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La Procura della Repubblica apre un’indagine sul parcheggio nel centro storico di Bergamo.


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Bergamo, cantiere del parcheggio “Parco della Rocca – Ex Faunistico”

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha avviato un’indagine esplorativa sul grande parcheggio pubblico multipiano “Parco della Rocca – Ex Faunistico” (9 piani, 469 posti auto), in corso di realizzazione a Bergamo Alta in seguito all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (13 ottobre 2018) dal Comitato NoParkingFara, dal Comitato Bergamo Bene Comune e dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.

Gli accertamenti sarebbero incentrati sull’assenza della preventiva e necessaria procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), obbligatoria per le caratteristiche del sito e per l’imponenza del progetto (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., D.M. 30 marzo 2015), vista l’approvazione del progetto esecutivo di variante del parcheggio con deliberazioni Giunta comunale n. 266 dell’11 giugno 2015 e n. 137 del 10 ottobre 2016, in epoca successiva alla previsione delle ridotte soglie dimensionali.

Come si ricorda, I lavori vennero avviati una prima volta nel 2008, ma vennero sospesi in breve tempo a causa di crolli e frane, che ponevano in pericolo beni storico-culturali e abitazioni.

RoccadiBergamo

Bergamo, la Rocca Veneta e il contesto ambientale

L’intera area è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), rientra nel parco naturale regionale Colli di Bergamo e vede alcuni rilevanti beni storici tutelati con vincolo culturale (decreto legislativo m. 42/2004 e s.m.i.), il Complesso costituito da Rocca Veneta, Parco della Rimembranza, resti dell’ex “Casa della Marchesa” ed annesso piazzale, le Mura Veneziane, l’Ex Penitenziario, già Convento di San Francesco.

Il Comitato NoParkingFara, il Comitato Bergamo Bene Comune e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno coinvolto il Ministero dell’ambiente, il Ministero per i beni e attività culturali, la Regione Lombardia, il Comune di Bergamo, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Brescia, informati per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo e l’A.N.A.C.

Sono state chieste la sospensione dei lavori, l’irrogazione delle sanzioni previste, lo svolgimento della vincolante procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A.

Ora l’interessamento da parte della magistratura.

Gruppo d’intervento Giuridico onlus

 

 

anatre_in_voloda Bergamo News, 6 novembre 2018

Parcheggio Fara: indagine della Procura di Bergamo.

Aperto un fascicolo, per ora senza ipotesi di reato.

 

anatre_in_voloda L’Eco di Bergamo, 6 novembre 2018

Parcheggio della Fara, dopo l’esposto la Procura di Bergamo apre un fascicolo.

Avviata un’indagine esplorativa (per ora senza ipotesi di reato) sulla mancata valutazione d’impatto ambientale. Il Comune: pronti a chiarire.

 

Rocca di bergamo

Bergamo, la Rocca Veneta

 

(foto da Wikipedia e da Salviamo il Paesaggio)

  1. novembre 9, 2018 alle 2:53 PM

    la Regione Lombardia – D.G. Ambiente e Clima ha risposto (nota prot. n. 5324/2018) all’istanza, confermando l’assenza di qualsiasi procedura di valutazione dell’impatto sull’ambiente del progetto di parcheggio e ricordando al Comune di Bergamo che “da parte della Autorità Competente VIA comunale” dev’essere considerato se l’opera ricade nelle seguenti due condizioni “è tenuta ad applicare i disposti di cui all’articolo 29, comma 3 e seguenti, del … D.Lgs.152/2006”.

    Le condizioni sono:

    “✔ avesse potuto avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (caso 8t) di allegato
    IV alla parte II del d.lgs. 152/2006);
    ✔ fosse direttamente assoggettata a causa del dimezzamento delle soglie dimensionali
    (da 500 a 250 posti auto) operata dall’esistenza di una delle fattispecie delle condizioni di
    sensibilità dell’area previste dal … D.M. 30 marzo 2015”.

    Per l’applicabilità, “la definizione del livello di progettazione (definitivo/esecutivo) non risulta produttiva di determinazione alcuna nel caso di specie, in quanto oggetto di attenzione sono le modifiche progettuali introdotte ed autorizzate successivamente all’entrata in vigore dei disposti di cui al D.M. M.A.T.T.M. 30 marzo 2015, indipendentemente dal grado di affinamento del progetto (definitivo/esecutivo) considerato”.

    In questo caso l’approvazione del progetto esecutivo di variante del parcheggio è avvenuta con deliberazioni Giunta comunale n. 266 dell’11 giugno 2015 e n. 137 del 10 ottobre 2016, in epoca successiva alla previsione delle ridotte soglie dimensionali.

  2. novembre 10, 2018 alle 1:00 PM

    da Il Corriere della Sera, 10 novembre 2018
    Valutazione d’impatto ambientale, la Regione insiste su via Fara: «Andava fatta».
    Presa di posizione netta in una lettera al Comune: la giunta sbaglia a interpretare la norma. Gori: «Non cambiamo idea». (Simone Bianco): https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/18_novembre_10/valutazione-d-impatto-ambientale-regione-insiste-via-fara-andava-fatta-a1d9ee94-e4c8-11e8-80e6-d1a41ad00147.shtml

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