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Decreto-legge “Semplificazioni”, ennesimi gravi danni ambientali.

Come avevamo già evidenziato, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folle abrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…Luci e ombre per una corretta gestione dei demani civici.

Buone notizie, in prospettiva, per una migliore tutela e gestione del grande patrimonio rappresentato dai demani civici, più di 5 milioni di ettari in tutta Italia, presenti un po’ dappertutto.
Leggi tutto…Proviamo a migliorare l’indecente “Decreto Semplificazioni”.

Come abbiamo già evidenziato, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, oltre a tante quisquilie quali, per esempio, la folle abrogazione a tempo della responsabilità per colpa grave in caso di danno erariale, prevede varie disposizioni piuttosto deleterie per la corretta gestione del territorio e dell’ambiente del Bel Paese.
Leggi tutto…E’ anche “guerra” istituzionale contro la centrale di compressione del metano sulla faglia sismica di Sulmona.

tracciato progetto gasdotto “Rete Adriatica” e rischio sismico (elaborazione Il Fatto Quotidiano su dati I.N.G.V.)
Il Consiglio dei Ministri ha fatto un bel regalo di Natale al Gruppo Snam e alla speculazione energetica più becera. Leggi tutto…
Quando i poteri pubblici sono asserviti ai grandi interessi particolari: il gasdotto “Rete Adriatica”.
Lo scorso 1 ottobre 2014 si è tenuta presso il Ministero dello sviluppo economico un tavolo tecnico fra la delegazione ministeriale, guidata dal vice-ministro Claudio De Vincenti, i rappresentanti della Regione Abruzzo – fra cui il presidente Luciano D’Alfonso, il vice-presidente Giovanni Lolli, l’assessore all’ambiente Mario Mazzocca – il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, i rappresentanti dei vari altri Ministeri coinvolti, e i dirigenti del gruppo Snam s.p.a.
Argomento il progetto del devastante gasdotto “Rete Adriatica”. Leggi tutto…
Decreto-legge “Sblocca Italia”, nuovi incubi ambientali e sociali.
Come già osservato a una prima vista e in successivi approfondimenti, qualche luce (es. sui provvedimenti sostitutivi in tema di fondi comunitari, sui provvedimenti per il risanamento idrogeologico), molte ombre, soprattutto per quanto concerne le terre e rocce da scavo e il settore energetico: dalle ricerche ed estrazioni petrolifere e metanifere (“si è prevista l’introduzione di un titolo concessorio unico, comprensivo delle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, rilasciato a seguito di una approfondita valutazione del richiedente, nel rispetto del principio di leale collaborazione con i diversi livelli territoriali, nonché del principio costituzionale di tutela dell’ambiente”) alle “infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas”.
Altro che consultazione pubblica preventiva sulle c.d. grandi opere, qui si favoriscono le grandi speculazioni energetiche e si aumentano i rischi per l’ambiente e i contesti economico-sociali locali. Leggi tutto…
Decreto-legge “Sblocca Italia”: ulteriori scempi e contenziosi ambientali in vista.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato (29 agosto 2014) il decreto-legge denominato “Sblocca Italia”.
Sono previste disposizioni semplificatrici per render più rapide le realizzazioni di opere infrastrutturali, impianti di estrazione di fonti energetiche, riforme degli appalti, di varie procedure amministrative e della giustizia.
Qualche luce (es. sui provvedimenti sostitutivi in tema di fondi comunitari, sui provvedimenti per il risanamento idrogeologico), molte ombre, soprattutto per quanto concerne le terre e rocce da scavo e il settore energetico: dalle ricerche ed estrazioni petrolifere e metanifere (“si è prevista l’introduzione di un titolo concessorio unico, comprensivo delle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, rilasciato a seguito di una approfondita valutazione del richiedente, nel rispetto del principio di leale collaborazione con i diversi livelli territoriali, nonché del principio costituzionale di tutela dell’ambiente”) alle “infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas”. Leggi tutto…
Caro Ministro Passera, ti scrivo…
Maria Rita D’Orsogna è una ricercatrice italo-americana di origini abruzzesi.
Vive e lavora in California (U.S.A.) e si batte contro la proliferazione dissennata delle trivellazioni petrolifere nella sua Terra.
Questo è il suo blog: http://dorsogna.blogspot.it/.
Ha letto le recentissime dichiarazioni sul “piano di sviluppo” governativo del Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, da poco indagato per reati fiscali, e ha scritto la seguente lettera aperta.
La sottoscriviamo anche noi, con una sola precisazione: gli incentivi per le energie rinnovabili non devono esser dati “a pioggia”, altrimenti sono pura speculazione, come quella già vista in Italia. La migliore fonte di energia rinnovabile è in primo luogo il risparmio energetico, non dimentichiamolo. Leggi tutto…
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