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Non sosteniamo iniziative senza senso.
Arrivano con assiduità richieste dal tono apocalittico di sostegno, economico e di condivisione delle iniziative, da parte di Ultima Grenerazione, associazione che ha deciso – così afferma – di privilegiare l’azione di disobbedienza civile non violenta.
Leggi tutto…Stop alla distruzione dei boschi toscani!
Si è svolta a Firenze nell’afoso pomeriggio di sabato 28 maggio 2022, davanti alla sede del Consiglio regionale della Toscana in Via Cavour, la manifestazione per la difesa dei boschi toscani, massacrati troppo spesso senza criterio e senza legge.
Leggi tutto…Fermiamo la distruzione dei boschi toscani!
Sabato 28 maggio 2022, ore 15.30, Via Cavour, davanti al Consiglio regionale, a Firenze, manifestazione per la difesa dei boschi della Toscana, massacrati troppo spesso senza criterio e senza legge.
Leggi tutto…Ma è davvero così complicato gestire bene il verde urbano?
Stop all’ampliamento dell’Aeroporto di Firenze.

Il T.A.R. Toscana, con sentenza Sez. I, 27 maggio 2019, n. 789, ha annullato il D.M. Ambiente n. 377 del 28 dicembre 2017 di conclusione del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze e numerosi atti connessi.
Leggi tutto…Come svuotare di contenuto le norme sulla valutazione di impatto ambientale.
Come sappiamo, il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze ha recentemente visto concludersi il relativo procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) con un provvedimento conclusivo positivo (D.M. Ambiente n. 377 del 28 dicembre 2017) subordinato complessivamente a 142 condizioni, tutte o meno sopravvissute al lavaggio dei panni in Arno, che, di fatto, impongono una radicale revisione progettuale. Leggi tutto…
Aeroporto di Firenze e valutazione di impatto ambientale.
Com’è noto, la direttiva n. 2014/52/UE ha integrato e modificato la direttiva n. 2011/92/UE sulla valutazione di impatto ambientale (qui il testo coordinato delle direttive sulla V.I.A.). Leggi tutto…
Motosega barbara a Firenze!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo numerose e preoccupate segnalazioni da parte di residenti, ha inoltrato (28 agosto 2017) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti riguardo il taglio di centinaia di alberi ad alto fusto in corso in varie zone di Firenze. Leggi tutto…
In vigore le nuove (pessime) norme sulla valutazione di impatto ambientale e iniziano le prime furbate.
La direttiva n. 2014/52/UE ha integrato e modificato la direttiva n. 2011/92/UE sulla valutazione di impatto ambientale (qui il testo coordinato delle direttive sulla V.I.A.).
Nonostante reiterate e argomentate osservazioni inviate a Governo, Camera dei Deputati e Senato da parte di associazioni e comitati ambientalisti, purtroppo il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale – serie generale – n. 156 del 6 luglio 2017 ed è in vigore dal 21 luglio 2017. Leggi tutto…
Stop a tunnel e gallerie del nodo di Firenze dell’alta velocità!
Il procedimento penale è partito fin dal 2011 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze anche grazie a quanto segnalato dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, insieme ad associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche, sul progetto ferroviario “alta velocità” – sottoattraversamento dell’area urbana di Firenze (“nodo di Firenze”) e sul connesso utilizzo delle relative terre da scavo per il recupero ambientale della miniera di S. Barbara (Comuni di Caviglia, AR, e di Figline Valdarno, FI). Leggi tutto…
S.O.S. per le zone umide della Piana fiorentina e pratese!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (23 settembre 2016) una documentata segnalazione alle Istituzioni comunitarie sulla gravissima situazione esistente per le residue zone umide della Piana fiorentina e pratese, tutelate come sito di importanza comunitaria (S.I.C.) e come zona di protezione speciale (Z.P.S.) e ora divenute Zona Speciale di Conservazione (Z.S.C.).
Infatti, pur essendo tutelate con la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Stagni della piana fiorentina e pratese” (IT51140011), area della Rete Natura 2000, individuata ai sensi delle direttive n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora e n. 09/147/CE sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica, risulta in gravissimo pericolo a causa della scomparsa di ben sei stagni artificiali e di importanti porzioni di agroecosistemi, per pesanti antropizzazioni esterne (es. urbanizzazione della piana di Castello) e a causa di trasformazioni territoriali fortemente impattanti, anche interne al Sito (es. ampliamento terza corsia autostradale A11, ampliamento aeroporto “A. Vespucci”, per ora “fermato” dal T.A.R. Toscana). Leggi tutto…
Perché non vi cascano le mani a terra prima di scempiare le citta d’arte?
Firenze è una delle più belle città del mondo.
Una splendida gemma di storia, cultura, arte che giustamente il mondo c’invidia da secoli. Leggi tutto…
Dall’Alta velocità fiorentina all’Expo: ancora arresti e pessimi esempi.
Il procedimento penale è partito nel 2011 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze anche grazie a quanto segnalato dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, insieme ad associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche, sul progetto ferroviario “alta velocità” – sottoattraversamento dell’area urbana di Firenze (“nodo di Firenze”) e sul connesso utilizzo delle relative terre da scavo per il recupero ambientale della miniera di S. Barbara (Comuni di Caviglia, AR, e di Figline Valdarno, FI).
Poi vi sono già stati arresti, sequestri preventivi e iscrizioni nel registro degli indagati in una vicenda che definire scandalosa è voler minimizzare.
Ora altri arresti, fra cui il potentissimo Ercole Incalza, già dirigente per parecchi anni e attualmente consulente del Ministero dei lavori pubblici, e decine di altri indagati. Leggi tutto…
Non si tagliano gli alberi con i nidi, nemmeno a Firenze!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo numerose e preoccupate segnalazioni da parte di residenti, ha inoltrato (9 luglio 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti riguardo il prossimo taglio o espianto per successiva ripiantumazione di centinaia di alberi e alberature per la realizzazione delle linee 2 e 3 del sistema tramviario di Firenze. Leggi tutto…
Firma e fai firmare la petizione contro il sottoattraversamento ferroviario ad alta velocità a Firenze!
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus si oppone da tempo al sottoattraversamento ferroviario ad alta velocità dell’area vasta di Firenze per concrete ragioni di carattere ambientale e finanziario.
Ora il Comitato No Tunnel TAV di Firenze ha avviato una petizione nazionale affinchè si rivedano queste scelte pesanti per l’ambiente, per la legalità e per le casse pubbliche.
Terre e rocce da scavo, i subdoli tentativi di avvelenare ambiente e salute per il profitto.
E’ un argomento borderline del diritto ambientale, a cavallo fra disciplina di gestione dei rifiuti e normativa in tema di difesa del suolo, costituisce da tempo oggetto di confronti anche particolarmente aspri.
Dopo l’entrata entrato in vigore (6 ottobre 2012, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 221 del 21 settembre 2012) del decreto del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare 10 agosto 2012, n. 161, concernente il Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo, si pensava al raggiungimento di un punto di equilibrio[1].
Ma le pressioni da parte imprenditoriale e un’inconfessabile tendenza al malaffare (il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus se ne occupa da tempo riguardo l’alta velocità ferroviaria fiorentina) portano ancora a una serie di tentativi di diluizione del contenuto della normativa di tutela, fino alla legge n. 98/2013. Leggi tutto…
Alta velocità fiorentina: arresti e pessimi esempi.
“Stronzo” per Maria Rita Lorenzetti (presidente di Italferr, già presidente della Regione Umbria e deputata) era il dirigente del settore V.I.A. della Regione Toscana che continuava a sostenere che, secondo legge, terre e rocce da scavo provenienti dalle perforazioni dell’alta velocità fiorentina dovevano qualificarsi come “rifiuto” e non potevano esser abbancate a piacere.
Migliaia e migliaia di “no” alla caccia, a Firenze!
Migliaia di partecipanti alla manifestazione nazionale svoltasi a Firenze, sabato 14 settembre 2013, contro la caccia.
Promossa dalla Lega per l’Abolizione della Caccia (L.A.C.), ha visto l’adesione e la partecipazione di tante altre associazioni e comitati ecologisti e animalisti, fra cui il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus. Leggi tutto…
Firenze, manifestazione nazionale contro la caccia, 14 settembre 2013.
Promossa dalla Lega per l’Abolizione della Caccia (L.A.C.), il 14 settembre 2013 si tiene a Firenze la manifestazione nazionale contro la caccia in occasione dell’apertura della stagione venatoria 2013-2014. Leggi tutto…
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