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Posts Tagged ‘Napoli’

Gli osceni “treni dei rifiuti”.


In violazione di qualsiasi logica, di qualsiasi buona norma ambientale e finanziaria, di qualsiasi buon senso, da anni viaggiano gli osceni treni dei rifiuti da Napoli alla Germania.

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Terra dei Fuochi, ecco perché si muore.


rogo notturno di rifiuti

Nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta, si muore da decenni a causa dello smaltimento illecito di rifiuti tossici effettuato dalla camorra grazie anche a troppi silenzi, omissioni, complicità, ignavia.

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Che cosa hanno fatto i Comuni per l’attuazione della legge che dovrebbe incrementare il verde urbano?


albero in città

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (6 maggio 2017) una specifica istanza ai sindaci dei Comuni capoluogo di Regione e Provincia autonoma (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Bari, Genova, Cagliari, Aosta, Catanzaro, L’Aquila, Trieste, Venezia, Trento, Ancona, Bolzano, Perugia, Campobasso, Potenza) per l’attuazione delle previsioni della legge 14 gennaio 2013, n. 10 sull’incremento del verde pubblico e privato nelle città. Leggi tutto…

Dodici porti italiani possono accogliere naviglio a propulsione nucleare, ma i piani di emergenza dove sono?


Trieste, Castello di Miramare

Trieste, Castello di Miramare

In numerosi porti italiani possono attraccare navi e sommergibili a propulsione nucleare (e sarà già accaduto chissà quante volte), ma la popolazione residente non ha alcuna informazione su come comportarsi in caso di disgraziato incidente.

Secondo quanto indicato nel “Piano di emergenza per le navi militari a propulsione nucleare”, elaborato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile (luglio 1996), i porti che possono accogliere naviglio a propulsione nucleare sono quelli di Augusta, Brindisi, Cagliari, Castellamare di Stabia, Gaeta, La Spezia, La Maddalena, Livorno, Napoli, Taranto, Trieste e Venezia. Leggi tutto…

Ladri di libri (pubblici).


Napoli, Biblioteca Statale Oratoriana annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini

Napoli, Biblioteca Statale Oratoriana annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini

La Corte dei conti, I Sezione giurisdizionale di appello, ha condannato (sentenza n. 60/2016 del 4 febbraio 2016) Marino Massimo De Caro, già Direttore della Biblioteca Statale Oratoriana annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini di Napoli (altro condannato in primo grado ma non appellante è padre Sandro Marsano, conservatore della Biblioteca) a risarcire 19,4 milioni di euro per la sistematica “opera di spoliazione architettata e realizzata” ai danni di una delle più importanti biblioteche europee.

Libri sfacciatamente fatti sparire e venduti, finiti sul mercato illegale dei beni culturali, ricomparsi curiosamente nelle mani di quell’accanito blbliofilo del senatore Marcello dell’Utri, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa (art. 416 bis cod. pen.).

Libri oggi inseguiti per mezzo mondo dai Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio culturale. Leggi tutto…

Chi fa male la raccolta differenziata dei rifiuti paga di tasca.


cassonetti stracolmi di rifiuti

cassonetti stracolmi di rifiuti

La Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Campania, con la sentenza n. 1645 del 29 ottobre 2012, ha condannato tredici fra componenti del Consiglio di amministrazione e funzionari tecnici del Consorzio di bacino “Napoli 2” (poi confluito nel Consorzio unico ai sensi della legge n. 123/2008) a risarcire complessivamente euro 1.080.391,39 in favore del Consorzio di bacino + altri euro 60.000,00 in favore della Regione Campania + eventuali interessi nella misura legale per non aver condotto un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel periodo 2003-2007 e aver provocato anche un danno d’immagine in occasione della ben nota emergenza rifiuti a Napoli e in Campania. Leggi tutto…

Rifiuti a Napoli, emergenza e delinquenza.


Il premier Silvio Berlusconi, insieme al suo braccio operativo Guido Bertolaso, avevano annunciato la fine della scandalosa “emergenza rifiuti” a Napoli e in Campania non si sa più quante volte.

“Qualcuno parlava di una missione impossibile da compiere e invece ci siamo riusciti, l’emergenza rifiuti è finita”, così affermava il 18 luglio 2008 il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Napoli.  Era un bluff, nemmeno tanto simpatico, vista la marea di soldi pubblici sprecati. E le decisioni impopolari.  Qualche mese fa s’è tentato anche di usare in proposito il parco nazionale del Vesuvio.

La puzzolente e schifosa situazione nasce da lontano, eppure c’è chi cerca di scaricare le responsabilità sul neo-sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Leggi tutto…

Berlusconi perde 4 a 0.


Aveva trasformato le elezioni amministrative 2011 in un armageddon che avrebbe distrutto tutti i suoi nemici.  Comunisti, estremisti di centro, magistrati, sinistrorsi, giorginapolitani antipatici, disfattisti, sinistrati, ecologisti, pensionati affamati, giustizialisti, fioraie anti-capitaliste, gianfranchifini del cavolo, studenti privi di borse di studio e chi più ne ha più ne metta erano già avvisati.   Il nostro premier Silvio Berlusconi l’aveva anche detto a un impassibile e imbarazzato Obama: “li spiezzo tutti in due!”, come gli aveva suggerito quel campione di democrazia e di difesa dei diritti umani del suo caro amico, il mai pentito ex comunista Vladimir Putin.    D’altra parte, chiunque si oppone al delirio d’onnipotenza dell’unto dalle urne non merita altro.

Ebbene, la risposta del popolo italiano è giunta: Berlusconi perde 4 a 0.   

A Milano, a Napoli, a Cagliari, a Trieste vincono i candidati del centro-sinistra, vincono i candidati anti-berlusconiani. Leggi tutto…