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Posts Tagged ‘tumori’

Un po’ di giustizia per Taranto.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

La Corte d’assise di Taranto, dopo una lunga camera di consiglio e a sette anni dalla richiesta di rinvio a giudizio, ha condannato industriali, tecnici, amministratori e funzionari pubblici per il disastro ambientale e sanitario determinato dall’inquinamento industriale degli impianti ex ILVA di Taranto, agevolato dal disinvolto favore di Stato.

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Terra dei Fuochi, ecco perché si muore.


rogo notturno di rifiuti

Nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta, si muore da decenni a causa dello smaltimento illecito di rifiuti tossici effettuato dalla camorra grazie anche a troppi silenzi, omissioni, complicità, ignavia.

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Giustizia per tutti i Lorenzi d’Italia.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

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Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa.


anche su Il Manifesto Sardo (“Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa“) , n. 296, 16 dicembre 2019

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Taranto, avvelenamento lento.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

A Taranto c’è una disgrazia permanente che inquina la vita e la salute dei residenti e dei lavoratori.

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Volete continuare con queste industrie inquinanti? Bene, avete più possibilità di far morire di cancro e prendetevene la responsabilità.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

E’ stato recentemente pubblicato l’aggiornamento del Rapporto SENTIERI­ – Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, progetto finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità (I.S.S.), avente quale obiettivo lo studio del rischio per la salute nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (S.I.N.). Leggi tutto…

Sette milioni di morti nel 2016 a causa dell’inquinamento.


Cina, Pechino, smog

Cina, Pechino, smog

Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) 2018 rivela dati piuttosto drammatici. Leggi tutto…

La Città metropolitana di Cagliari chiede all’A.R.P.A.S. i rilevamenti dei campi elettromagnetici prodotti dalla cabina di trasformazione di Via Flumendosa a Cagliari.


Cagliari, Via Flumendosa, cabina di trasformazione energia elettrica

Primi risultati della richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni provvedimenti inoltrata (6 dicembre 2017) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra riguardo il corretto funzionamento della cabina di trasformazione dell’energia elettrica Enel di Via Flumendosa a Cagliari, ubicata all’interno di un condominio privato a brevissima distanza dagli appartamenti adibiti ad abitazione e a un’attività commerciale.   Leggi tutto…

L’inquinamento elettromagnetico attenta alla salute dei cittadini a Cagliari?


Cagliari, Via Flumendosa, accesso cabina trasformazione energia elettrica

In seguito a diverse segnalazioni da parte di cittadini molto preoccupati, le Associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (6 dicembre 2017) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni provvedimenti alle Amministrazioni pubbliche competenti – tra le quali l’A.R.P.A.S., il Settore ecologia della Città Metropolitana di Cagliari, la ATS Sardegna – Cagliari, il Comune di Cagliari – con riferimento al corretto funzionamento della cabina di trasformazione dell’energia elettrica Enel di Via Flumendosa a Cagliari, ubicata all’interno di un condominio privato a brevissima distanza dagli appartamenti adibiti ad abitazione e a un’attività commerciale.   Leggi tutto…

Situazione ambientale e sanitaria di Portoscuso: ognuno si assuma le proprie responsabilità fino in fondo.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

L’impatto ambientale e sanitario non può aumentare a Portoscuso. Leggi tutto…

Sepolcri inquinati a Sarroch.


Sarroch, impianti Gruppo Saras s.p.a., fumo nero (23 dicembre 2015)

Al Comune di Sarroch non è piaciuto il servizio televisivo di Luigi PelazzaVivere vicino a un impianto petrolchimico” andato in onda lo scorso 15 marzo 2017 su Le Iene. Leggi tutto…

Industrie e carbone nel Sulcis, un dramma volutamente senza fine.


Portovesme, bacino “fanghi rossi” bauxite (foto Raniero Massoli Novelli, 1980)

Ecco una finestra sulla situazione tanto drammatica quanto penosa delle industrie del Sulcis, aperta da Gian Antonio Stella, colonna de Il Corriere della Sera. Leggi tutto…

Quando muore tuo figlio…


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da www.gettyimages.com)

Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

Il padre Mauro non ha taciuto e chiede giustizia. Leggi tutto…

Chernobyl, 30 anni dopo.


vittima del disastro nucleare di Chernobyl

vittima del disastro nucleare di Chernobyl

Il 26 aprile 1986 il reattore n. 4 della centrale nucleare centrale nucleare V.I. Lenin vicino alla città di Chernobyl, nell’Ucraina settentrionale, in Unione Sovietica, esplode e s’incendia.

Dopo un’iniziale reticenza, le autorità sovietiche sono costrette ad ammettere l’incidente.

Uno dei due incidenti nucleari classificati come catastrofici con il livello 7, il massimo della scala INES dell’IAEA, insieme a quello avvenuto nella centrale di Fukushima Dai-ichi (Giappone) nel marzo 2011. Leggi tutto…

L’Isola del sole nero, a Cagliari.


 

locandina definitiva L'Isola del sole nero

Sabato 16 aprile 2016, con inizio alle ore 18.00, presso la Cineteca sarda, in Viale Trieste n. 126, sarà proiettata la video-inchiesta L’Isola del sole nero.

Il titolo prende spunto dall’articolo Isola del sole nero e l’ha realizzata il giovane e bravo Andrea Arena.   Leggi tutto…

L’Isola del Sole Nero, ancora.


L'Isola del Sole Nero

 

Prende spunto dall’Isola del sole nero, ora è una video-inchiesta.

L’ha realizzata il giovane e bravo Andrea Arena ed è stato pubblicata (10 marzo 2016) sul sito web del quotidiano nazionale La Stampa.

Lo trovate qui.

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Perché ancora “questa” produzione di alluminio inquinante e costosa?


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, striscione operai Allumina

Portoscuso, zona industriale di Portovesme, striscione operai Allumina

anche su Il Manifesto Sardo (“Perché ancora questa produzione di alluminio inquinante e costosa?“), n. 207, 16 gennaio 2016

 

Il 30 dicembre 2015 si è conclusa la conferenza di servizi presso la Regione autonoma della Sardegna nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al “Progetto di ammodernamento della raffineria di produzione di allumina ubicata nel Comune di Portoscuso, ZI Portovesme (CI)” da parte della Eurallumina s.p.a.    

In buona sostanza, si è trattato dello snodo fondamentale per far ripartire la produzione di alluminio primario e del connesso ciclo dell’alluminio nel polo industriale di Portovesme, a Portoscuso, nella zona della crisi economica e sociale del basso Sulcis. Leggi tutto…

Sardegna, isola del sole nero.


Arbus, Rio Irvi-Piscinas "rosso"

Arbus, Rio Irvi-Piscinas “rosso”

Inquinamento, malattie, silenzi, morti.

Un’altra faccia della Sardegna, spesso volutamente ignorata.

L’isola del sole nero, su La Collina,  luglio-settembre 2015. Leggi tutto…

Il disastro ambientale determinato dall’I.L.V.A. va a giudizio.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da www.gettyimages.com)

Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Fra politici, industriali, funzionari pubblici, appartenenti alle Forze dell’ordine, preti, dirigenti d’azienda erano 53 le persone per cui la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto aveva chiesto il rinvio a giudizio.

47 sono state rinviate a giudizio dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, 2 sono già state condannate con giudizio abbreviato.

Le ipotesi penali in contestazione sono pesantissime: dai reati contro la pubblica amministrazione all’avvelenamento di acque e sostanze destinate all’uso alimentare, dai reati ambientali all’omicidio colposo. Leggi tutto…

Quanti morti ogni anno per le emissioni inquinanti della centrale a carbone di Brindisi?


fumi industriali

Lo smog provoca il tumore ai polmoni, ormai lo sappiamo.

Ora giungono anche studi specifici sugli effetti delle emissioni delle centrali a carbone.

Non si tratta di aria fresca, tutt’altro.

La centrale a carbone di Cerano (Brindisi), gestita dal gruppo Enel s.p.a., per esempio, è fra le più grandi in Europa e provocherebbe con le sue emissioni inquinanti “fino a 44 decessi all’anno. Leggi tutto…