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Il Commissario per gli Usi civici fissa udienza sui “pasticci” della viabilità sui Piani di Castelluccio di Norcia.
Il Commissario per gli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana, con decreto del 30 novembre 2015, ha fissato l’udienza dell’11 aprile 2016 (ore 10.30) della causa R.G. n. 17/2015 per decidere sulla natura dei terreni adibiti a parcheggi e aree sosta camper sul Piano Grande di Castelluccio in Comune di Norcia (PG), nell’ambito di un Piano di azione per la mobilità sostenibile (PAMS), tuttora in corso di elaborazione, del quale non si conoscono l’effettiva portata attinente la salvaguardia naturalistica e la razionalità.
Infatti, osserva il Commissario, “in relazione ai fondi suddetti, insorge contestazione circa la natura giuridica, in quanto essi risulterebbe adibiti a ‘parcheggi autoveicoli e aree sosta camper’ in violazione della loro natura. La compressione degli usi civici a tempo indeterminato costituisce contestazione implicita della loro natura demaniale civica”. Leggi tutto…
La Rete Natura 2000 deve esser tutelata efficacemente anche sulle Alpi Apuane!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (9 dicembre 2015) un puntuale atto di “osservazioni” alla Regione Toscana riguardo la proposta di modifica delle misure di conservazione delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000 (siti di importanza comunitaria – S.I.C. e zone di protezione speciale – Z.P.S.), con particolare riferimento alle Alpi Apuane, pesantemente interessate da attività di cava e gravi fenomeni di inquinamento, già oggetto di azioni legali e di sensibilizzazione dell’Associazione. Leggi tutto…
La procedura di valutazione di incidenza ambientale deve considerare tutti gli impatti, anche quelli cumulativi, sull’ambiente naturale.
La procedura della valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) è necessaria, preventiva e vincolante, rispetto agli interventi in progetto che possano avere influenza diretta o indiretta sui valori naturalistici ed ecologici dei siti di importanza comunitaria (S.I.C.), individuati ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora, e delle zone di protezione speciale (Z.P.S.), individuate in base alla direttiva n. 79/409/CEE – ora la n. 09/147/CE – sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica.
Il complesso delle aree naturali protette così tutelato costituisce la Rete Natura 2000. Leggi tutto…
Il Ministero dell’Ambiente interviene sul poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la Protezione della Natura e del Mare ha chiesto (nota prot. n. 21896//PNM del 9 novembre 2015) alla Regione Toscana urgenti informazioni riguardo il poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), “in merito al rispetto degli adempimenti previsti dall’Art. 6 della Direttiva 92/43/CEE, in materia di Valutazione di Incidenza” in quanto risultano “evidenziate criticità a livello ambientale che potrebbero generare impatto, in particolare di tipo acustico” all’interno del sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana”. Leggi tutto…
Un poligono di tiro a volo illegittimo a Calenzano (FI).
Il poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), rischia di provocare gravi responsabilità per violazione della normativa comunitaria in materia di salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali (direttiva n. 92/43/CEE).
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…
Ricorso al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio sardo 2015-2016.
Il ricorso ecologista.
E’ in corso di notifica e deposito, grazie al prezioso patrocinio dell’avv. Carlo Augusto Melis Costa, il ricorso al T.A.R. Sardegna delle associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso il calendario venatorio regionale sardo 2015-2016 promulgato con decreto assessoriale n. 17343/29 del 5 agosto 2015 e pubblicato sul B.U.R.A.S. digitale n. 37 del 13 agosto 2015, in quanto formulato in assenza di vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), necessaria per tutte le attività o progetti che possano modificare le caratteristiche ecologiche e naturalistiche delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000.
Il ricorso ecologista chiede l’annullamento del calendario venatorio, previa sospensione cautelare. Leggi tutto…
Tagli nella Foresta demaniale del Marganai, i conti non tornano.
La situazione delle Foreste demaniali sarde, in particolare della Foresta demaniale del Marganai (Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore), continua a presentare luci e ombre.
L’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.) ha replicato all’articolo di Gian Antonio Stella (IL CASO. La selva preistorica del Sulcis che diventa legna da ardere, Il Corriere della Sera, 7 settembre 2015) sulla vicenda dei tagli boschivi nella Foresta demaniale, ormai al centro di sempre più ampio interesse da parte dell’opinione pubblica.
Sono state molte le reazioni, anche in sede istituzionale, e una replica era doverosa, sebbene alcuni aspetti rimangano piuttosto oscuri. Leggi tutto…
Il Ministero dell’Ambiente interviene contro l’inquinamento dei corsi d’acqua delle Apuane.
L’intervento del Ministero dell’Ambiente.
Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la Protezione della Natura e del Mare ha chiesto (nota prot. n. 16603 del 27 agosto 2015) alla Regione Toscana (D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici), alle Province di Lucca e di Massa-Carrara, al Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, all’A.R.P.A.T. di intervenire – per gli ambiti di rispettiva competenza – contro “la situazione di inquinamento dei Fiumi Frigido e Carrione, generato dalla presenza di ‘marmettola’, quale prodotto residuo delle attività estrattive delle diverse cave site nelle Alpi Apuane”, ricordando che “eventuali interferenze sullo stato di conservazione dei … siti Natura 2000 risulterebbero … consequenziali ai fenomeni di inquinamento … descritti” in quanto “è stato verificato … che i bacini idrografici che convogliano le acque rispettivamente nel Frigido e nel Carrione sono interessati dalla presenza di diversi siti della rete Natura 2000”. Leggi tutto…
Il calendario venatorio sardo 2015-2016 finisce davanti alle Istituzioni europee e alla magistratura.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (17 agosto 2015) un ricorso in sede comunitaria (Commissione europea, Commissione petizioni del Parlamento europeo) avverso il calendario venatorio regionale sardo 2015-2016 promulgato con decreto assessoriale n. 17343/29 del 5 agosto 2015 e pubblicato sul B.U.R.A.S. digitale n. 37 del 13 agosto 2015, in quanto formulato in assenza di vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.).
Nel contempo è stata chiesta l’adozione di provvedimenti di revoca/annullamento del calendario venatorio illegittimo ed è stato portato a conoscenza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per gli eventuali aspetti di competenza. Leggi tutto…
La Commissione europea insiste nella sua indagine sulla cattiva applicazione della valutazione di incidenza ambientale in Italia.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche europee – Struttura di missione per le Procedure di infrazione ha coinvolto (nota n. 3253 del 27 marzo 2015) i Ministeri competenti e la Conferenza permanente Stato – Regioni – Province autonome riguardo le contestazioni e le richieste della Commissione europea – Direzione generale “Ambiente” nell’ambito delle procedura di indagine EU Pilot 6730/14/ENVI (aperta nel luglio 2014) “diretta ad accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell’articolo 6 della direttiva Habitat” a causa di svariate attività e progetti realizzati in assenza di adeguata procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.) in aree rientranti in siti di importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) componenti la Rete Natura 2000, individuati rispettivamente in base alla direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora e la direttiva n. 09/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica. Leggi tutto…
Perché voglion tagliare gli alberi nella Foresta demaniale del Marganai?
E’ piuttosto inquietante l’atteggiamento di certi amministratori locali, come il sindaco di Domusnovas (CI) Angelo Deidda, che pretendono di trattare il bosco – nel caso specifico la Foresta demaniale del Marganai (Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore) – come se fosse un banale deposito di legna da ardere o da biomassa. Leggi tutto…
Riserva naturale SIC ZPS Torbiere d’Iseo e capanni di caccia: è ora di dire basta.
In data 30 novembre 2014 le associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia – Brescia e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato una nuova specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo alla riattivazione da parte della Provincia di Brescia di 10 appostamenti fissi di caccia a meno di 400 metri dal confine della Riserva naturale orientata regionale “Torbiere del Sebino” (istituita con deliberazione Consiglio regionale n. 1846 del 19 dicembre 1984 ai sensi della legge regionale Lombardia n. 86/1983), sul Lago d’Iseo. Leggi tutto…
E’ ora di intervenire una volta per tutte contro l’abusivismo edilizio nel parco naturale regionale di Molentargius-Saline.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (21 agosto 2014) una richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alle amministrazioni pubbliche competenti riguardo l’abusivismo edilizio nella striscia agricola di Medau su Cramu – Is Arenas (Comuni di Cagliari e di Quartu S. Elena), nel bel mezzo del parco naturale regionale “Molentargius – Saline”. Leggi tutto…
Anche il calendario venatorio regionale sardo 2014-2015 finisce davanti alla Commissione europea.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (12 agosto 2014) alla Commissione europea un ricorso in merito al calendario venatorio regionale sardo 2014-2015 (decreto assessoriale n. 16377/DecA/1 del 28 luglio 2014 + allegato 1, allegato 2, allegato 3) in quanto consente, ancora una volta, l’attività venatoria entro le aree S.I.C. e Z.P.S. in assenza di alcuna procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.). Leggi tutto…
La Commissione europea apre un’indagine sulla cattiva applicazione della valutazione di incidenza ambientale in Italia.
La Commissione europea – Direzione generale “Ambiente” ha reso noto di aver aperto la procedura di indagine EU Pilot 6730/14/ENVI “diretta ad accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell’articolo 6 della direttiva Habitat” a causa di svariate attività e progetti realizzati in assenza di adeguata procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.) in aree rientranti in siti di importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) componenti la Rete Natura 2000, individuati rispettivamente in base alla direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora e la direttiva n. 09/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica. Leggi tutto…
Non è stata svolta alcuna valutazione di incidenza ambientale per le attività dei poligoni militari di Torre Veneri e di Capo Teulada.
Sono pervenute le prime, ma fondamentali, risposte alla richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (7 aprile 2014) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e l’associazione Lecce Bene Comune riguardo il necessario assoggettamento alla preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.INC.A.) dei programmi di attività addestrative nei poligoni militari di Torre Veneri, in Comune di Lecce, e di Capo Teulada, in Comune di Teulada (CA). Leggi tutto…
Motocross senza fare danni a siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale, anche a Carloforte.
Gli appassionati del motocross sono sicuramente molti e le loro manifestazioni generano anche un interessante indotto sotto il profilo turistico, difficile da ignorare in tempi di crisi economica.
Nessuno lo contesta.
E’, però, bene ricordare che tali manifestazioni non possono che esser svolte nel pieno rispetto delle norme di salvaguardia ambientale.
Dev’essere considerato l’effetto sull’habitat protetto per gli interventi nelle aree della Rete Natura 2000.
Rilevante pronuncia del Consiglio di Stato (sentenza Sez. V, 25 febbraio 2014, n. 892) riguardo la disciplina degli interventi nelle aree appartenenti alla Rete Natura 2000 (S.I.C., Z.P.S.), individuate ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, della fauna e della flora e ai sensi della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica.


















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