Non si tagliano gli alberi con i nidi, nemmeno a Firenze!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo numerose e preoccupate segnalazioni da parte di residenti, ha inoltrato (9 luglio 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione provvedimenti riguardo il prossimo taglio o espianto per successiva ripiantumazione di centinaia di alberi e alberature per la realizzazione delle linee 2 e 3 del sistema tramviario di Firenze.
Sono stati interessati il Ministero per i beni e attività culturali, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Firenze, il Comune di Firenze, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri del N.O.E.e, per opportuna informazione preventiva, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.
Secondo il progetto esecutivo revisionato dei Cantieri A1, A2, A3, B1, B2 e G della linea 2 e A1, B, C e F della linea 3 nonchè il cronoprogramma dei lavori approvato con deliberazione Giunta comunale n. 110/2014 del 16 aprile 2014, risultano già predisposti diversi cantieri in proposito. Complessivamente appare previsto il taglio o l’espianto per successiva ripiantumazione di decine di alberi e alberature in tempi ristretti.
Ci sarebbe parecchio da dire sulla razionalità e funzionalità di un sistema tramviario progettato e poi approvato ormai una decina di anni or sono, ma con indubbie criticità sotto il profilo della tutela di un patrimonio storico-culturale fra i più importanti al mondo e sotto il profilo dell’ambiente e della salubrità urbani.
In ogni caso, non è questo il momento per procedere al taglio o potatura degli alberi: infatti, è in corso il periodo riproduttivo per le specie dell’avifauna selvatica.
L’art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i., comporta in favore di “tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri” (art. 1 della direttiva) “il divieto:
a) di ucciderli o di catturarli deliberatamente con qualsiasi metodo;
b) di distruggere o di danneggiare deliberatamente i nidi e le uova e di asportare i nidi;
c) di raccogliere le uova nell’ambiente naturale e di detenerle anche vuote;
d) di disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza quando ciò abbia conseguenze significative in considerazione degli obiettivi della presente direttiva;
e) di detenere le specie di cui sono vietate la caccia e la cattura”.
Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato (artt. 544 ter cod. pen., 30, comma 1°, lettera h, della legge n. 157/1992 e s.m.i.) o violazioni di carattere amministrativo (art. 31 della legge n. 157/1992 e s.m.i.).
Ci sarebbe, quindi, il tempo per rivedere con maggiore attenzione scelte così importanti per il verde pubblico e il contesto urbano di una città unica al mondo.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto E.R., archivio GrIG)
Go News – Firenze, 9 luglio 2014
Tramvia, gli ecologisti a difesa degli uccelli: “No al taglio degli alberi per la realizzazione. Siamo nella stagione dei nidi”: http://www.gonews.it/2014/07/09/tramvia-gli-ecologisti-a-difesa-degli-uccelli-no-al-taglio-degli-alberi-per-la-realizzazione-siamo-nella-stagione-dei-nidi/#.U74_U9Io52Y
Ma è possibile che tutto quanto si muove in Italia abbia come premessa la distruzione degli alberi?
Non c’è modo di fermare questi scempi?
E’ una tendenza che è sancita a livello nazionale.
Tobia me lo chiedo sempre anch’io, anche la capitozzatura è una pratica crudele che pare pratichiamo solo in Italia.
Diventa sempre un problema di corretti e utili investimenti di risorse, lo stesso discorso per il mantenimento del territorio: abbandonano e/o non investono, poi avvengono catastrofi come gli incendi, le frane e le alluvioni… uno sfacelo.
Sotto alcune storie di ordinaria follia:
– http://www.perunaltracitta.org/2014/06/30/alberi-bocciate-per-ben-5-anni-dallamministrazione-comunale-di-firenze-le-nostre-proposte-per-aumentare-risorse-per-una-corretta-manutenzione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alberi-bocciate-per-ben-5-anni-dallamministrazione-comunale-di-firenze-le-nostre-proposte-per-aumentare-risorse-per-una-corretta-manutenzione-
– http://www.perunaltracitta.org/2014/07/01/alberi-60mila-euro-per-la-manutenzione-delle-cascine-proposti-approvati-ma-non-risultano-spesi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alberi-60mila-euro-per-la-manutenzione-delle-cascine-proposti-approvati-ma-non-risultano-spesi
che paghi la cena a tutti i fiorentini!
da Il Fatto Quotidiano, 31 gennaio 2018
Firenze, Nardella disse: “Tramvia pronta entro il 14 febbraio 2018. Scommetto una cena”. E ora i fiorentini la pretendono.
Il sindaco lanciò la scommessa ai fiorentini in un’intervista a il Reporter, un magazine cittadino. La scadenza è praticamente arrivata e la città è ancora piena di cantieri. Così è nato un gruppo su Facebook per organizzare la serata. Pronto anche il menù. Un fake-evento che pare stia “divertendo” Nardella e assessori. Ora però c’è la proposta ragionevole di contrappasso: “Paghi un pacco spesa a 100 pensionati minimi”. (Giacomo Salvini): https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/31/firenze-nardella-disse-tramvia-pronta-entro-il-14-febbraio-2018-scommetto-una-cena-e-ora-i-fiorentini-la-pretendono/4129225/
A.N.S.A., 8 febbraio 2018
Necropoli romana spunta da scavi tramvia.
Salme intatte con corredi funebri. Si farà una mostra: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/02/08/necropoli-romana-spunta-da-scavi-tramvia_650e45b2-b323-4431-9c20-6f1025b60141.html