Il 21 aprile 2018 a Sulmona: manifestazione contro il folle progetto di gasdotto “Rete Adriatica”!


appello manifestazione 21 aprile 2018 - Copia

Il prossimo 21 aprile 2018 a Sulmona si terrà una manifestazione nazionale contro il folle progetto di gasdotto appenninico “Rete Adriatica”, il gasdotto dei terremoti.

Tutti i cittadini di buon senso sono chiamati a partecipare!

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

  1. aprile 22, 2018 alle 1:02 PM

    A.N.S.A., 21 aprile 2018
    In 6 mila contro impianto compressione.
    Corteo protesta con associazioni ambientaliste e sindaci. (http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2018/04/21/in-6-mila-contro-impianto-compressione_506dbe12-9de3-447b-97ed-0115340d0559.html)

    SULMONA (L’AQUILA), 21 APR – Oltre seimila persone hanno sfilato per le strade di Sulmona per dire ‘no’ alla realizzazione della centrale di compressione a servizio del metanodotto Brindisi-Minerbio che la Snam vorrebbe realizzare nel capoluogo peligno. Il corteo aperto dal Coordinamento No Hub del Gas si è sviluppato per circa un chilometro ed era composto oltre che dalle varie associazioni ambientaliste anche da circa 60 amministratori e sindaci dei Comuni del centro Abruzzo e delle Regioni attraversate dal metanodotto. Presenti anche Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione Abruzzo, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, e vari parlamentari, tra i quali Stefania Pezzopane, Gabriella Di Girolamo, Gianfranco Rotondi e Nazario Pagano. Il corteo è arrivato in piazza Garibaldi dove si sono tenuti i vari interventi dei partecipanti.

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    Gasdotto: Coordinamento No Hub, i giochi non sono fatti. (http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2018/04/21/gasdotto-coordinamento-no-hub-i-giochi-non-sono-fatti_76746897-1728-4b8d-8c57-cdfb5a5d6420.html)

    SULMONA (L’AQUILA), 21 APR – Alla guida del corteo lo striscione del coordinamento No Hub con i comitati cittadini per l’ambiente rappresentati da Giovanna Margadonna e con Augusto De Sanctis del Forum H20, organizzatore della manifestazione.
    “Non dobbiamo credere a chi ci vuole convincere che ormai i giochi sono fatti”- hanno detto i due ringraziando Mario Pizzola, portavoce da sempre dei comitati cittadini ed oggi assente per motivi di salute. “Il territorio peligno non è in vendita, la battaglia contro centrale e gasdotto adesso andrà avanti con più forza ancora”, ha detto Margadonna invitando i cittadini a non abbassare la guardia su centrale e gasdotto, nocivi per la salute e per l’ambiente. “Non siamo terra di conquista, né colonia della Snam siamo cittadini e non sudditi, perciò adotteremo ogni mezzo democratico per combattere e vincere questa battaglia”.

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    Gasdotto: vescovo di Sulmona sfila con i manifestanti. (http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2018/04/21/gasdotto-vescovo-di-sulmona-sfila-con-i-manifestanti_020a40a0-b662-489f-91cf-37454553e1d6.html)

    SULMONA (L’AQUILA), 21 APR – Le campane di Sulmona hanno suonato a distesa salutando il passaggio del lungo corteo che si è chiuso in piazza Garibaldi dopo tre lunghe ore di cammino. È così che il vescovo di Sulmona, Michele Fusco, ha voluto manifestare la sua vicinanza ai cittadini ai manifestanti che lottano contro la realizzazione della centrale di Sulmona e del metanodotto Snam, facendo suonare le campane e sfilando per l’intera durata del corteo. “Noi ascoltiamo continuamente la sofferenza e le difficoltà di questa gente, per questo motivo insieme con loro condividiamo questa protesta”, ha spiegato il presule, “Anche con il comitato ho condiviso le ragioni della protesta. Chiedo alla Snam di farsi presente sul territorio e di chiarire il progetto ed eventuali pericoli e tutto ciò che andrà a fare su questo territorio”.

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    Gasdotto: Snam, dialogo con cittadini e istituzioni. (http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2018/04/21/gasdotto-snam-dialogo-con-cittadini-e-istituzioni_0e476ec6-eb30-4c5d-aa4b-5946792616ac.html)

    PESCARA, 21 APR – Snam esprime “rispetto e considerazione per tutte le legittime posizioni provenienti dai territori nei quali opera, specie se espresse in modo civile e partecipato come oggi a Sulmona, e conferma la propria intenzione di dialogare e confrontarsi con cittadini e istituzioni locali per fornire maggiori chiarimenti, anche rispetto a informazioni non corrette circolate nelle ultime settimane, e per dimostrare l’utilità del proprio progetto per l’Abruzzo e l’Italia”. È quanto si legge in una nota della Snam.
    “Il progetto – si aggiunge nella nota – è in linea con quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale, in un contesto di aumento dei consumi, ed è necessario per portare il gas naturale alle famiglie e alle industrie del nostro paese. Il gas naturale può svolgere un ruolo importante nel percorso di decarbonizzazione dell’Italia grazie ai nuovi utilizzi in vari settori come i trasporti e alla diffusione del biometano, gas al 100% rinnovabile che può essere immesso nelle infrastrutture esistenti”.
    Snam ribadisce che “le proprie opere non comportano pericoli per la sicurezza e per la salute delle persone: i gasdotti sono infrastrutture essenziali per il trasporto del gas dai punti di importazione ai vari luoghi di consumo del nostro paese, sono compatibili con l’ambiente e non hanno mai subito incidenti o interruzioni nel corso dei terremoti verificatisi negli ultimi decenni in Italia e all’estero. Nel solo Abruzzo, peraltro, sono già da tempo in esercizio 1.000 km di metanodotti; in particolare Sulmona è raggiunta da due gasdotti delle stesse dimensioni di quello in progetto”.
    “I gasdotti – si sottolinea nella nota – sono completamente interrati e non danneggiano i territori, che vengono tutelati e protetti da capillari operazioni di ripristino delle condizioni originarie al termine di ogni scavo; sui terreni sarà possibile riprendere tutte le attività precedentemente svolte, anche per le coltivazioni agricole esistenti comprese quelle ad alto fusto. Per quanto riguarda l’impianto di Sulmona, Snam ribadisce che si tratta di un insediamento simile ad altri 11 già esistenti in Italia, a basso impatto ambientale, con emissioni di polveri sottili direttamente derivanti dalle turbine pari a zero o talmente trascurabili da essere considerate nulle e con emissioni di ossido di azoto e monossido di carbonio abbondantemente al di sotto dei limiti di legge”.
    Per maggiori informazioni sui progetti di Snam in Abruzzo è possibile consultare il sito http://www.snam.it/snamperabruzzo.

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