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Posts Tagged ‘S.I.N.’

Ma che senso ha quel nuovo terminal gasiero?


Portoscuso, porto e zona industriale di Portovesme

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (11 marzo 2022) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto “Terminale di Portovesme ed opere connesse” da parte della Snam Rete Gas s.p.a. a Portovesme e aree contigue, nei Comuni di Portoscuso e Carbonia (SU).

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Sulcis allo sbando.


Portovesme, bacino “fanghi rossi” bauxite (foto Raniero Massoli Novelli, 1980)

Un viaggio nel Sulcis inquinato, ammalato, depredato, assistito, allo sbando.

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Siti di interesse nazionale (S.I.N.) da disinquinare, ancora in alto mare.


Trieste, la “ferriera” di Servola dal mare

anche su Il Manifesto Sardo (“Siti di interesse nazionale da disinquinare, ancora in alto mare“), n. 284, 16 maggio 2019

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Volete continuare con queste industrie inquinanti? Bene, avete più possibilità di far morire di cancro e prendetevene la responsabilità.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

E’ stato recentemente pubblicato l’aggiornamento del Rapporto SENTIERI­ – Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, progetto finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità (I.S.S.), avente quale obiettivo lo studio del rischio per la salute nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (S.I.N.). Leggi tutto…

Sardegna, isola del sole nero.


Arbus, Rio Irvi-Piscinas "rosso"

Arbus, Rio Irvi-Piscinas “rosso”

Inquinamento, malattie, silenzi, morti.

Un’altra faccia della Sardegna, spesso volutamente ignorata.

L’isola del sole nero, su La Collina,  luglio-settembre 2015. Leggi tutto…

Ma quanta Sardegna è inquinata davvero?


Arbus, Rio Irvi-Piscinas "rosso"

Arbus, Rio Irvi-Piscinas “rosso”

In questi giorni è sorta una polemica un po’ assurda riguardo l’estensione delle aree inquinate in Sardegna.

All’articolo “La Sardegna è la regione più inquinata d’Italia” del giornalista Augusto Ditel (L’Unione Sarda, 7 marzo 2015) ha replicato seccamente l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Spano (“Siti contaminati, l’assessore contesta i dati”, L’Unione Sarda, 8 marzo 2015).

A sua volta, il Presidente regionale dell’I.S.D.E. Vincenzo Migaleddu ha ribadito la correttezza dei dati (“Migaleddu: un sardo su tre vive in una zona inquinata”, L’Unione Sarda, 10 marzo 2015), ma l’Assessore Spano e la sua collega Assessore regionale dell’industria Maria Grazia Piras hanno nuovamente replicato nettamente (“Bonifiche, la Giunta: ‘Solo l’1% del territorio sardo potenzialmente inquinato”, Sardinia Post, 12 marzo 2015), fra le contestazioni di alcune associazioni e comitati ambientalisti. Leggi tutto…

Porto Torres: inquinamento, bonifiche mancate, salute (che non c’è).


fumi industriali

 

L’abbiamo detto e ribadito, in tutte le sedi e in tutti i modi.

Prima anche solo di pensare a realizzare nuove iniziative industriali – che comunque portano a un aumento dei carichi inquinanti – è necessario realizzare e completare le opportune bonifiche ambientali.

Non è, invece, necessario essere dei geni per capirlo.

Ricordiamo che la Sardegna – la mitica isola del sole, del mare e delle vacanzeospita la maggiore estensione nazionale di siti contaminati: complessivamente 447.144 ettari rientrano nei due siti di interesse nazionale (S.I.N.) per le bonifiche ambientali del Sulcis-Iglesiente-Guspinese (D.M. n. 468/2001) e di Sassari-Porto Torres (L.n. 179/2002). Lo scorso 31 gennaio 2013 è stato riclassificato quale sito di interesse regionale (S.I.R.) l’Arcipelago della Maddalena (O.P.C.M. 19 novembre 2008). Leggi tutto…

Ecco il III Rapporto SENTIERI su inquinamento e salute in Italia. Anche in Sardegna sempre peggio.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme

Portoscuso, zona industriale di Portovesme

E’ stato recentemente pubblicato il terzo Rapporto di SENTIERI­ – Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, progetto finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità (I.S.S.), avente quale obiettivo lo studio del rischio per la salute nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (S.I.N.).

Il rapporto SENTIERI è di grande importanza per la Sardegna – la mitica isola del sole, del mare e delle vacanze – dov’è la maggiore estensione nazionale di siti contaminati: complessivamente 447.144 ettari rientrano nei due siti di interesse nazionale (S.I.N.) per le bonifiche ambientali del Sulcis-Iglesiente-Guspinese (D.M. n. 468/2001) e di Sassari-Porto Torres (L.n. 179/2002). Lo scorso 31 gennaio 2013 è stato riclassificato quale sito di interesse regionale (S.I.R.) l’Arcipelago della Maddalena (O.P.C.M. 19 novembre 2008).   Leggi tutto…

Qualsiasi edificabilità di suoli in siti inquinati di interesse nazionale deve essere preceduta dalla completa bonifica ambientale.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme

Portoscuso, zona industriale di Portovesme

Importante decisione dei Giudici amministrativi trentini in materia di edificabilità di aree ricomprese in siti inquinati di interesse nazionale (S.I.N.).

Il T.A.R. Trento, con la sentenza, sez. un., 20 novembre 2013, n. 382, ha ribadito la necessità della preventiva completa bonifica ambientale dell’area ricadente in un S.I.N. prima di qualsiasi attività edificatoria e conseguente destinazione residenziale o commerciale o servizi.    Non può essere consentita nemmeno l’edificazione parziale, per lotti. Leggi tutto…