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La vera e rivoluzionaria transizione ecologica, piantare boschi.
Nell’Emilia-Romagna ormai abbonata alle calamità innaturali a causa del sistematico massacro del territorio a base a tagli boschivi, impermeabilizzazioni e consumo del suolo, ecco un esempio di autentica e rivoluzionaria transizione ecologica.
Leggi tutto…Romagna, alluvioni e ancora alluvioni.
Si polemizza senza risparmio, ma non s’impara mai nulla in questo fantastico Bel Paese.
Leggi tutto…Siena, si taglia il bosco e arriva l’alluvione.
Siena, nell’inverno 2022-2023, ha voluto sostenere la lotta al purtroppo persistente consumo del suolo agricolo e boschivo con il taglio sistematico – senza se e senza ma – di un bosco nella località periferica di San Miniato, area tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
Leggi tutto…Quanto piacciono le calamità innaturali ai sindaci romagnoli.
La Regione Liguria vuol incentivare le “calamità innaturali”?
Desta particolare sconcerto quanto previsto nel Regolamento predisposto dalla Giunta regionale della Liguria concernente l’attuazione dei piani di bacino per le aree a rischio idrogeologico (art. 91 della legge regionale Liguria n. 18/1999), che attende solo il parere della Commissione consiliare competente per l’entrata in vigore.
Leggi tutto…Alluvione e nuove dighe.
L’Istrice causa le alluvioni?
Metri cubi di sensibilità e di cittadinanza.
Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, secondo le cronache indagato per abusivismo edilizio, ha conferito la cittadinanza onoraria di Olbia a Vittorio Marzano, attualmente imputato in un noto processo per contestato abusivismo edilizio sull’Isola di Tavolara (Olbia).
Leggi tutto…Alluvione nelle Marche, ennesima calamità innaturale.
Undici morti, due dispersi (fra cui un povero bimbo), ingenti danni ancora da quantificare con precisione, un territorio devastato.
Leggi tutto…Calamità innaturali, disastri, morti e cialtroni.
“Troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto che non ti fanno toccare l’albero nell’alveo ecco che l’alberello ti presenta il conto“. Leggi tutto…
Dissesto idrogeologico, calamità innaturali e un grande piano di risanamento ambientale del territorio.

Cagliari, strada statale n. 195, interruzione determinata dal deflusso idrico della bocca a mare dello Stagno di S. Gilla e dal mare stesso (10 ottobre 2018)
Purtroppo, in Italia, negli ultimi 55 anni, sono stati più di 5.000 i morti a causa delle ripetute, consuete calamità innaturali. Leggi tutto…
Calamità innaturali a Genova, vogliamo voltare pagina una volta per tutte?
Genova, 4 novembre 2011, alluvione causata da fortissime piogge (oltre 500 mm in poche ore) e dall’esondazione dei torrenti Bisagno e Fereggiano e dalla piena dei torrenti Sturla, Scrivia e Entella.
Sei morti, fra cui due bambine di uno e otto anni. Leggi tutto…
Olbia, dissesto idrogeologico, follìa umana e danno erariale.
Con il Ciclone Cleopatra dell’autunno 2013 era giunta l’ennesima calamità innaturale e a Olbia era stata notificata dalla Natura la tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio sebbene condonato (ben 16 piani di risanamento urbanistico!) e di assurde scelte pianificatorie.
Vittime e danni.
Puntualmente, due anni dopo, l’acqua ha ripreso i suoi spazi e l’uomo ha dimostrato ancora la sua ottusità.
E’ stato, infatti, demolito d’urgenza il ponte sul Rio Siligheddu, in Via Vittorio Veneto, già gravemente danneggiato e reso inutilizzabile dall’alluvione del 2013 e ricostruito uguale a prima a tempo di record, nonostante avesse fatto da diga e avesse contribuito all’allagamento del quartiere di Isticaddeddu. L’1 ottobre 2015 la situazione si è ripetuta, identica. Leggi tutto…
Basta con l’inquinamento dei corsi d’acqua delle Apuane!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (20 agosto 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo i continui eventi di inquinamento ambientale altamente pregiudizievoli per la salvaguardia dei Fiumi Carrione e Frigido e gli habitat naturali connessi derivanti dalla marmettola (marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua) causata dall’attività estrattiva sulle Alpi Apuane. Leggi tutto…
Come la Natura effettua il ripristino ambientale.
Le pesanti piogge cadute i giorni scorsi sulla Sardegna sud-orientale hanno lasciato segni molto vistosi lungo la valle del Rio Meriagu Mannu (Maracalagonis, Prov. CA). Ben 150 i millimetri di pioggia caduti tra il 24 e il 25 marzo su tutti i versanti meridionali del massiccio dei Sette Fratelli, con un effetto particolarmente accentuato in quanto le precipitazioni hanno colpito suoli giù saturi d’acqua, dopo i circa 350 mm di pioggia caduti in quelle aree nelle ultime settimane. Leggi tutto…
Genova, ennesima “calamità innaturale”.
Genova soffre in questi giorni l’ennesima “calamità innaturale” di questo povero Bel Paese.
La seconda in tre anni. L’ultima il 4 novembre 2011.
Vittime, danni, polemiche, disperazione. Leggi tutto…
Come “non salvare” Olbia dalle alluvioni.
Dopo quello di Andrea Demuru, un altro intervento di un libero professionista olbiese sul dissesto idrogeologico di Olbia e sulle possibili soluzioni.
Ci scrive il geologo Emilio Fenu, già consigliere provinciale gallurese. Pubblichiamo volentieri.
Con il Ciclone Cleopatra è giunta l’ennesima calamità innaturale, tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio e di assurde scelte pianificatorie. Leggi tutto…
93 indagati per la “calamità innaturale” dell’autunno 2013 in Gallura.
Altri 48 indagati per aver contribuito a disegnare l’anima di cemento della città maggiormente colpita dall’ennesima devastante calamità innaturale che ha colpito la Sardegna nell’autunno 2013 con il suo consueto seguito di morti, danni, tragedie.
Si aggiungono agli altri 32, agli ulteriori 13 indagati fra amministratori e funzionari pubblici i cui atti e comportamenti sono analizzati da magistratura e polizia giudiziaria per comprendere responsabilità e omissioni. Leggi tutto…







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