in Comune di Elmas (CA). Leggi tutto…
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