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Il T.A.R. Sardegna da il via libera alle bonifiche ambientali all’Argentiera, sul litorale minerario di Sassari.

Il T.A.R. Sardegna, con la sentenza Sez. II, 24 luglio 2019, n. 667, ha respinto il ricorso della società immobiliare Argentiera s.p.a. avverso i provvedimenti del Comune di Sassari che hanno imposto l’avvio degli interventi di bonifica ambientale, a risanamento delle pregresse secolari attività minerarie.
Leggi tutto…Disastro ambientale all’Argentiera, individuare e punire i responsabili.
Secondo quanto drammaticamente reso noto dal quotidiano La Nuova Sardegna (edizione del 10 ottobre 2011), presumibilmente nella notte fra l’8 e il 9 ottobre 2011 è avvenuto un gravissimo episodio di inquinamento con schiuma biancastra di natura e origine non conosciute nel mare e sul litorale dell’Argentiera, in Comune di Sassari.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico hanno prontamente inoltrato (10 ottobre 2011) una richiesta di individuazione dei responsabili e di esperimento delle azioni risarcitorie e ripristinatorie (parte VI del codice dell’ambiente, decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.). Coinvolti il Ministero dell’ambiente, la Regione autonoma della Sardegna, la Provincia di Sassari, il Comune di Sassari e – per gli aspetti di competenza – la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. Leggi tutto…
Sbarcano anche tanti radar sulle coste sarde.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (12 agosto 2011) uno specifico ricorso relativamente a ben 15 radar (dei quali solo uno esistente, a Guardia Vecchia, sull’Isola di La Maddalena) facenti parte – a quanto pare – di un unico sistema coordinato. Di essi n. 4 farebbero capo al Corpo della Guardia di Finanza e n. 11 farebbero capo al Corpo delle Capitanerie di Porto. Gli 11 radar previsti per il Corpo delle Capitanerie di Porto farebbero parte del sistema VTS (Vessel Traffic Service) promosso dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il controllo del traffico marittimo di qualsiasi genere, integrabile con il sistema C4ISR (Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance and Recoinnaissance) a fini fondamentalmente di intelligence militare e di sicurezza. Sono stati interessati la Commissione europea, i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Presidenza della Regione autonoma della Sardegna, la Direzione regionale della pianificazione territoriale, la Direzione regionale valutazione impatti, le strutture periferiche del Ministero per i beni e attività culturali, i Comuni territorialmente interessati, l’A.R.P.A.S. Leggi tutto…
Sardegna occidentale, un’epidemia di radar.
anche su Il Manifesto Sardo (Un’epidemia di radar ), n. 99, 1 giugno 2011
Sono spuntati come funghi dopo la pioggia. Sono i progetti di radar della Guardia di Finanza lungo le coste occidentali della Sardegna. Quasi un’epidemìa. Da Capo Sperone (S. Antioco) alla costa di Capo Pecora (Fluminimaggiore), dal litorale di Tinnias (Tresnuraghes) all’Argentiera (Sassari). Leggi tutto…
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