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Posts Tagged ‘perforazioni’

Referendum contro la durata illimitata delle trivellazioni a mare sotto costa: vota SI’!


volantino referendum 17 aprile 2016 - ridotto

Venerdi 8 aprile 2016, dalle ore 18.30, in Via Dante, a Cagliari, facciamo un po’ di sana sensibilizzazione in favore del SI’ al referendum contro la durata illimitata delle trivellazioni per l’estrazione di petrolio e gas naturale a mare, entro le 12 miglia dalla costa. Leggi tutto…

Selargius, dibattito informativo sul referendum anti-trivelle, 7 aprile 2016.


Convegno Referendum (1)

Promosso dal Circolo territoriale del Partito Democratico, si svolge giovedi 7 aprile 2016 (inizio ore 18.30) a Selargius (CA), presso la Sala polifunzionale Si’e Boi, un dibattito informativo sul referendum  anti-trivelle del prossimo 17 aprile 2016. Leggi tutto…

Le richieste di permessi minerari Sardara e Guspini vanno assoggettate a nuovo procedimento di screening.


Sardegna, paesaggio agrario

Sardegna, paesaggio agrario

 

La Giunta regionale della Sardegna, con le deliberazioni n. 6/8 e n. 6/9 del 10 febbraio 2015, ha concluso i procedimenti di verifica di assoggettabilità (screening) relativi rispettivamente al progetto di ricerca geomineraria “Sardara”, per ampie aree del Campidano nei territori comunali di San Gavino Monreale, Gonnostramatza, Collinas, Sanluri, Sardara, Lunamatrona, Villanovaforru (Prov. VS), per un’estensione complessiva pari a Kmq. 79,5, e al progetto di ricerca geomineraria “Guspini”, nei territori comunali di San Gavino Monreale, Gonnosfanadiga, Villacidro, Guspini, Arbus e Pabillonis (Prov. VS), per un’estensione complessiva pari a Kmq. 79,5, ambedue presentati dalla società aretina Tosco Geo s.r.l.

In ambedue i casi è stato deciso lo svolgimento dell’ulteriore procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale per tutte le attività di perforazione.  Vengono, infatti, autorizzate le indagini di superficie.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime moderata soddisfazione e perplessità per la decisione dell’Esecutivo regionale.

Sarebbe stata opportuna una decisione definitiva.  Leggi tutto…

La Saras non molla, noi nemmeno.


Cagliari, manifestazione contro il "progetto Eleonora" (29 luglio 2014)

Cagliari, manifestazione contro il “progetto Eleonora” (29 luglio 2014)

Com’era prevedibile, la Saras s.p.a. non molla la presa sulla piana, le zone umide, la costa di Arborea.

Altro che disponibile a ritornare sui suoi passi, vuol realizzare a tutti i costi, sfacciatamente, il progetto di perforazione esplorativa per la ricerca di gas naturale a due passi dallo Stagno di S’Ena Arrubia e ha presentato ricorso al T.A.R. Sardegna contro la dichiarazione di improcedibilità (nota prot. n. 19132 del 9 settembre 2014) emessa dal Servizio S.A.V.I. della Regione autonoma della Sardegna quale drastica conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.). Leggi tutto…

Decreto-legge “Sblocca Italia”: ulteriori scempi e contenziosi ambientali in vista.


Chiusdino, ruderi dell'Abbazia di San Galgano

Chiusdino, ruderi dell’Abbazia di San Galgano

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato (29 agosto 2014) il decreto-legge denominato “Sblocca Italia”.

Sono previste disposizioni semplificatrici per render più rapide le realizzazioni di opere infrastrutturali, impianti di estrazione di fonti energetiche, riforme degli appalti, di varie procedure amministrative e della giustizia.

Qualche luce (es. sui provvedimenti sostitutivi in tema di fondi comunitari, sui provvedimenti per il risanamento idrogeologico), molte ombre, soprattutto per quanto concerne le terre e rocce da scavo e il settore energetico: dalle ricerche ed estrazioni petrolifere e metanifere (“si è prevista l’introduzione di un titolo concessorio unico, comprensivo delle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, rilasciato a seguito di una approfondita valutazione del richiedente, nel rispetto del principio di leale collaborazione con i diversi livelli territoriali, nonché del principio costituzionale di tutela dell’ambiente”) alle “infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas”. Leggi tutto…

Che cosa non si fa pur di finire in prima pagina…


Ve la ricordate la coraggiosa denuncia del deputato Mauro Pili sulle pretese trivellazioni abusive nel mare di Masua (Iglesias)?

Alla fine di luglio 2014 aveva conquistato di prepotenza la ribalta nazionale dell’informazione, la platea dei social networks, l’intasamento delle mailing list.   Leggi tutto…

Trivelle e facce di bronzo.


faccia di bronzo[6]

Il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, ricandidato alle prossime elezioni regionali, ha perso un’occasione per tacere.

Ma crede davvero che siamo tutti cretini? Leggi tutto…

La Regione autonoma della Sardegna dà un colpo al cerchio e un colpo alla botte per la ricerca per risorse geotermiche nel Montiferru (OR).


Sardegna, bosco

Sardegna, bosco

La Giunta regionale, con la deliberazione n. 54/15 del 30 dicembre 2013, ha concluso il procedimento di verifica di assoggettabilità (screening) relativo al progetto di ricerca per risorse geotermiche “Cuglieri” della Exergia Toscana s.r.l. (sede in Via Norvegia, 68, a Cascina, in Provincia di Pisa) disponendo la non necessità del successivo procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e il rispetto di una lunga serie di condizioni: in pratica il progetto è stato diviso in due, autorizzando solo le indagini in superficie senza scavi, tagli o danneggiamento della vegetazione, trivellazioni.

Conformemente al parere del Servizio S.A.V.I. dell’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente, La successiva eventuale fase – comprendente anche le trivellazioni – dovrà essere di nuovo assoggettata a procedura di verifica di assoggettabilità.

Sembra proprio che la Regione abbia voluto dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte e scaricare le responsabilità sui Comuni territorialmente competenti. Leggi tutto…

Ricerche per gas naturale ad Arborea: ancora una “gentile” proroga in favore della Saras!


Arborea, Stagno di S'Ena Arrubia

Arborea, Stagno di S’Ena Arrubia

Il Gruppo Saras s.p.a. chiede – il 29 ottobre 2013 – una proroga della sospensione del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di perforazione esplorativa per la ricerca di gas naturale presso lo Stagno di S’Ena Arrubia (Arborea, OR): con grande gentilezza il Servizio regionale valutazione impatti (S.A.V.I.) la concede prontamente, in giornata (nota n. 24082 del 29 ottobre 2013).

E non è nemmeno la prima volta, anzi.

Evidentemente la gentilezza è di casa al Servizio regionale valutazione impatti (S.A.V.I.): già il 13 agosto 2013 (nota n. 18632) aveva concesso una prima sospensione del medesimo procedimento di V.I.A. fino al 31 ottobre 2013. Leggi tutto…

No allo shale gas e al fracking!


A Balcombe, nella campagna inglese del Sussex, da ormai più di un mese si susseguono manifestazioni popolari contro le trivellazioni da parte della società  Cuadrilla Resources per la ricerca di idrocarburi in substrato roccioso (shale gas) mediante la tecnica della  fratturazione idraulica (fracking).

La tecnica del fracking, oltre ai rischi di contaminazione delle falde idriche, è sospettata d’esser potenziale causa di terremoti.

Una precedente esplorazione mineraria nel 1986 da parte della società  Conoco era risultata infruttuosa.

Contro le manifestazioni popolari a Balcombe la Polizia inglese ha picchiato duro: arresti, diffide, denunce. Leggi tutto…

Quelle ricerche per risorse geotermiche non si possono fare!


acqua e gemme

acqua e gemme

Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (14 agosto 2013) al Servizio Attività estrattive e recupero ambientale dell’Assessorato dell’industria della Regione autonoma della Sardegna un atto di intervento nel procedimento per il rilascio dei quattro permessi di ricerca per risorse geotermiche denominati “Villacidro”, “San Gavino Monreale”, “Sardara” e “Guspini” in favore della Tosco Geo s.r.l. (Arezzo).

Interessati anche la Commissione europea, il Ministero dell’ambiente e il Servizio valutazione impatti dell’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente.

La Società aretina per le risorse geotermiche ha presentato recentemente ben quattro progetti per la ricerca di risorse geotermiche per gran parte del Campidano, in zone agricole, in aree appartenenti a demani civici, in zone rientranti nella Rete Natura 2000. Leggi tutto…

Vuoi vedere che riescono a causare un terremoto anche in Sardegna?


Cagliari, Poetto, Torre spagnola

Cagliari, Poetto, Torre spagnola

La Sardegna rientra ai fini della pericolosità sismica nella zona 4 – sismicità molto bassa (ordinanza Presidente Consiglio Ministri 20 marzo 2003, n. 3274 e successive modifiche e integrazioni), seppure qualche terremoto l’ha vissuto in tempi geologicamente recenti pur nella sua lunga storia.

Il 4 giugno 1616, secondo i risultati delle ricerche dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Consiglio nazionale delle ricerche (ISEM–CNR), nonché un’iscrizione presso la Cattedrale di Cagliari, avvenne il più rilevante e causò danni alle Torri costiere di Cala Pira, San Luigi, l’Isola di Serpentara, di Porto Giunco, l’Isola dei Cavoli, di Cala Caterina, di Capo Boi, di Cala Regina fino a Monte Fenugu, provocando grande angoscia nell’area della Sardegna sud-orientale.  Da allora ne sono stati rilevati altri 8, senza conseguenza alcuna. Leggi tutto…

Perforazioni per idrocarburi Saras ad Arborea: privatizzare i profitti, socializzare i rischi.


Airone cenerino  (Ardea cinerea)

Airone cenerino (Ardea cinerea)

anche su La Nuova Sardegna (“Perchè il progetto Eleonora non serve alla Sardegna”), 15 giugno 2013

 

 

Con riferimento specifico al podere in cui verrà perforato il pozzo esplorativo, si è accertato che tutte le acque di corrivazione, che dovessero comunque interessare l’area, verrebbero drenate dai canali che circondano il podere, per essere poi disperse nella fascia dunare o scaricate nello  stagno di S’Ena Arrubia attraverso il vicino impianto di sollevamento”.

Questa candida considerazione della Saras s.p.a. contenuta nello studio di impatto ambientale (allegato 9 – studio idrogeologico, pag. 6) offre in poche righe filosofia e realtà concreta del progetto di ricerca mineraria per idrocarburi e gas naturale “Eleonora” proposto dalla Società dei Moratti nella piana di Arborea. Leggi tutto…

Il progetto di ricerca Saras del gas naturale a S’Ena Arrubia (Arborea) è incompatibile con l’ambiente.


Airone cenerino (Ardea cinerea)

Airone cenerino (Ardea cinerea)

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (10 giugno 2013) al Servizio valutazione impatti (S.A.V.I.) della Regione autonoma della Sardegna un nuovo atto di intervento nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di perforazione esplorativa (a circa 3.000 metri di profondità) concernente il permesso di ricerca mineraria “Eleonora” del Gruppo Saras s.p.a.

Il precedente atto di intervento nel procedimento di V.I.A. era stato inoltrato lo scorso 17 marzo 2013 perché alla pubblicazione dell’avviso concernente l’avvìo del procedimento sui quotidiani regionali non aveva visto anche la pubblicazione sul sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna del progetto e dello studio di impatto ambientale (S.I.A.).

Lo scorso 15 aprile 2013 c’è stata quindi una nuova pubblicazione – questa volta legittima – su quotidiani e sito web.  Il procedimento di V.I.A. ha così avuto un nuovo inizio. Leggi tutto…

Nuove norme europee sulle perforazioni petrolifere e di gas naturale in mare aperto.


 

Era ora.  Inizia a esser operativa una prima normativa comunitaria in materia di sicurezza sulle attività di perforazione in mare aperto per la ricerca di petrolio e gas naturale.

Riguarda naturalmente anche i mari italiani.

E’ ancora poco, ma è un primo passo.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…