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La “colpa” degli incidenti stradali è dei Cinghiali e dei Cervi sardi?!
La notte fra il 7 e l’8 novembre 2025 un medico (Ciriaco Meloni) è purtroppo deceduto in un incidente stradale lungo la strada Sassari – Olbia a causa dell’impatto con un Cinghiale (Sus scrofa meridionalis), anch’esso morto.
Leggi tutto…Energie rinnovabili, i paraocchi di Legambiente.

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Nel suo rapporto Scacco matto alle rinnovabili 2025, Legambiente, come di consueto, descrive la sua pretesa realtà della transizione energetica in Italia, fa considerazioni e da pagelle in base ai suoi desideri.
Leggi tutto…Golfo di Cagliari, più “torri” eoliche che Delfini.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Quattordici progetti di centrali eoliche offshore presentati per il mare della Sardegna meridionale, di cui dodici predisposti e depositati presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Cagliari per l’ottenimento delle relative concessioni demaniali marittime e due (progetto Sardegna 1 e progetto Sardegna 2) della società abruzzese Renexia s.p.a., del Gruppo Toto Holding, che hanno affrontato direttamente la procedura di scoping per individuare i contenuti dello studio di impatto ambientale necessario per la procedura di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).
Leggi tutto…Qualche idea concreta per difendere ungulati e automobilisti.

Per chi volesse sapere qualcosa in più sui rimedi adottabili per contenere il rischio di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica in Sardegna, in particolare dagli ungulati (Cervo sardo, Daino, Cinghiale) ecco la trasmissione Buongiorno Regione Sardegna, edizione del 14 gennaio 2025 (ore 7.30).
Leggi tutto…Il progetto della diga di Monte Nieddu – Is Canargius, fra i più osceni scempi ambientali e finanziari d’Italia.
Ma che bella notizia: al suon di pifferi e tamburi, Assessori regionali, Sindaci, il Commissario governativo han avuto la gioia di annunciar per l’ennesima volta l’ennesima ripartenza dei lavori della diga di Monte Nieddu – Is Canargius, nel bel mezzo dei boschi del Sulcis.
Leggi tutto…Qualche soldo, ma ancora nessun atto concreto per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali.
Finalmente la Regione autonoma della Sardegna ha preso atto delle problematiche relative alla situazione di fame e sete che spinge esemplari di Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) a valle, alla ricerca di acqua e cibo.
Leggi tutto…Il problema fondamentale di Assemini: “tagliare” 250 ettari del parco naturale regionale di Gutturu Mannu.
Nel 2020 veniva presentato il Report di ricercatori ISDE “Analisi delle cause di decesso Comune di Assemini periodo 2012-2016” (A. Russo, V. Gennaro, D. Scanu, aprile 2020) che ha individuato “eccessi di mortalità riscontrati per le donne del comune di Assemini per tumore maligno del seno (+40,5% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016) e nella popolazione totale per tumore maligno del cervello e del sistema nervoso centrale (+148,6% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016) e per tumore maligno di trachea, bronchi e polmoni (+27,2% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016)”.
Leggi tutto…E’ necessario impegnarci seriamente per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali.

Nella notte fra il 14 e il 15 settembre 2024 un esemplare di Cervo sardo è stato investito da un’automobile lungo la strada statale n. 195 (km. 36,400), nel territorio comunale di Pula (CA).
Leggi tutto…Vogliamo impegnarci sul serio per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (13 luglio 2024) una specifica istanza per salvaguardare i Cervi sardo (Cervus elaphus corsicanus) e ridurre al minimo gli eventi che possano causare eventuali incidenti stradali nella zona di Pula (CA) dove la presenza degli ungulati, spinti da fame e sete, si è fatta recentemente più frequente.
Leggi tutto…Chi causa davvero gli incidenti stradali. P.S. è ora di finirla con l’eutanasia dei (pochi) neuroni.
Con supremo sprezzo del ridicolo, nel bandire una protesta davanti alle Prefetture sarde per il prossimo 27 giugno 2024, la Coldiretti, fra l’altro, ha affermato: “Il Rapporto dell’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, si legge in una nota dell’associazione, sottolinea come in Sardegna siano stati 4 gli incidenti gravi negli ultimi anni (persone ferite gravemente o decedute) causati da animali con, nel 2023 in Italia, 193 i casi rilevanti, in aumento del 7,8% sul 2022 e 11 decessi. In 170 casi, sottolinea il report, l’incidente è stato causato da animali selvatici (88%) mentre il restante 12% da animali domestici”.
Leggi tutto…Parchi naturali, miopìa e autolesionismo demenziale.
Il Consiglio regionale della Sardegna sta discutendo in questi giorni il disegno di legge regionale n. 373 “Disposizioni di carattere istituzionale e ordinamentale su varie materie”, la consueta legge-contenitore dove Giunta e consiglieri regionali di maggioranza e opposizione cercano di inserire le norme di proprio interesse e dove gli interessi pubblici spesso evaporano senza che gran parte di costoro ne soffrano minimamente.
Leggi tutto…Un muro di pale eoliche davanti a Chia e a Santa Margherita. Ventesima istanza per centrale eolica offshore e ventesimo atto di opposizione del GrIG.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato (15 giugno 2023) un atto di opposizione all’istanza di concessione demaniale marittima per la realizzazione di una centrale eolica offshore nel mare prospiciente Chia (Comune di Domus de Maria) e Santa Margherita (Comune di Pula): 47 aerogeneratori di potenza nominale di 15 MW ciascuno per una potenza nominale complessiva totale installata pari a 705,0 MW ad una distanza minima di circa 17 chilometri al largo della costa (quindi assolutamente visibile dal litorale), con cavidotti e servizi vari, stazione a terra a Sarroch, progettata dalla società milanese Regolo Rinnovabili s.r.l..
Leggi tutto…Santa Margherita di Pula, la Soprintendenza afferma la necessità di autorizzazione paesaggistica per il taglio degli alberi.
Il Comune di Pula, nel dicembre scorso, aveva esperito un bando per manifestazione d’interesse finalizzata alla ricerca di aziende interessate al taglio “per la produzione di legna da ardere/biomasse combustibili” di ben 350 alberi di Eucaliptus nella zona di Santa Margherita (Via al Mare, Via Tevere).
Leggi tutto…Santa Margherita di Pula, quegli alberi sono in area vincolata.
Il Comune di Pula, nei giorni scorsi, ha esperito un bando per manifestazione d’interesse finalizzata alla ricerca di aziende interessate al taglio “per la produzione di legna da ardere/biomasse combustibili” di ben 350 alberi di Eucaliptus nella zona di Santa Margherita (Via al Mare, Via Tevere).
Leggi tutto…Opere pubbliche incompiute, a loro insaputa.
Il Servizio contratti pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile (MIMS) ogni anno compie la “rilevazione e pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute (Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2013, n. 42)”.
Leggi tutto…Ma i controlli sui “chioschi” si fanno solo su segnalazione?

Domanda da un milione di euro che spesso ci fanno soci e simpatizzanti GrIG: ma i controlli sui “chioschi” (che talvolta si trasformano in ristoranti veri e propri) si fanno solo dopo le segnalazioni del GrIG?
Leggi tutto…Un chiosco (forse) cresce sul litorale di Pula, un chiosco si sposta sulla costa di Buggerru.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv ha inoltrato (12 agosto 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione di provvedimenti riguardo al chiosco-ristorante contiguo alla spiaggia del Pinus Village, sul litorale di Pula (CA).
Leggi tutto…Parchi naturali, miopìa e autolesionismo.

anche su Il Manifesto Sardo (“Parchi naturali, miopìa, autolesionismo“), n. 308, 16 giugno 2020.
Leggi tutto…Un po’ di ripascimento – ma solo un pochino – e ombrelloni arretrati sulla battigia al Forte Village.

E’ ben noto: la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.
Leggi tutto…Ripascimento e servizi balneari sulla battigia al Forte Village, sono legittimi o no?

E’ ben noto: la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere libera per consentire il transito di tutti – italiani e stranieri – che vogliano beneficiare della spiaggia, così come le dune e una fascia di almeno 5 metri dalla loro base dev’essere libera e non deve far parte di concessioni demaniali per salvaguardare un ambiente naturale unico e straordinario.
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